Chat del gioco di ruolo - GdR play by chat online ambientato in un mondo fantasy suddiviso in varie aree chiamate villaggi
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Una Resurgo al Campo Rom

13/08/2006 22:55
Angelus -
la figura del Gitano si trova all'interno del tendaggio adibito a lazzaretto, nel quale giace la salma di Brozek, priva di vita e quasi completamente
carbonizzata. Il Khorakhanè la osserva a lungo, prima di decidersi ad avvicinarsi ad una mensola sopra la quale è poggiato un sacchetto che ora il Gitano
si appresta ad aprire.

13/08/2006 23:03
Anima di Brozek -
L'anima dell'uomo cotinua volteggiare sul corpo senza vita. Incuriosito dal comportamento del Khorakhanè decide di avvicinarsi allo zinagaro.

13/08/2006 23:07
Khorakhanè
Angelus -
<<non può avvedersi dell'anima del defunto, nè riesce percepirla in questo momento. Aperto il sacchettino lo prende tra le mani e torna ad affiancare
sulla destra la salma di Brozek>> Oggi per te sarà un giorno memorabile, il giorno in cui nascerai a nuova vita, la stessa che hai sempre disprezzato..
<<e ridacchia, forse divertito, difficile a dirsi, mentre lascia cadere alcuni granelli della polvere contenuta in quel sacchettino sopra il corpo dell'uomo>>

13/08/2006 23:23
Anima di Brozek -
<Udendo le parole del Gitano, l'anima esclama perentorio> Nooo! Non lo fare! Maledetto zingaro! <Poi si scaglia come se volesse afferrare i granellini
di polvere>

13/08/2006 23:24
Khorakhanè
Angelus -
<<la polverina cade, lentamente, depositandosi sulla salma e spargendosi omogenea su di essa>> Kabir afrek belavit, afki aster poraska.. <<proferisce
parole sconosciute alla lingua comune, mentre agita la mano libera sopra il corpo di Brozek come a disegnare cerchi invisibili nell'aria>>

Fato -
Brozek non riesce ad afferrare i granelli di sabbia, che cadendo sul corpo iniziano a brillare di una luce innaturale.


13/08/2006 23:38
Anima di Brozek -
Amareggiato per non essere riuscito ad acciuffare i granelli, lo spettro inizia a cercare di afferrare il corpo carbonizzato come se volesse fortarlo
via.

13/08/2006 23:40
Khorakhanè
Angelus -
Bela vit, gagiò, bela vit et majster sind sano ot mori ! <<tuona letteralmente adesso il Gitano, che richiama di colpo il Prana ad incanalarsi dentro
le proprie membra, lasciandolo fluire maggiormente in direzione delle mani che ancora si muovono nell'aria, a plasmare un incanto>>

14/08/2006 00:06
Anima di Brozek -
Ma in che modo parlate! <esclama invano, continuando a non capire le parole pronunciate dal Gitano. Nel frattempo, l'anima fluttua verso Angelus
per cercare di spingerlo. Ma le mani dell'anima, nel fare l'azione, si addentrano nel corpo dello Zingaro. Ammareggiato lo spettro decide di sedersi in
prossimità della figura carbonizzata.

14/08/2006 00:09
Angelus -
non proferisce altro il Gitano, limitandosi ora a muovere le mani sopra il corpo di Brozek che continua a brillare grazie alla luminescenza di quella
polvere magica cosparsa poco prima. L'energia arcana ormai è palpabile, mentre scivola sinuosa in direzione del defunto.

Fato -
Il corpo di Brozek, che ancora giace su una brandina di grezza fattura, inizia lentamente a mutare. Il nero che delinea la pelle carbonizzata sfuma in tonalità
più sobrie, sino a scomparire del tutto nel regalare nuova vita carnale al cadavere. E persino le forme ed i lineamenti mutano in maniera sostanziale.


14/08/2006 00:21
Anima di Brozek -
<l'anima, vedendo la trasforazione che avvine nella figura giacente sulla brandina> Ma cosa sta succedendo! <esclama compiendo un balzo verso l'inditro>

14/08/2006 00:24
Khorakhanè
Angelus -
Vivi, ora, vivi e disprezzati.. <<conclude ansimando lievemente, il Khorakhanè, mentre rilassa le braccia e muove qualche passo indietro, continuando
tuttavia ad osservare minuziosamente il corpo che muta>>

Fato -
Ed è perfettamente funzionante ora quel corpo in quelle sue nuove sembianze, che lo rendono sicuramente simile ad uno zingaro. Solo alcuni istanti passano
da quando Angelus termina di parlare a quando l'anima di Brozek si sente come risucchiare inesorabilmente in direzione di quel nuovo corpo, come se questo
fosse assetato di vita spirituale.


14/08/2006 00:42
Anima di Brozek -
Quando riuscirò ad alzare il mio culo da questa brandina sudicia...te ne pentirai!! <esclama prima che l'anima inizi volteggiare una due tre volte,
fino a quando non viene copletamente inglobata da quello che era stato il suo corpo>

14/08/2006 00:45
Angelus -
non sente le parole dell'anima, ma si accorge del sussulto dimensionale quando essa si ricongiunge dal piano astrale al corpo fisico. Sorride appena
attendendo che Brozek riprenda coscienza di sè.

Fato -
Ed infine l'anima si ricongiunge a quel nuovo corpo, donandogli vita terrena e nuova esistenza. Perde ogni memoria, il fu soldato, acquisendo una nuova
identità proprio in quel momento. Una nuova nascita.


14/08/2006 00:59
Anima di Brozek -
Le palpebre iniziano ad accenare la loro apertura, il cuore rinizia a battere ritmicamente come un diapeson. Le dita della mano destra, incominciano
a strofinare il tessuto della brandina dove il corpo è ancora adagiato.

14/08/2006 01:01
Khorakhanè
Angelus -
<<sorride ancora più ampiamente avvicinandosi lentamente a brozek, che ora vede muovere i primi cenni di vita>> Benvenuto tra di noi, fratello di
sangue.. <<così lo appella e pare dannatamente divertito da quella situazione, difficile capirne il perchè a chi è ignaro di quanto avvenuto>> Come ti
senti?

14/08/2006 01:19
Cittadino Libero
Brozek -
L'uomo, una volta sentito la domanda fattagli, spalanca completamente gli occhi e ruota, molto lentamente, il capo verso il Gitano. Nel frattempo
farfuglia parole incomprensibili con la voce ancora impastata.

14/08/2006 01:26
Khorakhanè
Angelus -
Uhm, immagino tu sia un pò confuso, e posso capirti.. <<sospira premuroso, mentre ferma il passo accanto a lui>> Devi sapere che sei stato ucciso,
sì, ucciso proprio mentre eri qui al Campo, assieme ai tuoi fratelli Gitani.. <<espira con fare stanco, il Khorakhanè, alzando la mancina per cercar di
posarla sulla rispettiva spalla del resurgato>> So solamente che prima di morire mi dissi che eri zingaro come noi e che venivi da un viaggio in terre
lontane, al limitare del Sind, nostra casa..

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