Chat del gioco di ruolo - GdR play by chat online ambientato in un mondo fantasy suddiviso in varie aree chiamate villaggi
IN PRIMO PIANO

RAPIMENTO AL MOLO DI THENORAS

 

10/03/2007 00:30 Eris - [Fortezza\ cortile] [Dopo poco le due donne sono giá davanti al portone sulle mura] Dico di stare attenta con Kadaj...[si volta sul Dragone] se fa l'idiota lo voglio sapere...da donna a donna [aggiunge poi] Si va al molo...[voce sommessa, e uno sguardo alle guardie davanti a lei, un cenno perché aprano il portone]

10/03/2007 00:32 Brethil - [Fortezza\cortile] So badare a me stessa..[quasi a rassicurarla, con orgoglio] ma se fa l'idiota, lo saprai...[concede poi] da donna a donna..[ripete, sommessamente, rimuginando sulla formula come se non ne fosse tanto convinta. Uno sguardo alle guardie, attende che il portone s'apra]

10/03/2007 00:34 Eris - [Sentiero] [Il massiccio portone si spalanca e le due donne escono dalle mura della fortezza. Il cielo nuvoloso rende il sentiero davanti a loro a tratti quasi totalmente buio. Poca la luce che dal cielo proviene. Eppure il cavallo cosi come la corsara conosce il cammino alla perfezione] Lo spero...lui ti dirá che sono un mostro, ma non é così, sai? [ancora prosegue in quella inusuale conversazione, prendendo la via che dalla Foretzza porta al molo]

10/03/2007 00:37 Brethil - [Sentiero] Sono abituata a conoscere e giudicare le persone di persona [bisticcia con le parole ma sembra farlo di proposito scandendo bene] ma non mi pare che lui l'abbia mai detto....forse altro, ma non mostro..[sorride appena, smorzando per un attimo la serietà. Tiene ben salde le redini percorrendo quel sentiero scuro]

10/03/2007 00:39 Eris - [Sentiero] [Rumore di zoccoli lungo il sentiero, il passo delle bestie non é affrettato, quasi che quella fosse una passeggiata] E cosa dice di me il mio braccio destro, su, racconta...ora sono curiosa...[parla con Brethil, ma lo sguardo é puntato sempre davanti e attorno a sé, guardingo, quasi non si fidasse nemmeno delle ombre benevole del suo villaggio]

10/03/2007 00:40 Angelus - [Vicolo - Molo] come un'ombra della notte la figura dello Stregone del Fuoco avanza lungo un angusto vicolo, privo di qualsiasi fonte di illuminazione, mescolandosi maggiormente alla tenebra grazie al saio corvino che indossa e lo avvolge in ogni sua forma. Le mani invisibili anch'esse, celate sotto le opposte maniche dell'indumento religioso, occhi che rapidi si muovono ad osservare il luogo da sotto quel nero drappo che mistifica forme ed inghiotte colori.

10/03/2007 00:43 Brethil - [Sentiero] Mah..che vuoi che dica...si lamenta..[leggero il tono usato, tipico d'una conversazione piacevole]..credo che più di tutto non gli vada giù che sia una donna a guidare la ciurma e a dargli ordini..[una rapida occhiata ad Eris prima di tornare a guardare avanti a se, per quel che riesce ad afferrare con lo sguardo, nel buio]

10/03/2007 00:46 Eris - [Sentiero\ pressi spiaggia] Su quello non c'é dubbio...una volta mi ha persino minacciata di morte...ma quello quando ancora era Shergal a comandare [spiega alla donna avanzando assieme a lei] A volte sono dura perché non c'é altra soluzione, mi capisci vero?

10/03/2007 00:46 Angelus - [Vicolo - Molo] ritmico il flebile cozzare dei calzari sull'acciotolato del vicolo, e sinistro in qualche modo nello sperdersi come eco nel dedalo di viottoli limitrofi. E piano piano il rumore scema, preludio dell'arrestarsi definitivo dell'incedere dello Stregone, che ora resta immobile poco prima dello sbocco del vicolo sul Molo, rimanendo abbastanza arretrato da non sottrarsi all'abbraccio di tenebra.

10/03/2007 00:50 Brethil - [Sentiero\pressi spiaggia] Ha minacciato di morte anche me..[ma sorride nonostante ciò che dice per tornare poi di nuovo seria] Ti capisco, so che non deve essere facile..[sembra parlare con cognizione di causa, come di chi comprende perchè ha vissuto in prima persona, o quasi]...tutto tace..[commenta infine, guardandosi intorno]

10/03/2007 00:52 Eris - [Spiaggia] [Ben ritta sulla schiena, in groppa al cavallo, dondola leggermente seguendo l'andatura della bestia. Quando gli zoccoli dell'animale toccano la sabbia non s'ode altro che il vociare sommesso delle due] Hai avuto una vita difficile Brethil? Mi accorgo ora che non so quasi nulla di te...[si guarda attorno, la frangia che le ricade appena sugli occhi, la pelle che brunita si confonde con la penombra della notte]

10/03/2007 00:54 Angelus - [Vicolo - Molo] solo silenzio adesso, anche il respiro è appena percettibile in un piccolo smuoversi del saio all'altezza del petto. Non un solo lembo di pelle è lasciato scoperto, così da restare ombra nell'ombra, del tutto intenzionato a non rivelarsi sul Molo in alcun modo.

10/03/2007 00:56 Brethil - [Spiaggia] Non tutta...una parte è stata...[esita un attimo, sguardo al mare mentre ancora avanza in groppa al destriero]..piacevole..[continua stringendo i denti, poi, e storcendo le labbra in una smorifa di disappunto] poi qualcosa è andato storto...e adesso sono qui..[piuttosto vaga] E tu?..dai tuoi atteggiamenti non si direbbe certo che tu abbia avuto una vita piacevole..

10/03/2007 01:00 Eris - [Spiaggia\ pressi molo] Piacevole lo é stata fino a qualche tempo fa...un giorno ti racconto come sono arrivata a Darchon, così capirai...e poi racconti tu a me, voglio sapere chi sono i miei uomini...e le mie donne [puntualizza, quando oramai il cavallo imbocca il molo, facendosi ora udire]

10/03/2007 01:01 Angelus - [Vicolo - Molo] resta immobile come statua di marmo, muovendo solo gli occhi per osservare oltre lo slargo del vicolo sul Molo, seppur anche questo movimento rimanga celato dall'oscurità dell'ampio cappuccio del saio. E resta così in attesa, di chissà cosa.

10/03/2007 01:03 Brethil - [Molo] E' semplice da raccontare la mia vita..[sminuisce] nata non so dove, cresciuta su una nave e buttata giù in mare da un bastardo...[sorride amaramente in un espressione che si fa troppo dura per quel volto da ragazzina tempestato di lentiggini. Ora sul molo, lancia ancora occhiate a destra e manca]

10/03/2007 01:06 Eris - [molo] Buttata giù in mare? [si volta sulla donna, con aria sopresa] Mi sa che tu ed io abbiamo più cose in comune di quanto pensiamo...[sposta la gamba destra all'indietro, dandosi l'impulso per scendere dal cavallo. Le suole degli stivali toccano la pietra del molo]

10/03/2007 01:08 Angelus - [Vicolo - Molo] chiari ora arrivano alle sue orecchie i rintocchi dello sbattere degli zoccoli equini sulla pavimentazione del Molo, tanto che lo Stregone allunga appena il capo in avanti, quando basta per garantirgli una maggior visuale sulla via principale. Ancora non scorge nessuno, ma li sente avvicinarsi di più rispetto alla sua posizione.

10/03/2007 01:11 Brethil - [Molo] Ah si?..[e pare sorprendersi inarcando un sopracciglio] Sarà usanza scaraventare giù dalle navi le donne..[fa spallucce, ironizzando. Osserva la donna scendere ma lei non fa lo stesso, non ancora]..è qui che mi hai raccattata..ricordi?..

10/03/2007 01:13 Eris - [molo] Certo che mi ricordo...hanno raccattato anche me qui, beh, un po' più in giu forse, lì sulla spiaggia...[allunga il braccio destro segnalando a Brethil un punto imprecisato sulla spiaggia a sud del molo] Vieni, ti voglio mostrare una cosa...[afferra il cavallo per le redini, dirigendosi pare lungo il molo diretta sulla punta, lì dove s'erge il faro]

10/03/2007 01:15 Brethil - [Molo] [Uno sguardo a quel punto imprecisato per poi scendere, portando indietro la gamba destra facendo in modo che, ruotando, raggiunga il fianco opposto del cavallo e quindi poggiare entrambi i piedi in terra] Cosa?..[curiosa, afferra le briglie con la destra e si appresta a seguirla]

10/03/2007 01:16 Angelus - [Vicolo - Molo] ode più o meno chiaramente le parole delle due donne, nel silenzio assordante della notte di quel villaggio costiero. E sembra riconoscerne una delle due, o almeno qualcosa avviene affinchè lo Stregone del Fuoco sciolga quell'intreccio delle braccia dinnanzi al petto, palesando infine la brunita carnagione delle mani nude. E socchiude gli occhi, concentrandosi per richiamare a sé il Prana che lo circonda.

10/03/2007 01:19 Eris - [molo] [L'intento della donna parrebbe quello dunque di percorrere il molo visto che altre vie non ci sono. Ma con calma. La nottata pare tranquilla e la corsara si prende il suo tempo] Sei mai stata fino in fondo al molo? io si...é un luogo speciale...[sussurra quasi, posando gli occhi sul viso di Brethil. Di altro non s'avvede proprio]

10/03/2007 01:22 Brethil - [molo] fino in fondo..credo di no [distoglie lo sguardo dalla donna che ha fissato per qualche attimo] Dimmelo su..[la esorta ora che la curiosità aumenta]

10/03/2007 01:23 Angelus - [Vicolo - Molo] inizia, sfruttando quell'energia arcana che ha richiamato grazie al suo potere innato, ad innalzare la propria Aura Arcana, percepibile con chiarezza fino a cinque metri di distanza da lui. Le mani si sollevano dinnanzi al petto, iniziando a disegnare alcune linee scomposte nell'aria, creando dal nulla dei pallidi e flebili aloni color rosso spento.

10/03/2007 01:26 Eris - [molo] Il faro, Brethil! [sgrana gli occhi sulla donna indicando la costruzione con un cenno del capo. Le sorride brevemente per poi cogliere qualcosa con la coda dell'occhio...e si volta infine, in direzione contraria alla punta del molo] Ma cosa...[mugugna appena fissando la vista su quanto i suoi occhi intravedono]

10/03/2007 01:30 Brethil - [molo] Ah..il faro..[fissa la struttura che svetta verso l'alto per qualche attimo, fa per dire altro ma s'interrompe volgendo lo sguardo lì verso il punto fissato da Eris] Che c'è..che hai visto?..[stringe appena gli occhi nel tentativo di intravedere qualcosa]

10/03/2007 01:33 Angelus - [Vicolo - Molo] [muove ancora le mani, rimanendo immobile con il resto del corpo, e concentrato plasma il Prana a suo piacimento, preparandosi a lanciare l'incanto deciso] **ORRIDA REALTA'** [se l'incanto ha effetto lo stregone crea un'illusione di una veridicità tale da far credere alla propria vittima che questa sia assolutamente e completamente reale: un fuoco creato in questa maniera lo brucerà, un muro lo fermerà. Finché il fruitore sarà a contatto visivo con la vittima o non sarà distratto da agenti esterni, il bersaglio continuerà a credere di subire danni e a ritenere l'illusione reale. Al termine dell'incantesimo la vittima non presenterà alcun danno fisico, ma impiegherà diversi minuti prima di riprendere completa lucidità mentale. Sua intenzione è creare l'immagine illusoria di un LEVIATANO che sbuca dalle profondità marine immediatamente davanti al Molo]
Angelus Tiro Magia 67

10/03/2007 01:38 Eris - [molo] Quelle luci...che diamine é? [domanda perdendo d'improvviso interesse sul faro e sul molo e concentrandosi invece su quelle strie e poi d'un tratto su quello che sembra vedere alla sua destra. Svelta estrae la spada dal fianco sinistro, più per abitudine che per altro, visto quanto la donna par vedere emergere dalle acque del mare. Abbadnona il cavallo, spostandosi di qualche passo sul molo] BRETHIL! [urla appena, per poi restare a bocca spalancata, gli occhi piantati sul mare]

10/03/2007 01:42 Brethil - [molo] [Lo sguardo si sposta repentino verso il male, nella stessa direzione in cui guarda Eris] ma che diamine..[molla le redini ed estrae la daga, impugnandola con la destra, istinto più che altro] cos'è..[s'avvicina alla donna, occhi sul mare, non si schiodano dalla figura che pare emergerne]

10/03/2007 01:42 Angelus - [Vicolo - Molo] rimane immobile ora, scompaiono le pallide luci rosse e resta solo ombra. Continua ad osservare le due donne e lascia che il potere a lui concesso dal sangue, gestisca quella reale visione, per manovrarla a suo piacimento.

10/03/2007 01:46 Angelus - \\ *LEVIATANO* [l'essere gigantesco, fiero ed imponente fuoriesce dall'acqua in un frastornante scrosciare della stessa, che cola poi dalla sua squamata pelle blu fino a ricadere sullo specchio d'acqua. Rimane sospesa in aria, l'illusione, grondante dell'elemento che da la vita e carismatica nella sua magnificenza] FeDeli ! E' DaRcH cHe vI pArLa ! [tuona con empia voce, e plurima nel manifestarsi, come se fossero tanti esseri a parlare nello stesso istante. Si avvicina serpeggiante alle due corsare]

10/03/2007 01:49 Eris - [molo] Non lo so...[qualche passo all'indietro, gli occhi sbarrati, la spada in mano, inutile. Scuote il capo, ma ció che vede resta nitido davanti ai suoi occhi] Aahhh...[si lamenta incapace di distogliere lo sguardo da quella figura gigantesca. Ha paura la donna]

10/03/2007 01:51 Brethil - [molo] inorridita deglutisce indietreggiando quando si vede sovrastare da quell'imponente figura. Incapace di reagire in qualsiasi modo, regge ancora la daga in mano. Confusa e spaventata..oggi sgranati, incredula..

10/03/2007 01:55 Angelus - \\ *LEVIATANO* [si ferma ora, a breve distanza dalle donne, e le fissa con i grandi occhi neri] PrOtEtTorI di DaRcHoN , Mi aVeTe dElUsO , NoN gOdEte dEl FavOrE dEl vOsTrO dIo ! [ed innalza la grande testa blu, facendosi ancora più maestoso] TrOpPo pOtEnTi cOloRo chE sOnO mOsSi dAlLa cIeCa FeDe ! PerChé vOi nOn aVeTe fEde iN ME , DARCH ?! [domanda inquisitoria l'irreale creatura che tuttavia risulta del tutto pragmatica]

10/03/2007 01:56 Eris - [molo] [Il respiro accelerato, il petto che s'alza e si abbassa ritmicamente, veloce, spasmodico. Ancora indietreggia veloce] Darch...[balbetta solo, a mezze sillabe. Stende il braccio sinistro come a cercare la compagna, sulla quale però non può dirigere lo sguardo, presa e intrappolata com'é nel guardare la creatura] Io ho fede solo in me stessa...[riesce solo a biascicare]

10/03/2007 01:59 Brethil - [molo] [alza la sinistra sul volto, a sfregarsi gli occhi. Non si capacita. Quando la riabbassa le arriva il contatto con Eris ma non la guarda. Occhi puntati sulla creatura]..fede..[la voce pare far fatica a uscirle fuori dalla bocca] solo nella forza del mare..[sommesso il tono, incerto]

10/03/2007 02:04 Angelus - \\ *LEVIATANO* IO SONO IL MARE !!! [e l'ulro parrebbe così agghiacciante da raggelare il sangue. Avanza ancora di qualche metro, e si impone con prepotenza sopra le figure delle due corsare. Ed ancora più in alto della creatura, le due donne potrebbero ora notare il comparire di immagini effimere che si susseguono una dietro l'altra, tutte legate al grande blu. Navi, pirati, creature marine e quant'altro] Io SoNo iL mOtIvO pEr cUi vOi eSisTetE , Io pOsSo iNgHioTtiRe il MaRe iNtErO ! Se vOi eSisTeTe è SoLo gRaZie a ME ! [ancora tuona, perentorio nel modo di porsi, voce che tutto è fuorchè umana] dImOsTrAtE fEdE iN voI sTesSe atTraVerSo la FedE iN cHi vI rEgAla iL vOsTro MoNdo !

10/03/2007 02:04 Angelus - [Vicolo - Molo] ancora in disparte resta, gestendo quell'illusione abilmente, senza mai muoversi, parlare o compier qualsiasi altro tipo di gesto fisico.

10/03/2007 02:08 Eris - [molo] Cosa? [sbotta appena, continuando ad indietreggiare, la lama che le cade dalle mani quando la "cosa" urla facendo tremare la donna fin nell'ultima fibra del suo corpo, scuotendola come il vento increspa le onde del mare. Chiude gli occhi brevemente per poi riaprirli alzando il viso su quell'essere, terrorizzata ma ancora nel fondo altezzosa]

10/03/2007 02:12 Brethil - [molo] Sobbalza indietreggiando ancora, impotente e piuttosto terrorizzata. Occhi sgranati, ancora sul Leviatano e poi su quelle figure che scorrono una dietro l'altra. La daga tenuta in posizione di guardia, forse nemmeno si rende conto. Sempre più confusa, scossa, sconvolta, troppo per dare qualsiasi risposta alla creatura. E ancora d'istinto si muove, portandosi di poco davanti ad Eris che lascia andare l'arma.

10/03/2007 02:16 Angelus - \\ *LEVIATANO* [abbassa ora un poco il muso, avvicinandosi a loro nell'allungare il sinuoso collo] DiMosTraTemI FeDe ADESSO , eD iO vI daRò iMmEnSi pOtEri ! PoTreTe lIbrArvI in VoLo coMe uN aQuIla , nUotArE coMe uN pEscE eD avEre iN un DiTo lA fOrZa ArcAna dI uNo sTrEgOne ! [fiere le sue parole, carimsatiche, a voler convincere di ciò le due donne] TuTtO rEsTaNdo Le GuErRieRe cHe sIeTe , e NESSUNO pOtRà FerMaRvI , TuTtI cAdRaNnO aI vOsTrI pIedI ! [e la mette su quel tipo di orgoglio da condottieri, la creatura illusoria comandata da Angelus, rimanendo in silenzio quando basta per far metabolizzare la notizia dalle menti delle due corsare. Infine conclude] SiEtE DiSpoSte A dArmI oRa qUesTa PrOvA dI fEdE ?!

10/03/2007 02:19 Eris - [molo] Io non credo...[balbetta ancora, ma meno convinta di prima. Quelle parole nella sua mente paiono trovare un qualche spazio e per brevi attimi la donna sembra guardare l'essere con un'espressione quasi speranzosa. Poi nulla aggiunge, incapace di rispondere]

10/03/2007 02:22 Brethil - [molo] inarca appena la schiena all'indietro ed evita ora contatto visivo con lo sguardo del Leviatano. Ne osserva il resto dell'imponente figura, e quelle parole che le rimbombano in testa le fanno scuotere impercettibilmente il capo, ma muta rimane. Il respiro affannato, lentamente abbassa l'arma.

10/03/2007 02:23 Angelus - \\ *LEVIATANO* [alle parole di Eris si innalza sulla coda il Leviatano, alzando la voce ancor più di prima] MORTE DA OGGI PER CHI NON CREDE! [ed ora, l'intenzione dello Stregone che muove l'illusione, sarebbe quella di far credere alle due donne di venir sollevate a mezz'aria da un gesto della coda del fittizio Darch, e lì esser lasciate, come sospese in aria] DeCidEte OrA ! FeDe o MoRtE eTeRnA ?! [tuona mentre le fissa con una profondità tale di sguardo da sembrar quasi di penetrarle nell'anima]

10/03/2007 02:27 Eris - [molo] Aaargh! [un altro urlo emesso dalle labbra della donna che si sente sollevata. Ancora ansima, in preda al panico] Non credo! [strizza gli occhi mentre parla] ma non é questo che mi hanno raccontato di Darch...come puoi essere questo? [domanda non si sa bene a chi, forse vaneggia, vista la situazione. Resta ad occhi chiusi come se non vedere la creatura attenuasse il suo terrore] Io...non credo...[ripete poi, quasi senza forze]

10/03/2007 02:27 Brethil - [molo] [e la daga le cade giù dalla mano ora che si ritrovo a mezz'aria, o questo credo. E chiude gli occhi, li serra. Non vuole guardare la creatura] non è..così..[esita] che s'infonde la fede..[riesce a balbettare qualcosa del genere, sfrontata e sicuramente incosciente]

10/03/2007 02:34 Angelus - \\ *LEVIATANO* cHi sEi tU mOrTaLe pEr iNsEgnAre aD uN DIO ?! [tuona verso Brethil, spalancando le fauci in un gesto secco, minaccioso, per poi richiuderle a poca distanza dalle due, afferrando il vuoto] cOloRo cHe hAnNo fEde StAnNo vIncEnDo , vOlEtE eSseR eTeRnE pErdEnTi ?! [sibila adesso, fissando alternativamente le due, severo] DiMosTrAtEmI dI aVeRe FedE iN mE eD iO vI mOsTrErò il VERO pOtEre ! VaNtAgGiOsA oFfErTa pEr vOi eD aNcHe pEr Me , che Avrò lE mIe sEmi-dIvInItà iN TeRrA ! [lunga pausa, mentre muove la testa da serpente marino a destra e a manca, passando prima dinnanzi ad Eris, poi dinnanzi all'altra corsara] AcCeTtaTe o SpaRiTe nEl nUlLa cHe nOn hA riToRnO !

10/03/2007 02:37 Eris - [molo] [Riapre gli occhi lentamente] Semi-divinitá...[ripete le parole della creatura. L'ego della donna par d'un tratto sopraffare quasi il terrore che quella prova] e come? solo credendo? [chiede quando la testa dell'essere passa davanti a lei] La mia fede per la vittoria? [domanda ancora, mentre il tono si fa stanco e allo stesso tempo meno provocatorio]

10/03/2007 02:39 Brethil - [molo] [incassa la testa tra le spalle schiudendo un attimo gli occhi sulla creatura, giusto il tempo di accorgersi ci quelle fauci minacciosa, di nuovo li chiude, terrorizzata certo] ERIS NO..[sbotta verso la donna]..non cedere..[e pare resistere ancora, ma il tono continua ad essere insicuro e lo sguardo ora di nuovo si posa sul Leviatano]

10/03/2007 02:43 Angelus - \\ *LEVIATANO* [lo Stregone ora cerca nuovamente di far agire quell'illusione sull'immaginario indotto delle donne. Un altro colpo di coda, che vorrebbe veder Brethil esser scaraventata a terra con violenza, bastante a frantumarle diverse ossa del corpo; ovviamente il tutto solo nella mente delle due vittime] StA sCaDenDo iL tUo tEmPo , MorTaLe ! [e poi torna a dedicar attenzione ad Eris, il Leviatano] Sì . DaMmMi PrOvA dElLa tUa FedE , e PoTraI sEdeRe nElLa sAla dEgLi ImMorTalI , dOpO la tUa VitTorIa !

10/03/2007 02:46 Eris - [molo] [Non riesce ad ascoltare Brethil lì vicino a lei, presa dalle parole che l'essere vomita loro addosso] E cosa...dovrei fare? [balbetta appena, in un contrasto di forze che la fanno essere titubante e poco ferma nelle idee] Cosa? [gli occhi piantati sulla creatura saettando veloci sul suo muso]

10/03/2007 02:47 Brethil - [molo] urla mentre precipa in terra, urlo che riprende con più vigore, strozzato di dolore, quando impatta al suolo e sente il frantumarsi delle ossa. Una smorfia di sofferenza sul volto e non presta quasi più attenzione alla creatura e ad Eris.

10/03/2007 02:51 Angelus - \\ *LEVIATANO* [dopo la domanda di Eris, lo Stregone muove la sua illusione in modo che Eris possa creder di esser riadagiata a terra, seppur da lì non si sia mai mossa] AfFeRrA lA tUa sPaDa , e ReNdI iNutIliZzAbIli lE gAmBe dElLa TuA cOmPaGna e pOi lE tUe . [sentenzia imperativo, osservando il Signore dei Dragoni] Io vI rIsAneRò . QuEsTa lA vOstRa pRoVa dI fEde .

10/03/2007 02:55 Eris - [molo] [Si sente riposare in terra mentre guarda stravolta il Leviatano] No...le mie, solo le mie...[biscica in un ultimo momento di luciditá. Si guarda attorno cercando la spada cadutale precedentemente dalla mano e la afferra] Io...mi ferisco, ma voglio potere per tutti i miei uomini...[propone senza un briciolo di tono autoritario, afferrando la spada per l'impugnatura e puntandosela alla coscia sinistra]

10/03/2007 02:57 Brethil - [molo] [stesa a terra, capo reclinato all'indietro, dolorante non osa muoversi. Si lamenta a denti stretti e solo un attimo riapre gli occhi su Eris. I lunghi capelli rossi scompigliati le ricadono in parte anche sul volto. Fissa Eris, impotente] N-..no..[flebile e quasi inudibile, stanca]

10/03/2007 02:57 Angelus - \\ *LEVIATANO* [si abbassa ancora di colpo e la fissa] ENTRAMBE ! [tuona minaccioso, non promettendo nulla di buono. Attimi di pausa, pochi, per poi concludere] FaLlO eD aVrEte pOteRe dIvInO pEr TuTti !

10/03/2007 03:00 Eris - [molo] Tace, lasciando che quelle parole e quella voce fluiscano dentro di lei. E poi...si volta su Brethil spostando la punta della spada sulle gambe di quella, avvicinandosi a lei ora che pare inerme. Alza la lama brandendola come a volerle infliggere un mezzano all'altezza delle cosce, da destra a sinistra. L'unica forza che trova é quella della disperazione.

10/03/2007 03:03 Brethil - [molo] Occhi su Eris, freddi quasi e poi che altro può fare se non subire e urlare di dolore quando il colpo la raggiunge, urla e sul volto una maschera di sofferenza prende il sopravvento. L'urlo va lentamente a scemare fino a che non sembra scossa da sussulti.

10/03/2007 03:04 Angelus - [Vicolo - Molo] ancora osserva la scena in disperte e, a veder ora il gesto di Eris, si avvicina di un solo passo, come concitato ed impaziente.

10/03/2007 03:05 Angelus - \\ *LEVIATANO* [rimane immobile a fissare Eris anche il Leviatano, che nuovamente parla] Ed OrA lE tUe , sEnza EsiTare . PoI gEtTa la SpaDa vErSo lE cAsE !

10/03/2007 03:08 Eris - [molo] E lacrime cadono dagli occhi della corsara, mentre lentamente si volta ora sulla creatura, non vede Angelus. Torna a puntare la spada sulle sua coscia, spingedo l'impugnatura con la chiara intenzione di trafiggersi la gamba. Non urla, non fiata quasi senza voce...

10/03/2007 03:10 Brethil - [molo] respira a fatica, probabile causa della sensazione delle ossa rotte. Le gambe inutilizzabili e pare sul punto di perdere i sensi, il capo reclinato da una parte, il volto rigato da lacrime, occhi chiusi.
10/03/2007 03:11 Angelus - \\ *LEVIATANO* [si innalza ancora sulla coda, rimanendo in posizione verticale] Ed Ora GeTtA lA sPadA dIeTro di Te ! [tuona un'ultima volta]

10/03/2007 03:12 Angelus - [Vicolo - Molo] ed ora inizia ad avanzare ancora di due passi, felpato il suo incedere, ancora mantiene viva quell'illusione, seppur lo sguardo da sotto il cappuccio sia fisso con insistenza solo su Eris, adesso.

10/03/2007 03:12 Eris - [molo] Dopo che la lama le trapassa le carni, torna da estrarla, con la stessa rassegnazione con la quale s'é colpita. Un'ultimo sforzo, per scagliare la spada lontando da sé...e poi si accascia a terra, il sangue che le imbratta i calzoni e che esce dalla gamba copioso.

10/03/2007 03:14 Brethil - [molo] non da' più segni coscenti..priva di sensi

10/03/2007 03:18 Angelus - [Vicolo - Molo] [accelera man mano il passo, finchè non vede ERIS lanciare la spada lontana da sé, verso di lui, ed un sorriso non compare sul suo volto. Interrompe il contatto mentale con l'illusione ora, lasciando scemare l'Aura Arcana, e il Leviatano scompare d'improvviso nel nulla più totale] Bene , bene , bene . . [parla ora per la prima volta, lo Stregone del Fuoco, mentre i passi lo conducono fino alla spada del Signore dei Dragoni, dinnanzi la quale si arresta] Sembra che abbia preso nel sacco due creature mitologiche , due Draghi ! [ed è chiarissimo il tono di scherno dell'uomo, che ora flette le gambe e si china a raccoglier l'arma da guerriero con la mano destra]

10/03/2007 03:21 Eris - [molo] Solo ora alza gli occhi, immersa nel dolore fisico e nella prostrazione mentale e si accorge...La creatura scomparsa per lasciare spazio a qualcun'altro. Una voce che pare evocare qualcosa nella mente della donna che spalanca gli occhi, il viso rigato dalle lacrime e le mani a reggersi la gamba

10/03/2007 03:23 Brethil - [molo] solo ora che lo Stregone s'avvicina e l'illusione svanisce lei pare riaversi. Rimane a terra però, stralunata e scombussolata. Alza una mano verso la fronte e volge lo sguardo verso la voce di quello. Una rinnovata smorfia sul volto poi, le ferite alle gambe ci sono..

10/03/2007 03:26 Angelus - [Vicolo - Molo] [si rialza ora in postura eretta, brandendo la spada nella mano destra ed osservandola da ogni lato possibile, come curioso] Che strani oggetti usate per far del male . . io non ne ho bisogno . . [afferma, avanzando deciso ora verso Eris, riportando lo sguardo su di lei. Quasi lugubre nella notte la figura dell'incappucciato] Io sono superiore .

10/03/2007 03:28 Eris - [molo] Tu...[pronuncia in un sussurro, riconoscendo la voce] Come hai potuto, lurido infame...[domanda poi, quasi riavendosi e voltandosi appena su Brethil che torna a guardare per la prima volta. Rabbia mista a vergogna, a fatica e a dolore]

10/03/2007 03:31 Brethil - [molo] puntella in terra i gomiti e fa per issarsi rimanendo seduto in terra. Qualche istante lo sguardo permane su Angelus e poi si posa su Eris, con insistenza, freddo, prima di passare ad osservare le ferite alle cosce.

10/03/2007 03:37 Angelus - [Molo] Come ho potuto ? [domanda retorico mentre ora arresta il passo proprio accanto ad ERIS, sul fianco destro di questa] Anche se te lo spiegassi , non capiresti purtroppo . [e solleva ora la spada in alto, verso la propria spalla sinistra, per poi calarla verso ERIS in un Roverso Sgualembrato, tentando di colpirla al braccio più vicino. Il colpo và dall'alto verso il basso, da sinistra verso destra, in diagonale]

10/03/2007 03:40 Eris - [molo] E il colpo va a segno, come non potrebbe essere altrimenti visto l'immobilitá della donna e la sua incapacitá di difendersi in quel momento. Grida di dolore, quando la lama, la sua stessa lama, la colpisce per la seconda volta in quella notte.

10/03/2007 03:42 Brethil - [molo] Ehi ma che diamine fai?..[pare riacquistare forza, almeno nella voce che s'alza verso Angelus, visto che il tentativo di alzarsi fallisce miseramente e allunga quindi la mano verso quel pugnale che porta legato alla coscia]

10/03/2007 03:46 Angelus - [Molo] [dopo aver sferzato il colpo, rimane ad osservare Eris contorcersi dal dolore, alcuni istanti, e poi è la voce di BRETHIL a richiamare la sua attenzione. Verso di lei si volta] Oh , guarda . . la galletta . . [ed ora muove passo verso il Dragone femmina] Gelosa ?

10/03/2007 03:47 Eris - [molo] E non ce la fa più la donna, riversa a terra, pancia all'aria, gli occhi sbarrati che fissano il cielo stellato tra le nubi passeggere. Solo l'udito le permette di percepire quanto le accade attorno.

10/03/2007 03:50 Brethil - [molo] Chi diavolo sei e cosa vuoi?..[gli occhi ora sulla figura di Angelus che scruta con attenzione. Estrae il pugnale che regge nella destra porta indietro il braccio e scaglia in un gesto disperato la lama contro lo stregone. Scarsa mira ad un punto imprecisato all'altezza delle gambe...troppo stravolta forse dagli accadimenti]

10/03/2007 03:54 Angelus - [Molo] [mentre avanza il pugnale di Brethil gli perfora il saio all'altezza della coscia sinistra, ferendola di striscio per poi proseguire oltre] Argh ! [urla lo Stregone fermandosi per qualche istante, prima di rialzare lo sguardo sulla donna, sempre celato dal nero drappo] Femmina , sarò l'uomo che ucciderà il tuo orgoglio , apprendilo ! [ringhi quasi, mentre avanza ancora deciso per colmare la poca distanza rimasta che lo separava dal Dragone, per poi alzare la spada nella medesima posizione di prima e tentare un colpo simile a quello portato poco prima ai danni di Eris]

10/03/2007 03:55 Eris - [molo] [Si volta appena col capo verso Brethil e Angelus] No...[sussurra, oramai senza fiato, col volto umido, e il corpo sopraffatto dal dolore, le vesti inzaccherate dal sangue che su quelle si rapprende]

10/03/2007 03:57 Brethil - [molo] sta per riaprire ancora quella bocca che quasi mai riesce a tener chiusa...ma il colpo di Angalus arriva prima che possa ribattere qualsiasi cosa. E urla di nuovo, impreca a denti stretti riaccasciandosi al suolo

10/03/2007 03:59 Angelus - [Molo] [getta via la spada ora, provocando un clangore metallico quando questa impatta col suolo] Vi condurrò via di qui , ora . E' tempo di andare , o di morire . [e nient'altro dice, solo flette le gambe portando i muscoli femorali a contatto con i polpacci, cercando poi lentamente di far scorrere le braccia sotto il corpo sanguinante di BRETHIL per sollevarsela in braccio]

10/03/2007 04:00 Eris - [molo] Altro non dice. Impossibile emettere un solo suono o pronunciare una qualche parola con senso. Resta lì in balia di ciò che venga.

10/03/2007 04:02 Brethil - [molo] non si ribella, nulla dice, solo si lamenta mugugnando sommessamente

10/03/2007 04:05 Angelus - [Molo] a sua volta non dice nulla, sollevata la donna cerca di condurla verso il cavallo di lei, non troppo distante, per depositarla sopra di questo, a pancia sotto.

10/03/2007 04:06 Eris - [molo] Ancora immobile, sulla pietra del molo, le gambe dolenti. Il fisico stremato e la mente confusa.

10/03/2007 04:07 Brethil - [molo] sembra quasi priva di sensi, inerme, sopraffatta dagli eventi si ritrova sul suo cavallo, gambe pensoloni da una parte, braccia dall'altra. Il capo ciondolante e i lunghi capelli rossi scomposti e scompigliati a ricadere verso il basso.

10/03/2007 04:08 Angelus - [Molo] depositata Brethil, torna sui suoi passi e cerca di ripetere la stessa operazione per prendere in braccio Eris e portarla verso la medesima cavalcatura, per adagiarla accanto alla compagna d'arme.

10/03/2007 04:09 Eris - [molo] Si lascia prendere in braccio, compiendo un ultimo sforzo per sollevare il capo e cercare di guardarlo dritto negli occhi. Gli occhi della donna, stravolti ma ancora febbricitanti, sebbene il pallore che ora regna sul suo volto un tempo brunito.

10/03/2007 04:12 Angelus - [Molo] un effimero incrocio di guardi con Eris, poi, una volta lasciata la donna, si dirige verso l'altro cavallo e vi monta in groppa, avvicinandosi quindi all'equino usato per trasportare le due corsare. Afferra le briglie di quest'ultimo, e quindi a passo lento si avvia, per allontanarsi con le sue vittime dal Molo. In breve sparisce dal luogo.

10/03/2007 04:12 Eris - [molo] Li accanto alla compagna perde infine i sensi, ignara della sorte che l'aspetta.

TORNA ALL'ARCHIVIO DELLE CHAT

TORNA IN ALTO PAGINA

©-2004-2007 megghy.com-Tutti i diritti sono riservati