18/05/2007 15:24 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] Veste di scuro la corsara, dei nerastri pantaloni in pelle le coprono le gambe, mentre una maglia scura avvolge lo snello corpo. I capelli raccolti in un'ordinata coda, dietro la nuca. Alla cintola, son legati due affilati pugnali e la nera maschera, che non indossa, ma che tiene assicurata appunto alla cintola. Piuttosto indaffarata sembrerebbe, in mano stringe una sella, che pare ora portare verso il nero equino, che se ne sta qualche metro più in là. Alle spalle, poco distante la baita di Siremar.
18/05/2007 15:27 Siremar - [Palizzata Accampamento] a passi lenti l'uomo dirige verso la di lui baita passando sulla nuda terra dell'accampamento, alzando un leggero poverone alle di lui spalle. Nella mano destra reca ancora l'arco utilizzato per la ronda, sulla sinistra porta invece una torcia di dimensioni ridotte che illumina il suo passo. Ora transita dinnanzi il sacro albero continuando imperterrito verso la baita con i capelli lunghi fino al fondoschiena e incolti come al solito che svolazzano dietro di lui. Il suo vestiario come usanza comprende un corpetto di cuoio marrone molto pulito quasi lucido, e un paio di pantaloni in pelle animale. Con se reca inoltre l'unghia d'aquila legata alla cintola, sostegno dei pantaloni.
18/05/2007 15:32 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] Forse per l'oscurità che aleggia sull'accampamento, forse per un po' di distrazione, non pare proprio accorgersi del Guardiano in avvicinamento. Continua invece nelle sue faccende. Ormai percorsa la poca distanza che la separava dalla sua cavalcatura, vi pone sopra, senza troppe moine, la grossa sella, dov'è peraltro legata la frusta. Un lieve nitrito, da parte del cavallo. Rimane là la corsara, con le mani indaffarate chissà poi in cosa, fatto sta che ancora è ben concentrata sul porre ordinatamente la sella sull'animale, che non sembrerebbe troppo entusiasta poi delle "cure" della padrona. Silente, mentre compie tutto ciò, non fiata.
18/05/2007 15:34 Siremar - [Centro Accampamento] continua a muovere i lenti ma decisi passi verso la sua baita, in viso l'espressione mostra una sorta di stanchezza più mentale che fisica, il fiato dell'uomo è leggerisssimo. In breve il cammino davanti a se viene illuminato dalla torcia che mette in risalto l'ombra di SOPHYA non molto distante dall'uomo. Accelerando leggermente il passo, l'uomo colma la distanza che separa i due fermandosi a pochi passi da lei. Ancora nulla proferisce, l'unica azinoe che fa è l'alzare l'arco in segno di saluto.
18/05/2007 15:39 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Continua ad armeggiare con la sella, non pare curarsi troppo delle moderate proteste del cavallo, che leggermente inquieto si muove un po' qua, un po' là.] Sta fermo. [Sbotta poi, rifilandogli un'occhiataccia. L'attenzione della corsara poi, viene però attirata da quel bagliore che pian piano le si avvicina. Interrompe ciò che prima faceva.] Salve Lince. . .[Molto distaccata, mentre torna immediatamente ad armeggiare con la sella, lasciando che le iridi abbandonino la sagoma dell'uomo.]
18/05/2007 15:41 Siremar - [Pressi Baita Siremar] <ancora qualche istante di silenzio intercorre tra il saluto della donna e la risposta che l'uomo dedica ad osservarla con evidente ammirazione, quasi attirato> Si . . .Sia lode all'Aquila Nemesi <piccola pausa, in viso abbozza un leggero sorriso> siete già di partenza? <domanda tranquillo notando e seguendo attentamente le movenze della bionda illuminata dalla torcia>
18/05/2007 15:46 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [E pare ora concludere ciò in cui era intenta. Dato che le mani vengono ora poste sui fianchi.] Proprio così. [Risponde secca verso il Guardiano.] Me ne torno dove l'odore del mare mi concilia il sonno. . . [Aggiunge, seriosa in volto e nel tono. Un altro sguardo alla sella ora, riportando poco dopo l'attenzione su Siremar.]
18/05/2007
15:49
Siremar
- [Pressi Baita Siremar] <a quella risposta egli
rimane con il volto alto ma le iridi scendono verso il suolo, quasi la delusione
l'avesse toccato> Beh . . . effettivamente <continua con un timbro di voce
profondo, le parole molto lente ma chiare> il drago nero aveva accennato a
Occhio di lince della vostra partenza <un altra piccola pausa> Darchon ha
bisogno di voi <l'arco lentamente or viene avvicinato alla schiena e con una
movenza tranquilla viene riportato a tracolla, la torcia viene piantata dalla
sinistra in terra> appena volete voi, Occhio di Lince vi scorterà fino al
limitare della foresta
Oscurato il cielo. L'astro diurno non dona i suoi raggi a Revaden quest'oggi. Un gracchiare di cicale qua e là per la distesa d'alberi. E di profumi è cosparsa la foresta, forte l'odor di resina, meno percepibile quello dei fiori primaverili, molti appassiti a causa della prolungata assenza della luce solare. Piuttosto caldo, anche se un leggero venticello accarezza le arboree chiome, producendo piacevoli fruscii orchestrali. |
18/05/2007 15:56 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Annuisce verso l'uomo ora.] Possiamo andare. [Tranquillo il fare, piuttosto rilassata. Le smuove i capelli una leggera brezzolina. E si avvicina quindi al cavallo, ponendo entrambe le mani sulla sella, ed issandosi su, lentamente. Afferra le briglie. Mentre ora slaccia la maschera, accuratamente legata alla cintola, ponendosela sul volto, non sembra avere alcuna fretta, molto tranquilli i movimenti.] Fammi strada lince. . .Mi duole ammetterlo, ma anche Nemesi troverebbe difficoltà nel muoversi tra queste fronde. [Ammette, squadrandoselo dall'alto verso il basso, un lieve sorriso verso di lui, che ritira dopo poco.]
18/05/2007 16:00 Siremar - [Pressi Baita Siremar] <si avvicina di qualchje altro passo all'animale della donna fermandosi ad un passo da esso, lo sgradito compito sta per iniziare> Occhio di Lince vi farebbe strada molto volentieri, ma preferirebbe di gran lunga guidarvi dal cavallo se non vi dispiace <la torcia viene afferrata e staccata dal suolo con la sinistra> su reggetela un attino <quello che può sembrare un ordine è invece un invito rivolto molto cautamente>
18/05/2007 16:04 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Se lo squadra perplessa da sotto la maschera. Sbuffa lievemente.] E sia. . .[Scocciata afferra la torcia che il Guardiano le porge. Mentre si sposta di poco indietro sulla sella, per far posto a Siremar.] Sta Attento. . .E' una Bestia Indemoniata questa. [Occhiataccia al cavallo, ed avvertimento a Siremar, lascia ora le briglie dell'equino.]
18/05/2007
16:08
Siremar
- [Pressi Baita Siremar] <immobile nella sua
posizione accenna ad un secondo sorriso, la torcia gli viene strappata di mano
ma egli non se ne cura più di tanto> Non vi preoccupate, Occhio di Lince i
cavalli li monta a pelo <ora poggia il piede destro sulla staffa e con una
spinta si erge sull'animale sistemandosi in quello spazio necessario per
condurlo. Con entrambe le mani afferra ora le briglie saldamente pronto a lavera
il passo, un urlo esce dalle sue labbra diretto alle sentinelle dinnanzi a se>
APRITE <subito dopo volta leggermente il capo verso la donna chiedendo> Siete
pronta?
Prontamente le Sentinelle di guardia, armate di tutto punto, si adoperano per spalancare il grande portone in legno che in pochi attimi viene dischiuso. "Lode sia all'Aquila, Guardiano" Sembra così salutare Siremar uno dei due a guardia, illuminando in due in groppa con una grossa torcia e facendosi al contempo da parte per favorire evidentemente il passaggio dell'equino. |
18/05/2007 16:17 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Si porta ancora un po' indietro quando quello sale, scansando gli svolazzanti capelli di lui, che le coprono la visuale.] Sempre pronta io. . .[Replica convinta. Tiene salda nella sinistra la torcia, osservandosi curiosa attorno, per quello che le permette di vedere la fiaccola che regge.]
18/05/2007 16:20 Siremar - [Accampamento\Foresta] <velcoe da una tallonata ai fianchi dell'animale che inizia a procedere fuori dall'accampamento. I due iniziano a camminare nell'entro foresta diretti dall'uomo che anche al buio sa ben orientarsi nel suo luogo natale> Non ci vorrà molto Nemesi <man mano che avanzano l'accampamento si allontana>
18/05/2007 16:24 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Alla tallonata che quello da al cavallo, e alla successiva accelerazione di quest'ultimo, s'aggrappa, forse d'istinto, con la destra al busto di lui. Mentre la sinistra ancora regge salda la fiaccola.] Lo spero. . .[Ribatte al dire del Guardiano.]
18/05/2007 16:26 Siremar - [Accampamento\Foresta] <tira le briglie leggermente puntando la testa dell'equino verso una retta via che lo condurrà fuori dall'accampamento. Addosso al suo busto sente la pressione della mano di Sophya.> Qualche altro minuto e saremo fuori <corregge ancora di poco l'andatura del cavallo prima di lasciar andare le briglie delicatamente facendo continuare ad avanzare l'animale, il capo viene ruotato sulla donna> Sapete, ad occhio di Lince mancherete...<leggermente cerca di ruotare anche il busto>
18/05/2007 16:32 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Lo sguardo corre a destra e a sinistra, curioso, guardingo. Illumina le fronde, le arboree presenze con la fiaccola. Pare poi accorgersi del fare di Siremar.] Lince. . .l'Intelletto ha abbandonato la tua testaccia. . .[Sbraita, mentre lo osserva rilasciare le briglie.] Riafferrale. . .[Imperativa, sbotta. Forse non afferra nemmeno le ultime parole di lui.]
18/05/2007 16:33 Siremar - i piedi fanno perno sulle staffe così da non provocare la caduta dell'uomo in quella delicata posizione. Ora si trova con il busto semi ruotato verso la donna, con la mano dritta libera dalle briglie cerca di posarla sulla maschera di lei e di sollevarla leggermente quel tanto che basta per scoprirle le labbra. Nessun peso da alle parole della donna. L'animale nel frattempo continua ad avanzare tranquillo nella direzinoe impartita dall'uomo
18/05/2007 16:40 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] [Talmente concentrata su quelle briglie, che forse solo all'ultimo s'accorge degli intenti del Guardiano, e forse presa alla sprovvista non s'oppone anzi sembrerebbe ricambiare, famelica, per nulla dolce. Nella sinistra tiene ancora la fiaccola, la destra ora si muove, va a posarsi sulla guancia di lui. D'improvviso si stacca però, le labbra della corsara abbandonano quelle dell'uomo. S'abbassa di scatto la maschera, mentre seria carica la testa all'indietro, TENTANDO di fracassarla su quella dell'uomo.] Avventato Lince. . .[Borbotta.]
18/05/2007 16:43 Siremar - <mentre il cavallo continua ad avanzare, l'uomo si gode quell'attimo di passione. Quel bacio seppur breve ma intenso per l'uomo quasi lo distrae e non comprendendo le ultime movenze della donna fanno si che egli riceva la testata che lo sbilancia vistosamente verso destra> Opssss <velocemente con le braccia va ad afferrare alla meno peggio la sella dell'animale e riesce a rimanere aggrappato e a non cadere dall'animale, tuttavia da quella posizione quasi per nulla intimorito di cadere esclama> non ditemi che non vi è piaciuto...<in viso un sorriso grosso quanto una casa gli si para>
18/05/2007 16:47 Sophya - [Accampamento\Pressi Baita Siremar] Non Fiata la corsara, mentre sorride appena, divertita, osservandosi quello aggrappato alla bene meglio alla sella dell'equino.] Poche ciance Lince. . .Portami fuori di qui. [Sbotta tenendo ancora la fiaccola nella mancina. Mentre un dito a sfiorarsi le labbra, soddisfatta, chissà se per bacio o testata.]
18/05/2007 16:59 Siremar - aggrappato alla meno peggio dopo qualche attimo ora si da una spinta rimettendosi in posizione, i due in breve si allontanano sparendo nella foresta in direzinoe della città. Sul viso dell'uomo un sorriso che difficilmente somparirà.