Chat del gioco di ruolo - GdR play by chat online ambientato in un mondo fantasy suddiviso in varie aree chiamate villaggi
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Rakshasa e Horowitz partono in nave alla ricerca della terra natia dei Pirati

Fato -
Serata tranquilla, tutto sommato: una brezza leggera proviene dal mare, permettendo di avvertire meno caldo di quello che in realtà c'è. Il mare è tranquillo, quasi sembra una pozzanghera grazie al buio notturno che ne nasconde l'immensità... sulla calma delle acque di riflette la mezzaluna, che malgrado la sua forma non intera illumina chiaramente il Molo su Thenoras.


6/09/2006 20:51 Rakshasa - [Molo] appena scesa dalla Croce del Sud la pirata, che con un balzello calca pesantemente gli stivali sulle assi marce del molo. La larga gonna nera, i pendagli d'argento a polsi e collo la camicia stretta e scollata recanti le decorazioni Ragnarok abbigliano il Predone, i lunghi riccioli neri sciolti sulle spalle. L'anello d'oro alla mancina mano, la spada a pendere dal fianco destro.


Fato -
Guardando con attenzione, qualcuno potrebbe notare qualcosa avvicinarsi all'orizzonte. Come un'apparizzione improvvisa, spuntata dal buio notturno, che d'un tratto viene investita dalla luce Lunare: si avvicina lentamente al molo, sembra una piccola barca, alla deriva. Un remo è trattenuto su un bordo da un anellino di metallo, e scivolando sull'acqua impedisce notevolmente all'imbarcazione di farsi portare dal vento. Non è possibile scorgere ancora se ci sia qualcuno all'interno, si nota soltanto come un grande ammasso di sacchi scuri.


6/09/2006 21:00 Rakshasa - avaza in direzione della citta, lasciando gradualmente il molo. Ma qalcosa cattura l'attenzione del PRedone, forse un riflesso emesso dal posarsi della luce lunare sull'anellino di metallo che trattiene il remo. Si ferma aguzzando la vista verso l'orizzonte, mentre si morde il labbro inferioe, chiaro sintomo di curiosità. Quindi va riavvicinandosi furtivamente in direzione dell'acqua, stando ben attenta a non essere sotto la luce di qualche nave attraccata.


Fato -
La piccola barchetta sfortunata continua la sua avanzata verso il molo, con la complicità del vento, che malgrado tutto la fa procedere in giusta direzione. Ad alcuni metri dal molo, non appena diventa necessario attraccare, qualcosa però sulla barca si muove. Il mucchio di sacchi scuri si rivela un uomo, sdraiato nella barca, con un cappello a coprirgli il viso, forse dormiva. Si mette dunque, non senza provocare pericolosissime oscillazioni, in piedi sul suo mezzo di trasporto, e prende a guardarsi intorno, in quella posizione precaria.


6/09/2006 21:09 Rakshasa - continua in silenzio ad osservare l'avanzata della barchetta, poggiandosi ora al buio ad uno dei pali che costeggiano il molo. Lo sguardo scuro scruta nele tenebre notando un movimento sin troppo organico per poter essere qualcosa agitato dal vento, che invece scuote appena le sue vesti e i boccoli bruni. Sorride appena, mormorando "forse è la mia serata fortunata..., la mano già posata sull'elsa della spada.


Fato -
Nel mettersi in piedi però, la barchetta subisce un grande cambio del suo equilibrio, prendendo a imbarcare acqua. L'uomo sembra accorgersene, una leggera imprecazione si ode risuonare per il porto: si accuccia per osservare i danni, finchè, afferrato il remo, si mette a remare il più energicamente possibile verso il molo, cercando di raggiungerlo prima che la barca affondi. La sua serata fortunata, sembra: giunto ad un metro appena dalla parte finale del molo, spicca un salto alquanto agile per la sua mole, arrivando dritto sdraiato sulla terra ferma, dolorante, ma almeno non annegato.


6/09/2006 21:21 Rakshasa - osserva in disparte le disavventure dello straniero sghignazzando tra sè. Quindi si muove furtivamente in direzione della spiaggia dove il malcalpitato è atterrato in mmodo mlto poco grazioso, lasciando indietro gli stivali. I piedi si immergono nelle calde sabbie, senza far troppo rumore, solo i sonagli potrebbero radire la giovane pirata, che avanza dunque in direzione del nuovo giunto.


Fato -
Si gira, mettendo supino, e resta così a pancia all'aria sul molo, ad osservare la Luna, quasi senza credere di essere vivo. La barca intanto, non legata, se ne sta andando per i fatti suoi, rendendo molto impossibile un eventuale ritorno. Lunghi sospiri emette l'uomo, non sembra curarsi dell'avvicinarsi di qualcuno.


6/09/2006 21:35 Rakshasa - [ancora si avvicina all'uomo. Qualche pass e gli giunge perfettamente accanto, tenendosi verso il basso e verso di lui, i boccoli a spiovere verso terra] ...è un miracolo se siete ancora vivo... [afferma, sorridendogli. Le mani sono ai fianchi, e la mancina si tende poi verso di lui quasi volesse aiutarlo ad alzarsi]


Fato -
Sorride, l'uomo, un sorriso sinistro che fa scintillare quei suoi denti bianchi da cui spuntano dei canini quasi animaleschi. *Lo sapevo, che non ti fai mai gli affari tuoi* le risponde, restando lì, sdraiato, il Ragnarok. La voce appena sussurrata, l'aspetto non dei migliori: ora che Rakshasa gli è vicino può notare la pelle secca per la disidratazione, i vestiti sgualciti, tagli sul viso, e il colore degli occhi opaco, diversamente dal solito.


6/09/2006 21:45 Rakshasa - [si acciglia subito al sentire lo sconosciuto ir quelle parole, si china ancora sino a riconoscelo]Per tutti i diavoli, Fenrir! [esclama cadendo in ginocchio sulla sabbia ed esaminandone le condizioni] Che diavolo ci fai qui, eh? [sbotta poi, tentando sdi assestargli una pacca molto poco benevola alla spalla]


Fato -
*Ouch* esclama l'uomo, raggomitolandosi appena di lato. Una pacca che in altri tempi non gli avrebbe fatto nulla, ma che in quelle condizioni sembra fargli davvero male *Sono mezzo morto e neanche ti va di essere gentile... mica dovevo venire...* borbotta accigliato. SI sistema il cappello, non appena con un notevole sforzo si ritrova seduto: un copricapo a falde larghe, ben calcato sui capelli castani, lunghi sulle spalle. La guarda negli occhi, e scuote il capo, solennemente.


6/09/2006 21:52 Rakshasa - Fen... ma che diavolo hai fatto? [chiede ora con aria preoccupata, sedendosi accanto a lui. La mancina si alza in direzione del volto del Ragnarok, mentre con un sospiro scuote il capo] E perchè sei venuto qui, per quanto questo mi faccia molto piacere? [chiede ancora, chiaro come il tono sia parimenti febbricitante ed eccitato come quello di una bimba, e velato da una poco celata preoccupazione]


6/09/2006 21:59 Rakshasa - [si ritrae, traendo a sè la mano e allontanandosi di un pò] Oh scusa, non pensavo fossi divenuto allergico alla mia presenza. [bofonchia, con aria imbronciata, come infante conrariata] Va bene, riposati allora. [incrocia le gambe e anche le brccia al petto. Quidi scrolla le spalle] Sì va tutto bene, ora puoi anche andartene. [afferma, in tono freddo]


Fato -
Fenrir inarca un sopracciglio, sembra prima stupito, e poi offeso. Una lunga parentesi silenziosa, che finisce in una fragorosa risata. *Ragnetto... vuoi davvero che me ne vada?* le domanda infine, quasi paterno. Lunghi respiri è costretto poi a prendere, segno che la risata gli è costata molta fatica.


6/09/2006 22:04 Rakshasa - [si ritrae, traendo a sè la mano e allontanandosi di un pò] Oh scusa, non pensavo fossi divenuto allergico alla mia presenza. [bofonchia, con aria imbronciata, come infante conrariata] Va bene, riposati allora. [incrocia le gambe e anche le brccia al petto. Quidi scrolla le spalle] Sì va tutto bene, ora puoi anche andartene. [afferma, in tono freddo]

6/09/2006 22:09 Rakshasa - No che non lo voglio...[bofonchia alzando lo sguardo scuro su di lui prima di iavvicinarsi lentamente] ...ma tu stai male. Non so perchè sei qui - seppur tu me l'abbia spiegato... in qualche modo, e non voglio nemmeno sapere come sei arrivato. Ora mi occupo io di te. [afferma rialzandosi e tendendo le mani verso di lui]


Fato -
*Ho solo fatto un viaggio allucinante su una catapecchia* si sente in dovere di spiegare, quasi, per quella mano che gli è tesa. Ne afferra solo una, tanto è l'orgoglio e la sicurezza nelle proprie capacità dello Zingaro. Uno sforzo notevole ad alzarsi in piedi, tentando di sfruttare anche la stabilità della Pirata. *Volevo solo sapere come te la passavi* ripete, come se non l'avesse ancora detto.

6/09/2006 22:17 Rakshasa - [sospira, come una sorella apprensiva] Questo l'ho visto... ma viaggiare su una foglia non è mto prudente, sai? Mi sa che mi toccherà insegnarti qualcosa... voi non siete abili navigatori, e lo dimostrate alla grande. [lo canzona, poi affiancandolo e tentando di passargli il braccio sinistro intorno alla vita, per sostenerlo meglio] Vuoi dirmi che ti sei fatto tutto questo viaggio per vdre come sto dopo che PER ANNI non ti sei fatto vivo? O sei un bugiardo, o sei un pazzo.


Fato -
Si lascia aiutare, suo malgrado. Un braccio va a contornare il collo di Rakshasa, per ulteriore sostegno a quello che gli cinge la vita. Emette un suono, che sembra quasi un grugnito, prima di parlare *Forse pazzo. E tu, lo sai che i legami non sono nella nostra indole, ognuno è Libero e segue il vento, tu hai seguito la tua Strada, e te l'ho semplicemente lasciato fare* Un sospiro, prima di tentare un passo *La verità è che mi manca la vita di chi viaggia. I Ragnarok sono cambiati, chi non se n'è ancora andato vive dimenticandosi chi siamo. Vegetano, ecco la parola giusta. Sembra che sia successo qualcosa...* sembra restare sul vago. Forse le tace qualcosa, forse non vuole allarmarla.

6/09/2006 22:31 Rakshasa - Sì, siamo vento, aria, acqua.... [non termina sostenendolo come meglio può, per poi prendere ad avanzare, con calma, per non procurargli sforzi. Sospira ancora mentre l stinge a sè con delicatezz, per non causargli dolore aggiuntivo] Mi sarebbe piaciuto fossi venuto comunque.. [mormora prima di alzare lo sguardo su di lui, perplessa] Cosa è successo? Dimmi tutto..


Fato -
Cammina per molti e faticati passi, prima di parlarle. Si ferma per farlo, per raccogliere la massima concentrazione. *Hai presente il Vecchio? Lui e sua moglie hanno avuto un figlio. Un mese fa. E hanno almeno quarant'anni per gamba...* si acocrge che l'ultima frase ha tolto importanza al momento, è per questo che f auna pausa, gli occhi al cielo scintillano di un raggio Lunare. *Sembrava impossibile, eppure. Il bello è che da quando è nato quel marmocchio, nessuno si comporta più come prima. Tradizioni dimenticate. Le feste dimenticate. I saluti dimenticati. SI dice buongiorno e buonasera, e il resto del tempo lo si passa a dar eil proprio aiuto nell'allevamento di quel bambino. Sono tutti impazziti, per un bambino come tanti..* sembra riflettere sulla questione, mano a mano che le parole escono da quelle labbra sottili e affilate.

6/09/2006 22:46 Rakshasa - Ma... non è possibile. Il vecchio e... [scuote il capo, abbassando lo sguardo verso terra, agrottqando le sopracciglia] Com'è possibile che un bambino sconvolga tutto così? [alza le mani al cielo, trmano, è incredla Riporta lo sguard ne suo] Cosa possiamo fare? [si corregge] Cosa dobbiamo fare?!

6/09/2006 22:48 Sinkited - [Molo] <arriva al molo tramite un vicolo che ha peso alla piazza darchon con sè porta la spada dell'armata lancia dell'armata, scudo dell'armata, e il pugnale suldrum, cavalca veloce al fianco di Attila e il suo fedele cane lo segie senza mai fermarsI>

6/09/2006 22:48 Markus Griev - [vicolo\molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]<arriva a galoppo fiero, all'avambraccio sinistro lo scudo e sulla destra tiene la lancia si sente il rumore del galoppo del cavallo>


Fato -
Ridacchia appena, segno di aver ottenuto l'attenzione che si aspettava *Forse ha pagato tutti perchè si dimostrassero entusiasti, cosa vuoi che ti dica?* Riprende a camminare, piano, senza alcuna fretta, e poco dopo anche a parlare *Io i bambini non li sopporto. A malapena sopportavo te...* forse verrebbe suonare come un complimento, ma non pare azzeccatissimo. In ogni caso, continua *Srvirebbe qualcuno... che risvegliasse lo spirito dei Ragnarok. Che mi aiutasse a tirarli su da quel torpore euforico...* e dopo quelle parole strane, la guarda. Uno sguardo eloquente. Molto eloquente.

6/09/2006 22:51 Markus Grie v - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]<si avvicina a sinkited nel vedere la donna>Ma lei non è quella!!! <serio>

6/09/2006 22:52 Sinkited - [Molo] <vedendo Markus che gli si avicina proferisce> Sì è lei forza prendiamola <indi corre vero ella>

6/09/2006 22:54 Markus Griev - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]<segue sinkited e va verso la donna a galoppo poco dietro sinkited ben armato con scudo e lancia>>

6/09/2006 22:54 Rakshasa - Io non sono stata bambina, sono nata Ragnarok! [afferma, battendo il pugno destro al petto quai con aria seria. Posa il capo sullo zingaro prima di voltarsi a sentire rumor di zoccoli. Sospira, gettando uno sguardo alla spada alla cinta] Speriamo non siano problemi in arrivo.. [hiaro che al uio non riconosca i due soldati]

6/09/2006 22:56 Sinkited - [Molo] <slega la lancia che era appesa al cavallo e proferisce> Sì è lei la riconoscerei anche a due chilometri di distanza e al buoi <attende il fare di Markus mentre posa la lancia davanti con la punta rivolta verso ella>

6/09/2006 22:59 Markus Griev - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]<serio> se lo dici tu <va verso la donna a galoppo con la mano destra tiene la lancia , impugnata bene e ben stretta, punta della lancia rivolta verso di lei> andiamo


Fato -
Innanzi tutto i due cavalieri spuntati dal nulla NON possono riconoscere Rakshasa al buio perchè non hanno poteri magici, oltre al fatto che si trovano sul MOLO mentre al contrario i due Ragnarok passeggiano sulla SPIAGGIA. In ogni caso lo Zingaro, udito rumore di zoccoli e visti arrivare i soldati, stringe appena il braccio della pirata *caviamoci di qua, la gente non mi piace*

6/09/2006 23:03 Attila - [A cavallo] sfocia dal vicolo che proviene dalla piazza, un po' in ritardo, si guarda attorno e prosegue per il molo, cercando con lo sguarod i compari...

6/09/2006 23:04 Markus Griev - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]< tira le redini> ma non vedi che è una roccia??? <sorride> belle burla ci fa fare il buio< dice a sinkited>

6/09/2006 23:04 Sinkited - [Molo] <guarda Markus durante la sua rincorsa> No non so se sia lei... <continua a pensare> Non lo so però ora si sta muovendo<not i due chesembrano due muoversi, ora sono sulla spiaggia, comunque continua a correre sul molo per trovare una zona di passaggio per la spiaggia>

6/09/2006 23:04 Rakshasa - Lo so che... [afferma ma viene stretta dallo zingaro e anuisce, prenendo una traiettoria che si allontani ulteriormente dal molo. Uno sguardo in direzione dl rumore di zoccoli che avanza incalzando] ...saranno i soliti pescivendoli. [sbotta, cercando di far passare il malumore di Fenrir]

6/09/2006 23:09 Aegon - [Spiaggia, in sella ad Ares] Veste col corpetto da luttuosa, aperto sul torace, il gonnellino militaresco disteso sulle gambe. Al fianco pende la Scimitarra dei Luttuosi, ma al volto non porta bende di alcun genere. Avanza al trotto per il bagnasciuga, gli zoccoli del cavallo che affondano nella sabbia, lo sguardo perso sul mare. Arriva dalla direzione presa da Rakshasa e Fenrir, pur ancora ben distante da loro.


Fato -
Fenrir segue Rakshasa, siccome a lei è appoggiato per sostenersi. Lo sguardo sempre attentissimo a studiare i movimenti dei soldati, che si trovano poi non lontanissimi. *Sbrigati però, davvero, non voglio essere visto, anche se sono i servi dei servi dei servi dell'ultimo cittadino di 'sto posto* sussurra alla Pirata, improvvisamente preso da un nervosismo preoccupante. Sinkited per riuscire ad arrivare sulla spiaggia dal molo, deve tornare indietro ripercorrendolo visto che alla fine del molo e tutt'intorno, c'è il mare.

6/09/2006 23:12 Sinkited - [Molo] <il giovane i gira verso Markus> senti io me ne vado mi sono rotto, magari non c'è niente indi con un gioco di redini gira il cavallo e va in direzione da dove è venuto>

6/09/2006 23:12 Markus Griev - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]<serio si guarda attorno e non vede presenza umana e ne sente voci o movimenti perchè buio e perchè non c'è un cavolo di illuminazione al molo, nemmeno il riflesso della luna sul mare perchè ci sono molte nuvole , allora il caro markus decide di andarsene > Sinkited qua non c'è nessuno io vado ad allenarmi in accademia vieni?

6/09/2006 23:13 Attila - [A cavallo] <frena l'andatura dell'equino, quindi osserva i due mercenari avanzare verso di lui> Non c'è nessuno?

6/09/2006 23:14 Markus Griev - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]< alza le spallucce> Non si vede nulla qua! <serio> meglio prendere le torcie perchè è piu buio di una caverna!

6/09/2006 23:15 Rakshasa - [spiaggia] D'accordo... d'accordo... senti ti porto con me alla nave, d'accordo? Però... devo bendarti.. [afferma mentre continua ad avanzare ma il rumore di zoccoli si fa molto più vicino] Fenrir dimmi che hai con te i tuoi vecchi pugnali... [sussurrra verso di lui, e il tono par preoccupao]

6/09/2006 23:15 Aegon - [Spiaggia, in sella] <<Continua ad avanzare, seppur lentamente>> Bah, a me ste perlustrazioni da cacciatrice mi pigliano poco, pensare che le ho istituite io, ah? <<Par parlare al cavallo, che altro non risponde se non un grugnito. Una affettuosa carezza al dorso della bestia, e si abbandona sulla sella, massaggiandosi la schiena. Ancora non si avvede dei due davanti a lui>>

6/09/2006 23:16 Sinkited - il giovane scompare dal vicolo la quale è venuto


Fato -
La Luna c'è. E' solo a metà ma c'è, e si riflette sul mare, provocando una leggera luce tutt'intorno. Fernir risponde a Rak molti minuti dopo, minuti impiegati nella febbrile soservazione di ciò che lo circonda, nuovi rumori provenienti davanti a sè gli arrivano al finissimo udito di Vagabondo. *Mi bendo, mi bendo... ma qua nulla è sicuro...* finisce per sibilare, in allerta. Quasi stupito dalla domanda, di scatto si volta a risponderle *Certo che li ho! Se...* e si tocca la cintura, nella quale dovrebbero stare *...se non li ho persi per mare* un solo pugnale pare esserci rimasto. Impreca, sommessamente.

6/09/2006 23:22 Attila - [A cavallo] Bah, vabbeh, andiamo va!!! Sinkited ha troppi colpi di testa!!! <quindi fà voltare l'equino di 180°, facendo leva sulle redini> Inutile cercare sulla spiaggia! Li becchiamo prima o poi...

6/09/2006 23:23 Markus Griev - [molo] [armi:arco, spada, scudo, lancia][in sella]<annuisce a attila e sparisce dal loco>

6/09/2006 23:25 Attila - [A cavallo] batte i talloni sul fianco del cavallo, quindi si avvia verso la piazza di darchon, al galoppo.

6/09/2006 23:27 Rakshasa - Non preoccuparti... [mormora verso Fenrir, prima di sospirare] Ho le mie armi... [ma altro rumore di zoccoli sete, e stavolta è più vicino. Impreca lei sto giro, facendos egno a Fenrir di sedersi, mentre si volta a fronteggiare la figua che avanza, la mano sull'elsa della sada che iniia a sfoderare piano, con un sibilo metallico] C'è qualcuno che on ha voglia di tornare a casa stasera...

6/09/2006 23:28 Aegon - [Spiaggia, in sella] <<E avanti, continua il passo della bestia, lo sguardo del cacciatore rivolto verso il mare. Almeno fino a quando non si avvede della presenza di qualcuno davanti a lui, con la coda dell'occhio, aiutato da qualche mormorio. Come preso dal panico tira le redini del cavallo con la sinistra, facendolo arrestare bruscamente, e nitrire di disappunto, mentre la destra va a cercare, ed estrarre, la scimitarra dal fianco>> Per la brutta grande madre di tutte le più eretiche baldr.. <<Sbotta, cercando di individuare meglio le due figure>>


Fato -
Sogghigna appena, posando la mano su quel suo unico pugnale superstite *Tu pensi che mi lasci difendere da una donna?* Le domanda, con un sorriso che sembra scintillare. Una leggera perdita d'equilibrio nel momento in cui perde l'appoggio a Rakshasa, ma si impegna per non darlo a vedere, testone fino all'ultimo. In allerta, ascolta, e sente più o meno perfettamente le parole di Aegon.

6/09/2006 23:36 Rakshasa - No, certo che no, alora muori, maledizione! [sbotta sguianando del tutto la spada, prima che lo sguardo indugi a lungo sul muso di Ares. Ala poi l'attenzione alle parole di Aegon e sgrana gli occhi mentre va avviicnandosi ora sbrigativamente] Dannato, maledetto, infame, che diavolo ci fai qui? [ma questo è nulla. E' allo scorgerne le vesti che sbianca, ed evita lo svenimento per un soffio]

6/09/2006 23:38 Aegon - [Spiaggia, in sella] Uh? <<Sgrana gli occhi, allungando il collo per cercar di vedere>> Ma..sei tu? <<Abbassa la spada, appoggiando il gomito al ginocchio>> Ohlà! Tutto bene? <<Domanda, incuriosito dalla sua reazione, non par far caso a Fenrir>>


Fato -
Lo Zingaro ora sembra molto, molto stupito. Prima un'occhiata a Rakshasa, quasi di una bestia in gabbia che vede tutti coalizzati contro di lui, e poi la completa perdita della preoccupazione nel notare il vestiario di Aegon. Sogghigna appena, per poi zittirsi. Una rapida gomitata tenta di dare alla Pirata, per attirare la sua attenzione *....chi è?* le sussurra, curioso, e non più preoccupato.

6/09/2006 23:44 Rakshasa - [Spiaggia] Ohlà?!?!? Ohlà??! [si infervora immediatament rinfoderando la spada e rivolgendogli un'occhiata furiosa, improvvisamente, lunatica come non mai] Che cazo ci fai vestito con i panni di mia figlia?! [è incredula, non ha parole adirata, e alla gomitata di Fenrir si volge di scatto, lanciandogli un'occhiataccia] direi, Fen, che non è nessuno... ti pare che possa conoscere uno che gira così?

6/09/2006 23:46 Aegon - [Spiaggia, in sella] <<Reinfodera la scimitarra, facendo avanzare il cavallo>> M..ma.. SOno gli ordini. Non Hai letto in bacheca? Il comandante fino a venerdì ha cambiato un pò tutto e vuole che ci caliamo nei panni. E poi e la piccola che veste i MIEI, di panni <<Comincia a smontare da cavallo, quando nota finalmente Fenrir. SI irrigidisce>> Buonasera, signor... <<E lascia cadere la frase, il tono ostile>>


Fato -
Lo Zingaro sbatte le palpebre come per risvegliarsi da un sogno. Dapprima, risponde a rak con un'alzata di spalle... alla parola Figlia inizia a farsi più attento, alla spiegazione del vestiario doppiamente più attento, e quando Aegon scende da cavallo il suo sguardo da divertito si è trasformato in sospettoso. Sembra non gradire il tono ostile. *Signor quellochemipare* Gli risponde, lanciando un'occhiata a Rak. *Suo amico, e stavamo parlando di qualcosa di importante* conclude, portando le braccia ad incrociarsi al petto.

6/09/2006 23:53 Rakshasa - [Spiaggia] Mia figlia Gerarca?!? [par ancor più sopresa, ma stavolta esibisce un sorriso soddisfatto, che vien smorzato dall'ostilità che nota tra i due. Alterna lo sguardo tra il Cacciatore e il Ragnarok] Siete due mie carissime conoscenze. Tanto basta. [lei che fa da pacere. Incredibile quasi. Quindi con un sospiro va a guadagnare il fianco di Aegon, senza nulla aggiungere, osservandoli ancora, in fondo divertita]

6/09/2006 23:55 Aegon - [Spiaggia] <<Tiene le redini con la sinistra, mentre si avvicina a Rakshasa, gli occhi puntati su Fenrir>> Amico un accidente, signor quelchemipare <<Grugnisce. Poi, rincuarato dall'avvicinarsi di Rakshasa, deglutisce a stento, e riprende>> Ad ogni modo Aegon, per tua conoscenza <<Poco più che un sommesso borbottio la presentazione, in verità>>


Fato -
Si avvicina di un passo ad Aegon. Si vede perfettamente che non è nelle condizioni di fare il gradasso, ma l'apprenza è tutto quando non si hanno altre armi. *Amico. Si. Perchè, non posso, Aegon?* serimanete domanda, guardandolo dritto in faccia. Ma poi allunga una mano, a far sparire tutti i propositi ostili *Fenrir* semplicemente si presenta.

7/09/2006 00:02 Rakshasa - [Spiaggia] [sorride alla reazione di Aegon, si alza in punta di piedi cercando di poggiarsi alla sua spalla tornando poi a terra. Sorride anche al Ragnarok dopo la sua presentazione] Aegon, Fen è colui che mi ha cresciuto... [afferma, cercando una carezza alla schiena del Cacciatore] ...comunque sei una splendida luttuosA. [puntualizza, scorrendo con la mano verso il basso...]

7/09/2006 00:05 Aegon - [Spiaggia] <<Allunga la destra ad afferrare la mano di Fenrir, grugnendo come un cinghiale in gabbia>> Oh beh. FInchè t'ha cresciuto... <<Un'occhiata in tralice poi alla pirata, per poi mormorare>> Ah, ma finirà prima o poi tutto questo, è colpa del tuo Alexandròs se sono in queste condizione. <<Digrigna i denti poi, e dopo un attimo d'esitazione, distoglie lo sguardo dalla donna>>


Fato -
Stringe la mano, impaziente però di liberare quella presa. Si sbriga perciò a scioglierla, e rimetterla lungo i fianchi. Un leggero colpo di tosse, trattenuto per non mostrare le proprie cattive condizioni, prima di parlare *Devo dedurre siate... siate... ehm* sembra non riuscire a dirlo. Semplicemente li osserva.

7/09/2006 00:11 Rakshasa - [Spiaggia] [scende ancora la mano, indisturbata lungo la schiena del Luttuoso, per poi carezzare la gonnella. Allora, si racchiude per bene, mentre la pirata si morde il labro inferiore per non tradire il sorriso che spontaneo va nascendo sul volto, mentre risponde a Fenrir] Cosa Fen? [chiede, finta ingenua, chinando il capo verso la mancina spalla. Porta lo sguardo su Aegon]

7/09/2006 00:14 Aegon - [Spiaggia] Sia-sia.siate...? <<Sbuffa>> Sputa quel rospo che hai in gola, o ti ci soff... <<Si ferma, si schiarisce la voce, e riprende>> Certo è che dovevi proprio crescerla così sfasciascatole? <<Rabbrividisce al tocco della pirata, lanciandole un'occhiata ironicamente minacciosa>>


Fato -
*Tutti i difetti li ha presi dopo che è uscita dalla mia ala protettiva* Spiega ad Aegon, abbastanza tranquillo. Non si spreca in ulteriori chiarimenti nè parole, dopo aver visto il tragitto della mano di Rak pare essersi risposto da solo. *Vorrà dire che vi lascerò un po' soli... Ragnetto, se mi puoi dire dove posos piazzarmi per la notte* e le sorride, dopo quel soprannome.

7/09/2006 00:21 Rakshasa - [sogghigna come una briccona colta sul fatto, e toglie la mano allo sguardo si Aegon, a cui ne contrappone uno miei e dolce. Palesemente falso. Torna sul Ragnarok] Vieni... dormirai nella mia stanza per stanotte, se i capi non mi daranno problemi. Ma tanto te l'ho detto,s arai bendato, e poi abbiamo molto di cui parlare... [afferma lasciando l fiaco di Aegon per andar a recuperare lo zingaro] Su seguimi...

7/09/2006 00:23 Aegon - [Spiaggia] <<Scuote la testa, brontolando>> Ecco, via ad appartarsi, e il cacciatore resta con la sua gonnellina. Puah, giornata balenga, dico io. <<Fa spallucce, facendo avvicinare a se il cavallo>>


Fato -
*Uh, che bello essee invidiato da un tipo con la gonna* divertito, come un bambino, parla alla Pirata, additando Aegon. *Felice di avervi conosciuto, voi che sarete quello che renderà questa scapestrata una donna onesta...* e di nuovo se la ride, sembra tornato in sè, sebbene dopo poco sia costretto a fermarsi, e prendere lunghi respiri, segno della salute precaria. *Vi seguo* sussurra solo alla fine, deciso a non abusare più delle proprie forze.

7/09/2006 00:29 Rakshasa - [si volta verso il luttuoso. Porta la mancina alle labbra soffiandogli un bacio] Aspettami a casa, tes... [si ferma, schiarendosi la voce] ...Cacciatrice. [con una smorfia lo guarda richiamare Ares, sospira, per poi aggiungere] Ti scriverò stanotte... [e ora si votla riprendendo a accompagnare Fenrir in direzione della nave]

7/09/2006 00:29 Aegon - Puah! E figurati se me li perdo. Tipo con la gonna dice lui. Non sa che picca si nasconde dietro il gonnellino, lui. Puah, mondo ladro, feccia d'un'eresia dilagante <<Monta a cavallo quindi, affrettandosi a raggiungere i due>> Bah bah, che io sia scannato se non vi accompagno, così, tanto per curiosità, eh. <<Un grugnito a sigillare la questione, e si avvia dietro di loro, mantenendosi ad una certa distanza di sicurezza>>


Fato -
Si dirige in direzione della nave assieme a Rak, sebbene più di una volta si giri a spiare i movimenti di Aegon *Devi spiegarmi molte cose...* borbotta poi nell'orecchio di Rakshasa. Ben presto le parole dei tre si confondono col rumore del mare che su qualcosa si infrange, segno che il Molo è di nuovo prossimo.

7/09/2006 00:37 Aegon - [Spiaggia, a cavallo] E così si allontana dietro ai due, accompagnando la cavalcata altrimenti silenziosa con una serie interminabile di grugniti, brontolii e sommessi borbottii.

Inviata da "Kalliste"

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