Fato -
Il vicolo più ad ovest della Piazza di Sotminoa conduce il passante fino fuori il villaggio.
Fato -
Il vicolo più ad ovest della Piazza di Sotminoa conduce il passante fino fuori il villaggio. Lì la piccola strada si trasforma in un sentiero di campagna
che, passando dalla sede del governo di Sot, prende a salire dolcemente verso la collina ove è allocato l’altare Sacro e all’Antro dei Luttuosi. Proprio
fra il palazzo del governo e l’Altare Sacro, nel punto in cui la collina prende a salire leggermente, il sentiero si ramifica: verso destra si raggiunge
la sommità della collina, a sinistra si arriva al cimitero cittadino.
28/09/2006 20:47
Profeta
Mcferr -
<<Il vecchio indossa una veste di resistente stoffa, comode brache leggere che gli lascian liberi i movimenti, ed un corto mantello. Ne completano
l'abbigliamento due corti pratici stivali. Legati alla cinta, i due *Foderi degli Abissi*, nei quali tiene ben due *Pugnali di Darch*.>>
Fato -
Un grosso e alto muro perimetrale, di forma quasi quadrangolare, delimita i confini del loco in cui i corpi dei villici vengono sepolti. L’ingresso è delimitato
da un grosso cancello, alquanto malridotto e cigolante, oltre il quale si diparte il vialetto che attraversa tutto il cimitero in lunghezza. Appena imboccato
il cancello, un alto traliccio si staglia innanzi al visitatore. Uno scheletro pende dallo stesso ciondolando malamente e scricchiolando alle sollecitazioni
del vento.
28/09/2006 20:53
Profeta
Mcferr -
<<Dopo una rapida ma attenta occhiata tutt'attorno, imbocca Il vicolo più ad ovest della Piazza che conduce fino fuori il villaggio. Si avvia
cosi' sul sentiero di campagna che prende a salire dolcemente verso la collina. Ben presto gli si para innanzi il cancello del cimitero.
Fato -
Oltre il traliccio sulla sinistra si erge un piccolo tempietto dedicato all’Unico, proseguendo lungo il vialetto invece troviamo almeno duecento\trecento
lapidi che si sparpagliano nel terreno disordinatamente, tutte sormontate da croci di media grandezza e normale forma, disposte un po’ come capita, a volte
a gruppetti famigliari , alcune isolate. Circa trecento passi di piccole e medie lapidi, su cui il vento montano deposita ogni giorno polvere su polvere.
Oltre le lapidi d’un tratto il terreno si innalza cedendo al cominciare della collina sovrastante, qui non vi è traccia di tombe, ma solo una strana costruzione,
più simile ad un tempio malefico che ad una cripta vera e propria, si erge padrone dello spazio e del tempo. Appena innanzi ad esso una fontana zampilla
di acque maleodoranti , il popolo narra che essa sia maledetta e che chiunque vi si abbeveri muoia di atroci dolori.
28/09/2006 20:58
Kraznys -
Mantiene gli occhi socchiusi, lasciando la dotta menta assorta in meticolosi ed intricati pensieri, perdendosi in un mondo
onirico a lui caro. Indossa la consueta veste di color nero, decorata con rune necromantiche e simboli ancestrali, in filigrana rossa. I capelli sono sciolti,
smossi dal vento che li scompiglia. A tracolla tiene una sacca in cuoio, che pende dal fianco sinistro.
28/09/2006 21:03
Profeta
Mcferr -
<<Appiattito contro il muro, scruta nel buio con il capo reclinato da una parte cercando di percepire eventuali presenze con i timpani dell'orecchio.
Poi lentamente spinge il pesante cancello metallico che riempie l'aria con un sinistro cigolio. Un'occhiata indifferente all'alto traliccio con lo scheletro
appeso, vi si inoltra lasciandolo aperto.
Fato -
Sulla Sommità dello strano edificio si potevano leggere un tempo alcune parole scritte in un idioma sconosciuto di cui l’unica distinguibile per significato
era il nome di Araya. Oggi la scritta risulta cancellata quasi completamente dal vento e dalle tempeste e nessuno si dà la briga di riportarla in auge.
Oltre la fontana maledetta si notano alcuni disegni e geroglifici impressi nella pavimentazione che sembrano quasi trascritti con il sangue e tutt’ora
ben visibili. Gli Ignari visitatori non sanno che si tratta di potenti simboli magici. Oltre tali rune magiche, vi è un altare su cui il tempo è trascorso
inclemente, L’ara abbandonata è formata da due piedistalli in dura pietra su cui teste infernali e mostruose sono state scolpite e da un piano indelebilmente
insozzato di rosse macchie e recante ai quattro spigoli il simbolo A.
28/09/2006 21:05
Aster -
da dietro il tronco dove poco prima si era adagiato sta il custode del vardar, completamente vestito con un manto nero e il cappuccio , sgualcito,
è lasciato cadere sulle spalle, unica arma in suo possesso un pugnale legato alla cintola e nascosto dal manto, un sospiro prima di alzarsi e fermarsi
a guardare il loco
28/09/2006 21:06
Kraznys -
Il silenzio surreale che in quel luogo inquietante regna, vien spezzato dal cigolio del cancello aperto da Mcferr. Il vento
cn un sibilo sinistro porta con sè quel rumore, ma non tanto che il Necromante possa percepirne il suono, data la distanza. Perdura quindi in quella riflessione,
statico a lato della Fontana.
28/09/2006 21:08
Profeta
Mcferr -
<<Osserva distaccato le tombe sparse in modo irregolare che contorniano il vialetto, mentre l'attenzione rimane fissa sull'udito. Poi il terreno
sale e le tombe terminano, mentre una strana costruzione si staglia contro il nero cielo.>>
28/09/2006 21:12
Aster -
una figura attrae lo sguardo del custode, con lento passo incomincia a dirigersi verso la figura di Kraznys, ancora nessuna parola viene proferita,
piuttosto lo sguardo va a dirigersi nella stessa direzione di quello del Gran Maestro, quasi cercasse di capire il fulcro dell’attenzione dell’uomo
28/09/2006 21:12
Gran Maestro
Kraznys -
<<i passi del Profeta non passano più inudibili ora, tanto da destare il Gran Maestro, che lentamente riapre le palpebre. Inizialmente
tutto sfocato, poi i contorni del mondo esterno divengono sempre più nitidi, sino ad incontrare la massima carica Religiosa del Villaggio di Dharcon.>>
Lode al Senza Nome ed all'Antica Sorella, vi attendevo. <<il tono accomodante nel rivolgersi all'ospite, senza tuttavia farglisi incontro.>>
28/09/2006 21:16
Profeta
Mcferr -
<<Ora le pupille abituatesi a quel buio insolito mostran ombre meno fugaci, ed i contorni degli oggetti appaion nitidi come occhi riparati da
dietro a lenti pulite di fresco. All'improvviso si ferma, i polsi meccanicamente sui manici dei pugnali, i muscoli tesi, ed il respirobloccato, percepisce
presenze umane vive.>>
28/09/2006 21:17
Custode del Vardar
Aster -
oh…voi…<lo sguardo del custode ora viene attirato dalla figura del profeta>lo avete invitato voi maestro?...di grazia…posso sapere le vostre intenzioni?<mormora
appena in direzione di Kraznys in modo che solo lui possa sentire>
28/09/2006 21:20
Gran Maestro
Kraznys -
Non abbiate timore Profeta. Qui nessuno, sia reale o meno, può farvi del male, finchè io lo vorrò. <<lo rassicura in tono melioso,
dandogli d'intendere anche d'esser lui a comandare in quel luogo. Un'altra voce s'accavalla alla sua, inducendolo a voltarsi in favore del Custode.>> Aster,
mio prediletto. Quanta irruenza e curiosità. <<abbozza un sorriso, senza rispondere ai quesiti.>>
28/09/2006 21:24
Profeta
Mcferr -
<<Infine ne ode anche le voci, e si gira di scatto in quella direzione. Due figure appaion come per magia, riconoscendone infine i lineamenti.>>
Benissimo allora <<proferisce mentre annuisce piu rilassato, e gira meccanicamente il capo intorno per l'ultima volta.>>
28/09/2006 21:26
Custode del Vardar
Aster -
Non intendevo certo…scusatemi ma la mia età alle volte ha il sopravvento<ghigna mentre torna a guardare il profeta>bene…dunque per me sarete un gradito
ospite se questo è il volere del mio maestro…benvenuto<piega leggermente il capo senza però distaccare lo sguardo dal profeta>
28/09/2006 21:27
Gran Maestro
Kraznys -
Coraggio, fatevi più vicino, non vorrei recare troppo disturbo alle anime dannate dei defunti qui sepolti. <<allargando teatralmente
le braccia come a volerle abbracciare tutte, in un gesto simbolico, ridonando il suo verbo al Profeta.>>
28/09/2006 21:32
Profeta
Mcferr -
<<Un breve cenno del capo a quegli occhi slavati che vede per la prima volta nel buio completo, che come due fochi fatui che aleggiano intorno
a pupille di felino, ne mescian ombra e colore. Gli si avvicina cosi' abbassando il capo come se avesse timore di avere una tomba sotto agli stivali.>>
28/09/2006 21:37
Gran Maestro
Kraznys -
<<segue l'avvicinarsi di Mcferr, senza mai distoglier lo sguardo dal Profeta.>> Vi facevo più tutto d'un pezzo. Non credevo
che un uomo di siffatto spessore si sarebbe fatto tanto intimorire, infondo . . . <<pauseggia, mentre l'ombra d'un sorriso aleggia nel suo volto dai lineamenti
affilati>> . . sono morti. Temete la morte? <<ed inclina di lato il capo, verso sinistra.>>
28/09/2006 21:38
Custode del Vardar
Aster -
<non proferisce parola, si tira in disparte e rimane fermo ad osservare i due, quasi interessato a vedere il proseguo di quella scena,
i chiari occhi saettano dal profeta al gran maestro ma è solo sul primo che si soffermano più a lungo, quasi volesse trapassarlo>
28/09/2006 21:42
Profeta
Mcferr -
La morte...... <<ripete automaticamente metre alcune rughe gli si dipingon sulla fronte>> La morte..... vorrete forse dirmi
che sapete che cosa sia la morte? Avete forse accesso ai Sacri Tomi della vita? <<gli chiede senza compatimento e senza sfida.>>
28/09/2006 21:45
Gran Maestro
Kraznys -
Ho solamente chiesto se avete paura della morte. Siamo essere umani, il timore di non poter più aver la possibilità di tornare
in questo piano terreno è insito in ognuno, anche nel più sprezzante dei Guerrieri. <<porta vezzosamente le braccia ad incrociarsi dietro la schiena, cosicchè
il polso destro venga cinto dalle dita della mancina.>> Ma vi sono due tipi d'approccio . . .
28/09/2006 21:49
Aster -
silente rimane il custode che continua a guardare il profeta, lo sguardo gelido è fisso su di lui mentre ogni tanto annuisce alle parole
del gran maestro quasi meccanicamente, intanto le mani vanno a incrociarsi al petto attendendo la replica di Mcferr
28/09/2006 21:51
Profeta
Mcferr -
Lo ascolta con attenzione mentre con la coda dell'occhio osserva il fare del Custode.>> e' una domanda questa che implica un'estrema
fiducia nella persona che deve rispondere, altrimenti non avrebbe senso. poi passeremo ai due tipi d'approccio di cui non ne capisco il significato. <<Si
stringe di piu' nel mantello cercando di ripararsi dalla fredda aria di quelle altitudini, ponendo altresi' resistenza all'umidita' che sale dal terreno.>>
28/09/2006 21:56
Gran Maestro
Kraznys -
Le domande qui le pongo io, se non vi dispiace. <<stringe le palpebre, fessurizzando lo sguardo. Un vento ancor più tagliente
si leva a lambire i tre, mentre l'Aura di Morte ha un picco, nel quale il volto del Gran Custode assume espressioni grottesche. S'espande intangibile,
ma il Profeta dovrebbe percepirla, ed esser in quel frangente colto da un senso d'inquietudine, intrinseco nella negatività dell'aura. Un istante, per
tornar alla normalità.>> Temete la morte? <<ripone nuovamente il quesito, il tono più duro.>>
28/09/2006 22:02
Aster -
un leggero ghigno storpia il giovane volto del custode che rimane fermo a braccia conserte ad osservare i due, uno sguardo viene rivolto
anche alle tombe circostanti, quasi a cercare qualcosa in loro, sguardo che subito dopo viene di nuovo rivolto ai due
28/09/2006 22:03
Profeta
Mcferr -
<<Gira il capo intorno come se ampliando la visuale potesse immagazzinare piu' ossigeno. In quel luogo montano la gola gli
arde ed ogni singola cellula del suo corpo reclama vita, nonostante il vento che a tratti si alza avrebbe dovuto recar sollievo. Puo' temere la morte chi
il proprio dio dona una nuova vita dopo la morte? <<Azzarda ignorando l'avvertimento.>>
28/09/2006 22:08
Gran Maestro
Kraznys -
<<sorride sarcasticamente, scuotendo il capo.>> Le Resurgo non sono certo utopia, no davvero. Ma non sempre l'anima trova il
corpo, non sempre si gode del favore del Dio, non sempre l'officiante è all'altezza del Rito. <<compie un passo in favore di Mcferr, blando>> E queste
lapidi ne sono la testimonianza. <<sentenzia con sicurezza, fissando il Profeta>>
28/09/2006 22:11
Custode del Vardar
Aster -
chi risorge non è destinato a morire ancora con il tempo?...prima o poi si muore ancora…è un circolo<si intromette nel colloquio dei due
ma lo sguardo va a posarsi sulle tombe dietro il profeta>a quanto pare loro non sono riusciti a riavere quello che Lei ha breso nel suo dolce abbraccio
28/09/2006 22:12
Profeta
Mcferr -
<<Batte gli stivali oramai fradici al suolo cercando di far meno rumore possibile, ma in quel silenzio cupo par inevitabile.
Una sorda eco si diffonde all'intorno, assumendo picchi di assonanza come se rimbalzasse alternativamente tra una tomba ed il vialetto, inun diminuendo
prolungato.>> Costoro evidentemente son degli stolti, ed io non son tra loro
28/09/2006 22:15
Gran Maestro
Kraznys -
<<annuisce compiaciuto alle parole di Aster, permanendo però con gli occhi glauchi fossilizzati su Mcferr.>> Badate a come
parlate Profeta. Siete mio Ospite, ma non per questo potete mancar loro di rispetto. Queste sono lapidi consacrate al Senza Nome, il mio Dio. Mai sono
venuto ad infangare la vostra religione, gradirei reciproco rispetto. <<tagliente, mal sopportando la dialettica espressa da Mcferr. Sospira, tornando
a placarsi, parlando con tono più pacato.>> Avete mai sentito parlare dell'Ordine di Araya? <<e di rifletto la mandritta si scioglie dal precedente intreccio,
adando a sfiorare la Croce di Ankh che ben in vista pende dal collo, adagiandosi sul petto>>
28/09/2006 22:20
Custode del Vardar
Aster -
Gran Maestro?...<rimane un poco basito dalle parole dell’uomo>perché avete detto quel nome?...in sua presenza<indica con il capo Mcferr>perché?...non
credevo che…<si dimentica per un breve attimo della carica di kraznys ancora stupito dal di Lui verbo>già i luttuosi non dovevano…
28/09/2006 22:23
Profeta
Mcferr -
Non ho voluto mancar di rispetto a nessuno, mali avete indicati voi come coloro che non son riusciti a tornare alla vita. Comunque.....
dell'Ordine di Araya? No mai sentito <<ma anche stavolta non gli sfugge quel gesto di sfiorare la Croce di Ankh, e lo stupore di Aster gli insinua il sospetto
che ci fosse un collegamento.>>
28/09/2006 22:27
Gran Maestro
Kraznys -
Aster, dubitate forse del mio operato? <<non serve che il Gran Maestro si volti verso il Custode, perchè questo possa percepire
l'ammonizione dell'Eletto. S'umetta le labbra, diminuendo con altri due passi misurati il distacco che lo separa da Mcferr.>> L'Ordine di Araya è stato
fondato lustri or sono, dalla stessa Araya Nardius, cui ha preso il nome. Più propriamente una precisa branchia della magia, la "necromanzia".
28/09/2006 22:31
Custode del Vardar
Aster -
chiedo venia maestro…<abbassa il capo mentre una mano viene portata agli occhi per massaggiarseli>credo in fondo che questo giorno dovesse
venire…meglio ora che troppo tardi<scuote il capo rialzando lo sguardo sul Gran Maestro>scusatemi ma chiedo il permesso di andarmene…devo riflettere su
noi e su quello che o appena udito…posso?<anche se cerca di non darlo a vedere il custode lascia trasparire un lieve senso di nervosismo>
28/09/2006 22:31
Profeta
Mcferr -
<<Ascolta attentamente ogni singola parola come se volesse scolpirsele nella memoria, conscio che stava per apprendere cose
che mai avrebbe potuto apprenderle in nessun libro, pur vecchio che potesse essere.>> Continuate <<si limita solamente a dire.>>
28/09/2006 22:35
Gran Maestro
Kraznys -
<<un gesto, quasi seccato per congedare il Discepolo. Indi continua a colloquiare con Mcferr, in tono malinconico.>> Il popolo
si dimostra sovente ignorante a fatti cui non trova spiegazione terrena o con le scritture sacre. L'Ordine è stato così perseguitato, sino ad esser scomunicato.
<<deglutisce, prendendo fiato.>> Il successivo Emerito Abate ha tolto la scomunica, ma la morte della Fondatrice ha scosso tutti, e si mormora abbiano
perseguito i loro studi all'ombra del mondo . . .
28/09/2006 22:38
Custode del Vardar
Aster -
<china il capo al gesto di Kraznys per poi voltare le spalle ai presenti e incominciare a incamminarsi verso le tombe, il cappuccio lasciato
cadere sulle spalle ondeggia ad ogni passo che il giovane compie apparentemente diretto verso il nulla>
28/09/2006 22:41
Profeta
Mcferr -
<<Annuisce al Gran Maestro come per invitarlo a proseguire, preso da un'incontenibile ansieta' di sapere, non si accorge nemmeno
che essi son rimasti soli.>>
28/09/2006 22:46
Gran Maestro
Kraznys -
Ma i tempi mutano, ed è ora che l'Ordine ritorni nel suo splendore, senza più temere ritorsioni od incomprensioni. <<spalanca
con violenza le braccia, sofggiando un sorriso ambiguo. Negli occhi si stagna una luce fredda, che rifulge d'un oscuro alone inquietante.>> A voi mi presento
per questo come Kraznys, Gran Maestro dell'Ordine di Araya. <<parole semplici quelle adottate, così da non incappare in incomprensioni. L'Aura ancora si
espande violentemente, e Mcferr dovrebbe percepire la matrice arcana negativa instillata nell'umano corpo del necromante>>
28/09/2006 22:47
Aster -
ancora qualche passo fatto tra le tombe prima di svoltare per una fila di mausolei e sparire apparentemente tra essi, inghiottito dalle spettrali
ombre che essi proiettavano sul terreno
28/09/2006 22:49
Profeta
Mcferr -
<<Gli occhi fissi in quelli di lui, le orecchie tese, ne divora le parole. Oramai non sente piu' la gola secca, l'umitita'
che gli penetra fin nelle ossa non ha piu' importanza, e persino gli stivali oramai complettamente fradici rimangon fermi al loro posto come se non avessero
all'interno piede alcuno Preso com'e' per quelle nozioni che immagazzina che non percepisce nemmeno L'Aura che da esso si espande.>>
28/09/2006 22:53
Gran Maestro
Kraznys -
Così ora conoscete la mia vera natura, Profeta. <<e si ricompone, lasciando scemare l'Aura di Morte che si ritrae, richiamata
dal Gran Maestro.>>
28/09/2006 23:00
Profeta
Mcferr -
Poi, come ripresosi da un viaggio mentale le sue paorle assumono tutta la loro gravita'. Ora puo' notarne il suo sorriso ambiguo,
e quella luce fredda, che rischiara i suoi freddi occhi, ed un oscuro alone inquietante serpeggia intorno al suo viso. Istintivamente compie un passo all'indietro>>,
ma guardando meglio non trova piu' traccia di nulla, e resta li' in silenzio senza riuscir a proferir nulla.>>
28/09/2006 23:02
Gran Maestro
Kraznys -
Riflettete, ed indagate, ma solo io conosco la verità. <<puntualizza, con una certa superirità.>> Siete da oggi il primo ad
essere consapevole del nostro palese ritorno. Ma il tempo delle risposte può attendere. <<e detto ciò si volta, allontanandosi in direzione opposta a Mcferr.>>
Fato -
Una fitta nebbiolina s'alza dall'umido terreno, avvolgendo la figura enigmatica di Kraznys, come se ne venisse inghiottia. Mcferr resta solo nel Cimitero.
28/09/2006 23:06
Profeta
Mcferr -
Rimane li' impalato senza poter muovere un muscolo, la mente ingombra di nozioni che vorrebbe gia' subito ordinare e classificare,
e quando finalmente puo' rendersi conto di dove si trova, s'avvede che e' rimasto solo.>>
28/09/2006 23:10
Profeta
Mcferr -
<<Cosi', come reduce da un un lungo viaggio, riprende la via del ritorno, attraversando a ritroso il cammino tra le tombe,
fino al cancello che ritrova spalancato. Lo accosta senza preoccuparsi del cigolio, ed imbocca il viottolo verso la piazza.>>