Chat del gioco di ruolo - GdR play by chat online ambientato in un mondo fantasy suddiviso in varie aree chiamate villaggi
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Chat in evidenza: ATTACCO DEI LUPI IN PIAZZA A REVADEN

13:56 Hikliff - un passo abbastanza svelto in direzione della taverna> Qui piove sempre…che
noia…

da sotto il rosso mantello> Bisognerebbe fare qualche cosa…non è possibile
continuare così…

attento a non finire dentro alle pozzanghere formatesi a terra> Forza Sender…andiamo… mentre aumenta ancora di un poco il passo>

13:59 sender - già Hikliff hai proprio ragione dovremmi inventare
un qualcosa che ci possa riparare dall’acqua anche quando camminiamo e basta
non credi?….. bene andiamo….

14:01 Brendon - {Il Soldato dorme tranquillo, fino a che un fulmine squarcia
il cielo, illuminando l’intera Taverna, dalla finestra ..e provocando un forte
rumore } Per mille unicorni! { Sbotta mentre apre le palpebre spaventato. Il
rumore si ode all’interno di essa, rimbombando. }

14:07 Hikliff -

Si…dobbiam
trovare qualche cosa…chiederò a Shila di pensarci un poco su…non è male… divertito mentre ormai si trovan a pochi passi dalla porta> Entriamo…almeno
saremo all’asciutto… del polso per far scattare la serratura. Apre la porta e si addentra nel loco
attendendo l’arrivo del sergente> Qui si sta meglio…sisi… muovendo i primi passi all’interno della taverna>

14:12 sender - e già…. asciutto e caldo…. senti ma tutti i soldati
hanno già deciso da che parte stare? cioè intendo con te o con
Karameikos?

14:20 Hikliff - sullo schienale di una sedia> Beh…ora come ora non tutti i soldati sono
entrati nel copro specializzato… Comunque credo che il Generale
stia sperimentando anche un terzo gruppo…gli arcieri… Quindi…ci
sarà Fanteria, Cavalleria e Arcieri… Poi magari
ci saranno delle aggiunte o meno, chi lo sa! Artigli posandoli con le loro custodie su di un tavolo> Che peso che sono… Sender>

14:26 sender - che c’è li dentro? forse le fedi di nozze per te e Roseanna?
dai Hik sto scherzando….. per tornare all’arnese che ripara dalla pioggia…
lo possiamo chiamare….mmmm scaccia pioggia….. è il nome più adeguato
secondo me…..

14:30 Hikliff - QUi..ci sono i due Artigli… I miei fidati
pugnali… E poi..come puoi vedere tende la mancina mostrando
l’anello> La fedina l’ho già! Bello è? rivolto al Sergente. Poi ascolta il dir di egli> Ah ah ah ah… a ridere> Si..ScacciaPioggia non è niente male…

Un forte raspare si ode contro la porta della taverna.<>Alti
ululati risuonano all’interno della sala semivuota.
14:51 sender - ma che diavolo sono questi…. cosi. Hik vado io o vai tu
a vedere dalla finestra?

14:57 Hikliff - Saranno dei cagnacci…

dei due artigli sul tavolo e levandoci la custodia, lo tiene saldo nella destrosa> Vado
io… si avvicina alla finestra, osserva in direzione della porta dove può scorgere
la figura di un grosso lupo> Bestia Darch…< profera alzando forse un
po troppo il tono della voce> Sembra un…un lupo! senza distogliere lo sguardo dall’animale che raschia con i lunghi artigli
sulla porta all’esterno>
Il grossa animale dal manto nera come la notte,con le fauci spalancante ringhia
contro la porta.In equilibrio sulle zampe posteriori continua a grattare
con veemenza conto la porta.Dei rivoli di saliva colano dalla bocca aperta
dell’animale.A
poca distanza dalla Taverna sono visibili altri tre lupi.Uno di mezza taglia
dal manto grigio e due cuccioli vicino alla sagoma più grande.

15:04 sender - che hai detto che è? ma sei sicuro? tsk… tutte oggi…
Khratos che diavolo ci fai qui….uff….

15:10 Hikliff - Sembra un lupo… Ed è anche
bello grosso… Sender…che ne dici…lo
ammazziamo! I lupi sono buoni da mangiare? E poi…mi
piace il pelo…diverrà un’ottima pelliccia per Roseanna… divertito mentre muove i primi passi verso la porta. Giunto davanti ad essa,
tira un lieve calcio al legno come per far sentire all’animale che c’è gente> Bestiaccia! notevolmente il tono della voce> Chi? e scoprendo l’uscita del suo cane> Come ha fatto… Si
era intrufolato…

Forti Tuoni scuotono il silenzio della sala.La pioggia scroscia violenta
contro le imposte della taverna mentre il cielo viene squarciato da un fulmine.Kratos,osserva
il padrone per qualche attimo,la coda fra le zampe posteriori intimorito dai
rumori,si nasconde sotto il tavolo tremando visibilmente.Al calcio del tenente
contro la porta,il lupo ringhia più forte,si slancia con forza contro
la porta che emette sordi scricchiolii.
15:17 sender - Hik ma che ti è saltato in mente… quanti sono? uno
due…..o di più? piccolo è per una buona causa…. la nostra
vita guarda questa idea per farli allontanare….. che te ne pare?

15:20 Hikliff - Ce n’è uno grosso proprio qui fuori…e altri tre più lontani! in volto> Beh… Poveri animali…avranno
freddo…e poi…ho voglia di divertirmi!

mentre stringe sempre più forte l’impugnatura dell’artiglio nella mano> Attento
che non ti balzi uno dentro… Niente
male…niente male…

Il pezzo di carne lanciata dal sergente ricade sull’acciottolata bagnato.Il
grosso lupo nero osserva attentamente la carne per poi voltarsi verso il piccolo
gruppo distante pochi passi< direzione degli altri tre.Il lupo dal manto grigio avanza lesta verso la carne
seguita dai due cuccioli.Essa afferra la carne e la posa a poca distanza dalla
porta permettendo ai cuccioli di cibarsi.Il grosso lupo nero risponde al secondo
calcio contro la porta mettendosi di fianco e sbattendo il dorso contro la
porta con enorme forza.La porta trema sui cardini,iniziando a cedere.
15:26
Gradius - cammina strizzando gli occhi il monaco, la cui tunica pare ora
essere ricoperta d’acqua. A capo chino continua il suo incedere verso la taverna,
dalla quale nulla ancora nota. Le mani paiono essere tenuto sotto le vesti,
come per fastidio dell’impattare dell’acqua

15:27 sender - o diavolo di un lupo devo proprio entrare? con i soli pugnali
non potremmo mai farcela…. Hik la porta sta cedendo…. che Khal sia con
te ora e per sempre…..se non dovessimo rivederci addio

15:32 Hikliff - Sender…vedrai che ci divertiremo! dopo aver capito ormai che la porta al prossimo colpo cederà, con un
gesto lesto la apre di sua spontanea voolontà> ENtrate bastardi! in volto spalancando veloce la porta e balzando di due passi all’indietro> PREAPARATI
SENDER! LO SI SBUDELLA! la sua attenzione>

La porta si spalanca, il grosso lupo compie un gran balzo balzando sopra il
tenente che sotto il peso del lupo cade sul ligneo pavimento della taverna.<> Ringhia
il lupo con le fauci spalancate a pochi centimetri dal viso del tenente.Un
rivolo di di saliva scende dalla bocca spalancata del grosso lupo e si deposita
sulla guancia destra di Hikliff.Il lupo grigio fuori dalla taverna scorge una
figura avvicinarsi.Il lupo grigio lesto si volta a fissare con occhi fiammeggianti
il monaco muovendo contro di lui.
15:42 Gradius - (nota a non molti metri di distanza delle figure animalesche.
La pioggia pare offuscargli la vista, ma nota che uno dei lupi, non ancora
del tutto inquadrato, pare avvicinarsi verso di lui.) Brutta cosa… (mormora
nel mentre porta le mani alle tempie. Agitato in parte cerca di isolarsi dall’ambiente
circostante. Il prana comincia a risalire per le vene, a far ribollire queste.
Lo sguardo ora perso nel vuoto mostra una concentrazione effettiva da parte
del monaco. Rimane immobile l’oracolo cercando di assumere al meglio controllo
di se stesso)

15:42 sender - Khratos ora si balla……. CARICHIAMOLIIIIII lascia stare
HIKLIFF muori bastardo aaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh

15:47 Hikliff - Bestia schifosaaaaaa…

peso dell’animale, il tenente cade a terra in un sonoro tonfo> AHHHH… dal dolore provocato sia dalla caduta che dal peso del lupo> Che schifo… la saliva dell’animale colare sulla propria guancia> ……. nulla’ltro
vien pronunciato dall’uomo. Ora facendo pressione con entramne le gambe e con
l’aiuto del sergente, cercano di levar di dosso l’animale da Hikliff> bestiaccia… saldo il pugnale mentre ora lo porta in posizione verticale cercando di affondarlo
nelle carni del lupo>

Il lupo grigio lievemente più piccolo di quello nero avanza verso il
monaco accelerando il passo.E’ seguito dai due lupacchiotti che si contendono
il pezzo di carne.All’interno della taverna il grosso lupo nero fissa
minaccioso Sender.L’arma del sergente affonda nel collo dell’animale
che guaisce dal dolore.La forza del tenente fa precipitare il lupo sul ligneo
pavimento con tonfo sordo.L’arma del tenente affonda nelle carni dell’animale
mentre dei rivoli di sangue fuoriescono dalle ferite.Il lupo si rimette sulle
quattro zampe,puntando i due militi con ferocia.
15:56 Gradius - (Ora un bagliore illumina le mani del monaco. La concentrazione
pare interrompersi a far partire l’incanto **CONTROLLO PARZIALE DELLA TERRA**
Tenta il monaco di creare un fossato sotto al lupo, largo circa due metri e
alto il doppio. Comincia a perdere intanto energie per il colpo efettuato)
Uff…

15:47 Hikliff - Bestia schifosaaaaaa…

peso dell’animale, il tenente cade a terra in un sonoro tonfo> AHHHH… dal dolore provocato sia dalla caduta che dal peso del lupo> Che schifo… la saliva dell’animale colare sulla propria guancia> ……. nulla’ltro
vien pronunciato dall’uomo. Ora facendo pressione con entramne le gambe e con
l’aiuto del sergente, cercano di levar di dosso l’animale da Hikliff> bestiaccia… saldo il pugnale mentre ora lo porta in posizione verticale cercando di affondarlo
nelle carni del lupo>

Il lupo grigio lievemente più piccolo di quello nero avanza verso il
monaco accelerando il passo.E’ seguito dai due lupacchiotti che si contendono
il pezzo di carne.All’interno della taverna il grosso lupo nero fissa
minaccioso Sender.L’arma del sergente affonda nel collo dell’animale
che guaisce dal dolore.La forza del tenente fa precipitare il lupo sul ligneo
pavimento con tonfo sordo.L’arma del tenente affonda nelle carni dell’animale
mentre dei rivoli di sangue fuoriescono dalle ferite.Il lupo si rimette sulle
quattro zampe,puntando i due militi con ferocia.
15:56 Gradius - (Ora un bagliore illumina le mani del monaco. La concentrazione
pare interrompersi a far partire l’incanto **CONTROLLO PARZIALE DELLA TERRA**
Tenta il monaco di creare un fossato sotto al lupo, largo circa due metri
e alto il doppio. Comincia a perdere intanto energie per il colpo efettuato)
Uff…

16:01 sender - Hik mi sa che ci ammazza

16:05 Auron - le montagne,ma il tempo qui l’aveva fermato..lentamente si dirige verso la
piazza..Lagacy sul suo braccio si agita ma egli non sembra farci caso>

16:05 Hikliff - eretta> No, traqnuillo…

totalmente il fiato> Ora lo uccidiamo noi… al tavolo, prende anche il secondo artiglio> Ora sono pronto….

entrambe le lame con la punta rivolta verso il basso impugnandole al contrario> Ci
si diverte…< profera sadico> Questo qui ha un alito che bestemmia da
solo…ma è tenero…Lo mangiamo…

Il lupo grigio sente il terreno franare sotto le proprie zampe improvvisamente.Un
profondo lamento fuoriesce dalle fauci dell’animale.Essa cerca inutilmente
di superare il fossato creato dal monaco.I due cuccioli abbandonano il pezzo
di carne udendo i lamenti della madre.Si fanno incontro al mano che sente le
gambe cedere per la fatica dell’incanto.I due lupacchiotti si avvicinano
mordendogli il saio.In taverna il grosso lupo dal manto nero avanza verso Khratos<< ARGHHH>>ringhia
contro il cane che indietreggia impaurito.Il lupo punta il Tenente,nonostante
le ferite non cede.Con un agile scatto cerca di addentare la caviglia di Hikliff.Un
quinto lupo avanza lentamente lungo la piazza.
16:13 sender - Hik ho paura della morte mi psiace ma devo abbandonarti ciaoooo

16:14 Gradius - Ma è una fissazione… (Nota a un ennesimo lupo
aggirarsi per la piazza. Prende fiato ancora, e tenta di immergersi vista
la situazione, in una seconda concentrazione. Fa conto ora sui muscoli. Il
prana comincia a risalire nuovemente per le vene e l’iride degli occhi si
dilata. La mente pian piano estranea da se ogni sorta di pensiero cercando
per un ennesima volta di isolarsi)

16:15 Auron - la pioggia non permette di distinguerle..sembravano grida.Scende allora da
cavallo e lo sprona facendolo allontanare al galoppo,con un gesto del braccio
fa volare Lagacy ed estrae la spada..ora è fermo ed osserva una strana
fisura a quattro zampe camminare lungo la piazza>

16:20 Hikliff - la caviglia> Ahhhhh… Questa me la paghi! Mi sono
stancato! cercando di far penetrare le lame dei due artigli lungo i fianchi del lupo> Ti
ammazzo!

andando al piano superiore> Sei Mio!

mentre con un gesto di rabbia gli sputa addosso per ricambiare il afvore
precedente>

Gradius non riesce nella sua seconda concentrazione ,il prana lo abbondana
dopo pochi istanti,si sente stanco e privo di forze.I due lupacchiotti continuano
a tirare il saio bagnato del monaco.Cercando di essere feroci ma apparendo
soltanto buffi in quell’imitazione dell’aggressività dei
lupi adulti.Il quinto lupo di poco più piccolo del grosso lupo nero
avanza verso il cavallo di Auron furtivamente.Il tenente affonda fino all’impugnatura
i due pugnali nei fianchi del lupo.Il sangue esce copioso dalle molteplici
ferite spargendosi sul pavimento della taverna.Il lupo tenero ringhia con tono
profondo per poi stramazzare morto al suolo.
16:30 Gradius - Via voi… (osserva il fossato un qualche altro istante. Rimane
immobile sul posto, affannato, quasi in una sorta di inchino. La sinistra ora
va a muoversi sotto le vesti, ad afferrare ergo, un pugnale) Mai dei lupi avevano
attaccato un nativo della foresta… (mormora nel mentre lentamente ora avanza
verso auron che sembrerebbe essere attaccato)

16:31 Auron - allora corre e si pone davanti a Pegaso..Lentamente egli comincia a Concentrarsi..non
capiva cosa stava succedendo,ma vedeva una minaccia in tutto questo..Gli allenamenti
dovevano ora servire..Si concentra ancora,il suo Prana aumenta e cresce sempre
più,il suo sguardo si perde nel vuoto e le sue mani brillano di luce
propria.Ripete il nome del grande Darch nella mente e lentamente sente il
suo Prana avvicinarsi al culmine>

16:36 Hikliff - Muori bastardo! carni del lupo. Le mani si copron di un rosso sangue proveniente dalle profonde
feiret apportate all’animale. Estrae i pugnali solamente quando vede che il
lupo ricade al suolo senza vita> Ora si che sei mio…

affaticato restando però sempre a terra a causa della ferita procurata
alla caviglia> Maledetto…

lasciati dai denti che bucano i neri calzoni, alza il tessuto per poi scoprire
i fori dei denti che son affondati nella pelle della caviglia> Ma guarda
te… Non è posisbile… in volto. Porta lo sguardo sul cadavere> Ora ti scotenno…voglio la tuo
bel manto nero…

I lupacchiotti osservano curiosi il monaco.Desistono dall’attaccarlo
limitandosi ad osservalo.Un tuono rimbomba in lontananza seguito a breve distanza
da un fulmine che saettando nel cielo cade sopra un grande albero di eucaliptus
al centro della piazza.Il lupo dal manto marroncino si volta verso Auron avanzando
rapido verso di lui.Udendo il tuono si blocca limitandosi digrignare i denti.I
due piccoli lupetti spaventati dal forte rumore corrono rifugiandosi dentro
la taverna.Osservano il tenente scuoiare il padre avanzano timorosi verso il
cadavere tenendo d’occhio Hikliff. Arrivati vicino al corpo iniziano
a leccarlo nel vano tentativo di svegliarlo dal sonno della morte.
16:46 Gradius - avanza ora verso il lupo che pare essersi fermato al rimbombo
del tuono. Aumenta l’andatura nel mentre recupera lentamente l’energie… in
prossimit della bestia non lontana da Auron si sporge in avanti mentre tenta
una sorta di affondo con il pugnale, al collo di questa

16:48 Auron - ed i suoi sensi..sentiva l’energia crescere grazie alla Benevolenza di Darch..egli
allora nel pieno della sua energia esclama>Artiglio di Ghiaccio! di creare un cono a forma di cuneo largo 10cm e lungo non più di un
metro,che avrebbe fatto librare in aria e scagliare a suo piacimento all’interno
del suo campo visivo.>

16:52 Hikliff - figure di due cucciolotti> Ehi…piccolini…non c’è niente da veedre..<.profera
serio. Li segue con lo sguardo, vanno a leccare il lupo ormai morto> Che
teneri…poveri piccolini… piedi avvicinandosi ad essi> Ehi belli… Venite
qui… Forza…non
vi faccio nulla di male…

Gli occhi del lupo marrone brillano vedendo l’arma di Gradius. Esso con
una agile balzo tenta di addentare il poso destro del monaco.Auron raggiunge
il culmine della concentrazione e un cuneo di ghiaccio appare agli occhi del
monaco e del lupo.La lupa dal manto grigio tenta inutilmente di superare il
fossato creato dal monaco,rovinando dopo ogni tentativo al suolo.I due lupetti
si avvicinano scodinzolando al tenente.Leccano entrambi le mani che Hikliff
tende verso di loro.La pozza di sangue si allarga sul ligneo pavimento della
taverna.La caviglia del tenente duole a ogni movimento di lui,facendolo zoppicare
un poco.
16:59 Gradius - Maledetto (non si dimostra certo abile nel combattimento ravvicinato
il monaco. Tuttavia con la gamba destra approfitta della vicinanza del lupo
per sferrare una ginocchiata verso il collo di questo. Stringe intanto i denti
per il dolore alla mano)

17:02 Auron - che ha in corpo scaglia L’artiglio di ghiaccio>Ora!.. all’animale..E poi in un sussurro non percettibile ad alcuno esclama>Mi
spiace..

17:06 Hikliff - Che teneri…

i due cucciolotti> Voi due… venite con
me… Forza
seguitemi! loro attenzione cercando di farsi seguire> Andiamo belli… un poco i denti dal dolore. Zoppica un poco cercando di appoggiare il meno
possibile la caviglia ferita>

Il lupo marrone guaisce forte sentendo la ginocchiata del monaco al collo.Si
scosta da lui fissandolo rabbioso,quando viene colpito dalla magia di Auron.Cade
al suolo mentre il sangue del lupo comincia lentamente a zampillare dalla ferita
all’addome.Dopo alcuni istanti ,tremante il lupo si rimette in equilibrio
precario sulle quattro zampe.<< Auuuh…auhhh..>> Ulula forte
voltandosi e iniziando a correre verso la foresta.La lupa nota il fossato scomparire
il fossato intorno a lei,ormai stremata non riesce più a sollevarsi
dall’acciottolato della piazza.Osserva fra la pioggia che continua scendere
violenta la luce che proviene dalla porta aperta della taverna.Esala l’ultimo
respiro mentre fissa per l’ultima volta la luce che fuoriesce dal loco.I
due lupetti seguono il tenente fuori dalla taverna docili.saltando sugli stivali
del tenente.
17:17 Gradius - Tutto a posto? non ho mai visto dei lupi così nervosi
(profera mentre osserva la figura di Auron) Sarà meglo stare attenti….
(continua agitato nel mentre ritrae la manca, osservando il morso. Gli occhi
cadono poi verso il lupo che pare essere intento a corree lontano)

17:21 Auron - l’uomo esclama>Tutto a posto sir,lei piuttosto sembra ferito strappando una fascia dal suo vastito e porgendogliela>Strano che ci abbiano
attaccato richiama Lagacy che ritorna volando sul suo braccio>L’importante è che
ora se ne siano andati sir..se fossero stati di più non sarebbe stato
facile. una creatura vivente>

17:24 Hikliff - lo sguardo verso due figure> Tutto a posto? La
dentro c’è un lupo…morto… attimo il passo. si china e solleva entrambi i due animaletti> Che teneri
che siete… verso la sua meta> Voi due piacerete molto a Roseanna…

La pioggia scroscia violenta sulla piazza.Il cielo diventa sempre più scuro,in
lontananza risuanano toni.Il cielo sembra piangere la more delle due creature.Il
silenzio regna ora sul villaggio di Revanden.
17:29 Gradius - Beh (afferrando lo straccio) Veramente strano….ma adesso
sarà meglio tornare in chiesa… non e’ bene girovagare da soli ultimamente
(loquisce nel entre comincia ad allontanarsi lasciando alle proprie spalle
Auron) Sia lode a Khal!

17:36 Auron - della Taverna..nota ora il lupo morto e scuoiato ed esclama>è la
nostra crudeltà che sta facendo nascere codesti orrori afferra l’animale e lo trascina fuori..portandolo tra la vegetazione a fatica
poichè era pesante..tornando indietro fa lo stesso con l’animale sulla
piazza..impiega almeno venti minuti nel far tutto ma posata l’ultima carcassa
si inginocchia e prega,prega Darch affinchè conceda pace,affinchè la
natura non si faccia alterare dal male.Fatto questo si rialza,ancora sotto
una forte pioggia,e richiama Pegaso con un fischio>Pegaso! cavallo arriva a tutta velocità ed egli vi monta in groppa..si pone
un attimo vicino alla sua criniera,per dargli sicurezza in quel luogo deserto
e con odor di morte>

17:36 Hikliff - Avanza ormai senza fermarsi verso la foresta scomparendo
alla vista dei presenti. < Sorride stringendo senza
fargli male, i lupacchiotti fra le braccia. man mano che avanza scompare fra
gl’alberi della foresta.

17:37 Gradius - a saluto proferito continua ora a passo veloce nel proprio
incedere. Lentamente ripone il pugnale nell’apposita fodera, e scompare offuscato
dalla pioggia

17:41 Auron - dei tuoni,così come Pegaso,ma con un gesto Auron riesce a calmarli>Buoni
adesso..Ed ora Pegaso Andiamo,andiamo a casa sprona l’animale ed al galoppo svanisce attraverso la vegetazione sotto la
pioggia>

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"La fantasia del gioco è stata accolta dal vostro migliore entusiasmo, sviluppando un connubio di successo che ci consente di crescere. Siete la nostra forza per guardare avanti: semplicemente grazie."

Risultai del primo concorso di poesia

 

I Master hanno raggiunto il verdetto sui vincitori del concorso di poesia, ecco il responso

1° McFerr -> "L'Isola che C'é"

2° Madian -> "Ritorno all'Isola dei Villaggi"

3° Xante -> "Splash"

L'ISOLA CHE C'É -> Dame mie, ben agghindate, e lor messeri qui presenti, audite audite, state attenti, il menestrello va a narrar... Tante son le gesta immani, di luoghi belli e assai remoti, Ma v'e' un loco su codesta terra, che non ha tempo e non ha eguali, e che vi voglio ora illustrar. Dire loco e' assai riduttivo, ma nome adatto ancor non v'e', poiche' e' il piu' sublime, il piu' stupendo, e piu' bello loco, ancor non v'e'. Tre villaggi abitati son , uno al mare, ed uno in cima in cima, ed il terzo in mezzo sta', poi ci son le terre esterne , che da contorno esse fan.V'e' la guerra, V'e' la pace, v'e' l'amor e le tenzoni, V'e' l'onor e il tradimento, gli incantesimi ed il buon umor. Vi son dame molto belle, marinai grossi e forzuti, in arcione i cavalieri, con le lancie e gli scudieri. Preti, maghi e fattucchiere , il bel e il brutto tempo fan, poi vi sono i soldatini, coi spadoni alla tracolla , coi pugnali alle cinture, nei tornei e nelle ronde, distinguersi si fan. Vi son anche i piratacci, con le facce losche e scure, sempre armati fino ai denti, sempre pronti ad altercar. Popolani ben pasciuti, e contadini a terra curvi, artigiani indaffarati, nei mestieri occupati. E che dire dei mercanti, con le vesti ricamate, coi denari tra le pieghe, dei mantelli variegati. Orsu' dunque state assisi, che narrar ora vi vo' le loro gesta e le lor imprese, e in un incanto entrar io vi fo'!

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