Comizio Popolano a Sotminoa

27/01/2009 20:06   Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] seduta alla scrivania dell'ufficio del Comandante, scartabella un po' di fogli, il mento appoggiato al pugno chiuso, in mezzo alla confusione di cartaccia che regna nella stanza. Libri impilati, fogli sparsi, appallottolati, ben messi, caduti... E' abbigliata in perfetto stile Luttuoso, bende immacolate sul volto, corpetto di cuoio blu lustro, sorpa ad una maglia nera, pantaloni dello stesso colore e stivali. Manca la scimitarra, appoggiata con il fodero sul tavolo.

27/01/2009 20:09 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Fasce sul volto, cosa inusuale nonostante sia un luttuoso. Corpetto blu, scimitarra al fianco e, a tradire il suo aspetto usuale, l'anello jkatana al dito. Si dirige all'uffico del comandante che apre senza nemmeno bussare] Che Dio ti assista! [Cenno con la mano verso il comandante. Sulle mani un vassioio che pare un cameriere] Ti ho portato una tisana...

27/01/2009 20:12 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] ‹solleva un attimo lo sgaurdo dai fogli, posandolo su Eikichi che entra› Speriamo lo faccia... ‹gli fa eco, con uno sbuffo appena accennato, mentre si appoggia allo schienale› Che ti sembrerà incredibile, ma in tutte le scartoffie che ci son qua o alla biblioteca, non c'è riportato neppure un discorso... Giusto per avere un'idea! ‹mentre parla segue con lo sguardo il vassoio› Mmh... Non ha effetti strani di qualunque genere, vero? ‹domanda ironica, mentre sposta un po' di roba da un lato, facendo spazio›

27/01/2009 20:16 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Rilassa senza drogare... [Si avvicina alla scrivania e poggia il vassoio di legno su una pila di scartoffie] E' the verde... [Versa il conetnuto della teiera nelle piccole tazzine. Un set di tazzine pujong decorato a mano. Nel contempo continua a parlare al Comandante] Inventalo al momento. Se dovessero esagerare allora parlerò io che credo di potermeli accattivare, stai tranquilla.. [Riempite le due tazze ne porge una, fumante a Jadelia] Su, se va tutto bene festeggiamo all'Antro.

27/01/2009 20:19 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] Verde? Il the non è marrone? ‹obietta, mentre prende la tazza che le viene prota, e la contempla un paio di secondi› Lo sa che se porti questa all'Antro, dura si e no un paio d'ore? ‹al resto del discorso annuisce pensierosa› E' che... Hai idea che con una cosa del genere, non si torna indietro? Tremendo. Sarà per quello che è peggio che fare finta di fare l'Aquila... ‹mentre parla, abbassa le fasce per scoprire la bocca, e beve un sorso della tisana›

27/01/2009 20:24 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Anche lui abbassa le fasce se sorseggai il the dolciastro ma senza alcun dolcificante] Il the verde cresce in mezzo a quello comun, ma la qualità è meigliore. Spesso vanno gettati via interi raccolti perché si rovina facilmente. Ma quando lo si ripianta, c'è sempre il rischio. [Pausa per un altro sorso] ma quendo viene raccolto, quel periodo di povertà e sofferenza sparisce. [Beve l'ulytima sorsata che gli scende silenziosa nella gola] Anche questo potrebbe essere un momento triste, c'è il rischio. ma quando arriverà il bel momento, che di sicuro arriverà, gioiremo tutti assieme. [Filosofia pure col the. Posa la tazza vota sul vassoio sorridendo a Jadelia] Ti ho portato un regalino... Accetti? [Propone ghignante]

27/01/2009 20:30 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] La filosofia del mangiare... E del bere! ‹commenta con un sorrisetto divertito, mentre finisce a sua volta la tazza, rigirando leggermente il fondo, mentre lo osserva. All'ultima frase di Eikichi solleva lo sgaurdo su di lui, con espressione stupita› Regalino... Ho quasi paura! ‹posa la tazza sul vassoio, e si appoggia alla scrivania con i gomiti, sporgendosi in avanti, senza rimettere a posto le fasce sulla bocca› Vediamo! ‹lo esorta con interesse›

27/01/2009 20:34 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Noi orientali simao così, anche se la mia faccia idiota tradisce quel briciolo d'intelligenza che mi fluttua nell'acqua sporca che ho in testa... [Và a rovistare sotto il corpetto blu, all'altezza del collo e ne tira fuori un laccetto con un monile in avorio appeso] Eccolo... [Se lo squadra prima di porgerlo a Jadelia] E' mortale fidati... Attenta a come lo maneggi. [dà per scontato che sappia usarlo]

27/01/2009 20:41 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] ‹con espressione incuriosita, in parte nascosta dalle afsce, segue i maneggi di Eikichi, finché non tira fuori il monile, che studia con attenzione› Mortale? ‹interroga allungando una mano per afferrarlo, rigorosamente per il cordino, osservandolo. Dopo qualche secondo, a rigirarlo, svita con attenzione la parte inferiore del ciondolo, rivelando l'ago, e sogghigna con aria soddisfatta› Immaginavo. ‹annuisce tra se, prima di rimetterlo a posto› E'... Bhe... ‹lo rigira di nuovo per il cordino, prima di sollevare lo sguardo su Eikichi, con un ampio sorriso› Adatto alla Faina, senza dubbio! ‹conclude divertita› Grazie!

27/01/2009 20:44 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Prego... [Le strizza l'occhio, avvicinandosi pian piano.] Sai giocare a morra pujong? [Una cosa che non ha nulla a che fare col discorso, ma sorride, tranquillo. Un metodo per allentare la tensione]
 
Le serata in quel di Sotminoa tiene fede alla nomea. La temperatura è rigida, il vento sferza ed ulula lungo quel costone invalicabile di montagna. La Piazza, nonostante la nevicata blanda, è comunque abbastanza gremito di gente. In tanti reggono fiaccole e torce, sono presenti anche donne e qualche bambino. Un leggero brusio si insinua fra la folla ma il "clima" pare calmo. Sono tutti rivolti verso la SEDE DEL GOVERNO. DUE LUTTUOSI infine, affiancati da QUATTRO GUARDIE se ne stanno sull'attenti sotto al Balcone ove si attende l'arrivo del COMANDANTE.

27/01/2009 20:48 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Prego... [Le strizza l'occhio, avvicinandosi pian piano.] Sai giocare a morra pujong? [Una cosa che non ha nulla a che fare col discorso, ma sorride, tranquillo. Un metodo per allentare la tensione]

27/01/2009 20:49 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] Morra? ‹ripete pensosa, quindi scuote il capo› No. Mi manca. ‹nel mentre soppesa un attimo il ciondolo, poi lo lega al collo, infilandolo con attenzione nel corpetto› Vai, spiega.

27/01/2009 20:52   Toshiro - [Piazza] La popolazione si inizia ad accalcarsi e il giovane Pujong si fa spazio. Ha un mantello addoso per proteggersi dal freddo ma niente di più. Si ferma a qualce metro dal balcone in mezzo alla gente e mentre aspetta il COMANDANTE se ne sta fermo lì ad origliare le voci del popolo.

27/01/2009 20:52   Silvestro - [Pressi Piazza]. Assorto, si guarda intorno, con la boccuccia appena spalancata, come il bimbo che per la prima volta ha di fronte la sua nuova cameretta. Un uomo, da quello che può apparire, sulla mezza età: capelli bianchi, di quel colore che la farina, pienamente attecchita a dell’olio da cucina, può dare. L’effetto è vagamente unto, certamente non il massimo della pulizia e, in effetti, nemmeno il volto lo è: il viso sporco di terriccio, su una barbetta rada e scura. Un camicione bianco, anch’esso unto e bisunto, ed un paio di stivali in cuoio marrone, all’interno dei quali si celano le LINGUE DEL CORSARO, infilate. Avanza tra la folla, facendo l’occhiolino di destro e di sinistro, in un “tic” nevrotico e dilagante. Questa sera, il Damerino, lascia nuovamente posto a GIANGALEAZZO, l’Alchimista pazzo.

27/01/2009 20:52 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Si conta finoa tre e si tira in contemporanea un segno con la mano. [Batte la mano per tre volte a pugno chiuso e alza il simbolo con le dita. Alza l'indice il medio come fossero forbici] Questo è forbici... [Poi chiude il pugno] Questo sassao. [Apre la mano mostrando il palmo] Questo carta.... Dunque [Continua la spiegazione] Forbici batte carte, perchè la taglia, sasso bette forbici perché le spezza, carta batte sasso perché l'avvolge... [Sintetizzato il tutto, inizia ad affacciarsi dal vetro della finestra] Capito il senso del gioco? [Fa finta di non notare ancora il popolo accalcato sotto il balcone]
 
La pazienza e il silenzio generale sembrano farla da padrone. Indi più nitido si avverte la "berciata" di un signorotto in mezzo alla folla "VOGLIAMO IL COMANDANTE!" urla con le mani a conca attorno alla bocca. Uno dei due LUTTUOSI subito sposta lo sguardo verso il centro della folla, ma il suo compare lo sfiora alla spalla e lo tranquillizza. Le torce ben alte offrono un suggestivo panorama di punti infuocati in mezzo ad una bella nevicata che tarda ad innescarsi.

27/01/2009 20:56 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia
- [Governo-ufficio][fasce] ‹ascolta con crescente perplessità la spiegazione di Eikichi, ma alla fine annuisce lentamente› Mmh... Si. Una questione di fortuna, direi... Ma, fammi indovinare ‹aggiunge ironica, riflettendo qualche secondo, mentre si alza a sua volta in piedi, sistemando di nuovo le fasce sul volto, accuratamente› Tutti abbiamo qualcuno che ci batte? No... Te lo lascio, lo dici meglio sicuramente ‹si avvicina alla finestra, ma senza guardare fuori› Com'è? Sento urlacci.

27/01/2009 20:58 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Muove qualche passettino nei pressi di un UOMO, oramai giunto a qualche metro dalla folla di gente assiepata al di sotto del balcone. Subito batte i denti, altro “tic” nervoso e, dopo un paio di occhiolini, inizia finalmente a parlare}. Ehn, mi scusi, buon uomo. Come mai tutta questa gente in giro? {Chiede una prima volta} Si deve uccidere qualcuno? {Enfatizza quindi poco dopo, domandando curioso}.

27/01/2009 21:00 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Tutto distrugge e può essere distrutto, è solo questione di tempo... Basta con la filosofia... [Fa segno a JAdelia di alzarsi] Credici e vedrai che non fallirai. [Apre la finestra e le fa segno di uscire. Un'iondata gelida pervade la stanza e gli urlacchi si fan sentire. Lui afferra lo stendardo al muro e esce già fuori esponendolo alla CITTADINANZA e salutando con la mano.]
 
A
ncora la folla prosegue in quell'attesa, commentano le persone a bassa voce, ognuno col proprio vicino. Si parla di quello e si parla di questo. Un MURATORE di fianco a TOSHIRO commenta alla sua volta "Non basta che ci fanno morire di fame, anche di freddo!" alquanto velenoso e sgorbutico nei toni. Le QUATTRO GUARDIE iniziano a donarsi occhiate a vicenda, quasi perplesse. I DUE LUTTUOSI invece restano impassibili, celati dalle loro Fasce e imbracciando SCUDO e SCIMITARRA. SILVESTRO becca proprio il tipico vecchio coriaceo ed anche un pò rimbabito che tanto per non discostarsi dall'icona che promuove risponde con un alto "COSA?", porgendo l'orecchio "presunto" buono al TAGLIAGOLE. All'uscita di EIKICHI il brusio sembra cessare.


27/01/2009 21:03 Maschio  Armaiolo  Toshiro
- [Piazza] Vedendo l'uscita del fratello Eikichi dice facendosi sentire dal MURATORE quasi in risposta alle sue parole "Eh finalmente... ce ne hanno messo di tempo" Conserva le braccia e aspetta guardando fisso EIKICHI.

27/01/2009 21:04 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Alza lo sguardo al cielo, muovendo appena le labbra come a sbiascicare qualcosa. Dalla bocca però, non esce un solo suono. Riprendere verso il VECCHIO}. NONNINO HO CHIESTO, COSA STA SUCCEDENDO QUI. COME MAI TUTTA QUESTA GENTE? {Stavolta urla letteralmente, alzando notevolmente il tono di voce}.

27/01/2009 21:06   Aeron - [Piazza] Se ne sta proprio in mezzo alla folla la gitana, sotto al balcone, con il volto rivolto verso l'alto. E' tutta stretta in una mantella composta dalle pià svariate stoffe e colori cuciti assieme da cui spunta fuori la lunga gonna rossastra. Entrambe le mani tengono chiuse la mantella all'altezza del petto, il ventre gonfio, segno della gravidanza oramai già avanzata, si nota pure sotto le vesti. Ai polsi si possono notare alcuni bracciali in ferro, sottili. All'anulare sinistro porta l'Occhio di Tigre. La testa è coperta da un velo che raccoglie e copre i boccoli castani: una ciocca fuoriesce da questo, scorrendo lungo il collo. Lei è silenziosa, ma attenta. Scruta rapidamente la piazza piena di persone, ascoltando pure qualche commento a lei vicino. E quando nota EIKICHI uscire sul balcone, non può fare a meno di lasciarsi sfuggire un sorrisetto.

27/01/2009 21:06 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] Ma di tempo ne abbiamo? ‹ribatte solo, con una domanda retorica, mentre recupera la scimitarra dal tavolo, e la allaccia al fianco. Controlla minuziosamente il corpetto, le fasce che siano al loro posto, poi si sofferma un secondo di fronte alla finestra che Eikichi sta varcando e annuisce senza commentare. Posa mollemente la mano sull'impugnatura dell'arma, ed esce a sua volta, fermandosi al fianco del Segaossa. Scorre con lo sguardo la folla, poi solleva a sua volta la mano libera, in un saluto, un po' più rigido del suo, ad occhio›
 
Una buona parte della FOLLA al vedere lo STENDARDO e di seguito JADELIA batte senza indugio le mani. La restante parte dapprima risoluta a restarsene in silenzio si lascia trasportare dalla metà e inizia a battere le mani. In prima fila i POPOLANI più in vista della CITTADELLA. Stanno in silenzio, uno si volta e fa cenno di placare gli applausi, con fare abbastanza "autoritario". Il VECCHIO si ravana l'orecchio con il mignolino e annuisce a SILVESTRO "Si, il Comandante a volte è PREPOTENTE!" convinto di aver capito il giusto. E dunque interviene il NIPOTE che sazia la curiosità di SILVESTRO "Il Comandante farà un discorso alla popolazione".

27/01/2009 21:09 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Fa un cenno di capo al saluto di Jadelia verso il popolo tentando di rassicurarla, poi prende fiato, gridando dal balcone] Nobile cittadinanza di Sotminoa, popolo eletto agli occhi di Dio. Figli dell'Unico il Comandante Faina, serva di Dio e del suo popolo parlerà sotto gli occhi giudiziosi del Senza nome e dei fedeli! [Alza di più lo stendardo facendo ora segno a JADE di continuare. Lui lo sguardo sulla folla ora, cercando visi conosciuti tra la neve e il mucchio di gente.]

27/01/2009 21:10   Jach Dillon - [Pressi Piazza]apre gli occhi con un sussulto quando, nel repentino silenzio che si è creato, l'urlo di SILVESTRO riecheggia come una campana. Si mette in piedi dall'angolino in cui si era assopito ascoltando anch'egli le parole che il vecchio dice al Tagliagole. E' avvolto in un lungo tabarro che non nasconde la presenza di una spada al fianco sinistro.

27/01/2009 21:11 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Alla prima risposta del VECCHIO, non può fare a meno che battere ambedue le mani in fronte, in segno di rassegnazione, per poi dire}. Ehn, si stava meglio, quando si stava peggio. {Fortunatamente, repentina giunge la frase del NIPOTE, a “salvare” la situazione}. Capisco. {E porta lo sguardo verso il balcone, in alto. JADELIA ed EIKCHI, già sono affacciati}.

27/01/2009 21:14   Toshiro - [Piazza] Alza le braccia scuotendole cercando di farsi notare dal fratello. E poi grida "Quello è mio fratello!!!"

27/01/2009 21:14   Aeron - [Piazza] Lei non si muove, si limita a sospirare con forza, lasciando che un fumanino bianco di condensa le fuoriesca dalle labbra e salga in aria, fino a scomparire. Particolare la gitana, dalla pelle scura, olivastra, occhi verdi luminosi, lineamenti ricercati che donano un forte accento straniero alla figura della donna. Non sembra preoccupata, si limita solamente ad ascoltare, lanciando un'occhiata alla popolazione di tanto in tanto.

27/01/2009 21:15 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo-ufficio][fasce] ‹alle parole di Eikichi, attende che finisca, poi fa appena un passo avanti, avvicinandosi al bordo del balcone, che afferra con entrambe le mani, sporgendosi appena› Serva di Dio e del suo popolo! ‹ripete, a voce alta, e con tono di voce sicuro, deciso› Questo sono, è giusto! E sono qui per servire voi, in veste di Comandante, stasera, e tutto il tempo che lo resterò. Voi, e l'Unico! ‹precisa con foga, spaziando con lo sguardo sulla gente›

27/01/2009 21:17   Orphen - [ Piazza – Sotto Al Balcone ] Se ne sta sotto al balcone, ad osservare la folla che popola la piazza, in completo silenzio, per il momento, con il solito sguardo rigido e severo. Scruta sommariamnete i volti. Solo quelli sono visibili, d’altronde, ben strette sul volto ci sono le fasce Sacre, che non ne permettono il riconoscimento. Rigoroso nel vestire, non porta alcun fronzolo o decorazione inutile addosso, solo abiti semplici. Indossa ben allacciato al busto il corpetto blu dei luttuosi, e nella mano destra la scimitarra, mentre legato all’avambraccio sinistro lo scudo.
 
Si annuisce e si mormora tra la folla alle urla di EIKICHI. Qualche urlo si leva più acuto del mormorio generale "VOGLIAMO RISPOSTE CHIARE, NON SALAMALECCHI DA PREDICATORI!". Il VECCHIETTO annuisce a SILVESTRO "Eh, te l'ho detto che si sta peggio, era meglio quando c'era Ajorà" rimembra il VECCHIO, tempi forse troppo lontani quelli che evoca l'attempato. "Beato te che forse la sera mangi qualcosa" ringhia il MURATORE al sentire le urla di TOSHIRO. Uno dei TRE POPOLANI in prima fila si volta e getta occhiate, per poi alzare il mento in favore di JADELIA "Come intendi servire il Popolo, Comandante! Se passato l'inverno non avrai un popolo da servire!" a voce POSSENTE ma pacata, calma. Le GUARDIE lo fissano e già parlottano fra di loro. Evidentemente sembrano averlo riconosciuto come uno dei Patriarchi di una delle FAMIGLIE più antiche di SOTMINOA.

27/01/2009 21:21   Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Più salda la sua presa attorno all'asta che sorregge lo stendardo. Serra le labbra silente, trattenendo chissà quali parole. Lancia un'occhiata di sfuggita a JADELIA, senza parlare. Torna a fissare quel popolo rumoroso e poco contento.

27/01/2009 21:22   Jach Dillon - [Limitare Piazza]si sposta con passo tranquillo verso la piazza ed una mano, la sinistra, sbuca da sotto l'ampio tabarro per andare a manteere calcato sulla testa un cappello, marrone, a larga falda per proteggere il viso bronzeo dalla neve. "I soliti discorsi da invasati." borbotta nella calca dopo le parole di JADELIA.

27/01/2009 21:23 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Si guarda intorno, ancora con quell’espressione perennemente isterica e quei continui “tic” degli occhi, che non smettono di mutarne i lineamenti del volto sudicio. Al VECCHIO, con voce bassissima}. Certo, certo. {Quindi, al NIPOTE}. Non tutti sembrano contenti, si direbbe. Come mai? Questo Comandante, non è gradito? {Domanda, tutto sommato pacatamente. Occhio pure a JACH, ma di striscio. Ritorna silente}.

27/01/2009 21:23   Toshiro - [Piazza] Calmatosi dopo quell'urlo il giovane Pujong rimane fermo a bracce conserve senza proferir parola. Per ora gli interessa solamnete ascoltare e non accenna a parole.

27/01/2009 21:25   Aeron - [Piazza] Storce appena le labbra la gitana a quei commenti che giungono nitidi alle sue orecchie. Lo sguardo volge verso l'alto, in direzione del Capitano che osserva con insistenza. Inarca un sopracciglio, arcuato, fine, tagliente. Corruga appena la fronte, sorpresa o semplicemente confusa. Un brivido di freddo le percorre la scihena tanto da farla tremare. Si sistema alla meglio fra la gente, stringendosi maggiormente la mantella attorno alle spalle, la mano destra che scivola sul pancione.

27/01/2009 21:25 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - balcone][fasce] ‹non si muove, restando appoggiata al bordo del balcone, e se nota l'occhiata di Eikcihi, non lo da a vedere. Abbassa lo sguardo sul POPOLANO che ha parlato per tutti› Ho passato aprecchi inverni a Sotminoa, e c'è gente che ne ha passati parecchi di più ‹risponde sollevando un braccio per indicare la folla radunata nella piazza› Non sono sempre difficili? Per tutti? ‹domanda, cercando l'appoggio della gente, mentre riabbassa il braccio› I Luttuosi tirano la cinghia quanto la gente comune! Patiscono altrettanto il freddo! E' confidando nell'Unico, e tra di noi, senza accuse e veleni, che arriveremo di nuovo a primavera. Anche quest anno!

27/01/2009 21:26   Jun - [Piazza] Esce rapida dall'oreficeria, vestita come suo solito, però nulla della solita andatura veloce. Gli zoccoli affondano nella neve. Si spinge tra la gente ora a suon di "Permesso" e "Scusate". Alla ricerca di qualcuno pare.

27/01/2009 21:27   Orphen - [ Piazza – Sotto Al Balcone ] Sposta lo sguardo, sul PATRIARCA che prende la parola, puntando il suo sguardo scurissimo sulal sua figura, scrutandolo come può, senza alcun ritegno. Continua a non parlare per il momento, lascia la parola ad altri.
 
Il fermento cresce, quasi come se quelle URLA solitarie facessero ardere le corde vocali di altri ARDITI. "VE NE STATE ARROCCATI SUI MONTI E DELLA GENTE CHE MUORE QUAGGIU' NON VE NE AVVEDETE?" urla un GIOVINOTTO dalla lingua lunga. Il SECONDO POPOLANO della PRIMA FILA si volta e senza indugio sbraita "NON DIMENTICHIAMO CHE SONO LE LAME DI DIO! A FRENO LA LINGUA" bacchetta per bene, rivolgendosi poi con lo sguardo a JADELIA. Il NIPOTE replica a SILVESTRO "Si mangia poco, l'inverno è stato duro. Poi la continua lotta con Darchon e fino a poco fa contro revaden, non ci hanno favorito granchè!" spiega un pò sbrigativo, ma comunque gentile nei modi. Il NONNO scatarra a lato, simpaticamente e prende gli STIVALI di SILVESTRO. Il POPOLANO in PRIMA FILA fa un passo avanti e TEATRALMENTE si batte il petto "Ne ho passati tanti sui Monti, ma non se n'era mai visto uno dove ho dovuto togliere il pane a mio figlio per donarlo a degli OSPITI" esagera un pò nella favoletta citata, ma tuttavia raccoglie assensi mormorati e qualche applauso dei più ARDITI.

27/01/2009 21:30 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Balcone | Fasce] [Se non ci fossero le fasce si potrebbe vedere il suo volto diventare rosso dalla rabbia. Si morte il labbro e resta zitto evitando di inverire a caso. Socchiude gli occhi in cerca di calma.] Continua... [Sussurra calmo verso JADE ]

27/01/2009 21:30   Wren - esce dal Ratto Nero, finendo di infilarsi i guanti di nera pelle, mentre lo sguardo si sposta sulla calca generale nella piazza. Mezzo sorriso mentre si avvia in sua direzione. Il Pirata indossa una lunga giacca nera tenuta ben chiusa, a coprire gli abiti sottstanti. La bastarda pende al fianco sinistro, custodita nel fodero. Una benda nera copre l'occhio sinistro.

27/01/2009 21:32 Maschio  Armaiolo  Toshiro - [Piazza] Sentendo le parole di Jadelia, la calma di Toshiro inizia a mancare. Arriva a un certo punto che non contiene più le sue parole. "Non ci interessa sapere come staremo, o come dovremo sopportare questo inverno... quelli sono fatti nostri. Noi vogliamo sapere cosa farete voi PER NOI!!!." E così finisce la sua frase sperando di essere stato sentito e di essere risposto.

27/01/2009 21:32   Jach Dillon - [Limitare Piazza]gira il viso a destra e sinistra tornando a posare lo sguardo su SILVESTRO, la fronte si corruga mentre gli occhi neri si contraggono lievemente, Finisce con lo stringersi nelle spalle per poi riportare l'attenione sul mal contento della folla e sulle parole di JADELIA cercando di mantenere neutra l'espressione del volto, non si accorge di WREN al momento, dando le spalle al ratto nero.

27/01/2009 21:33 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Nemmeno il tempo di ascoltare tutte le parole di JADELIA, che il VECCHIO prende a scatarrargli sugli stivali in cuoio. Alza ancora una volta lo sguardo in alto, come ad imprecare, ma restandosene sempre in silenzio}. Salute a te, nonnino. {Sorride fintamente, facendo ancora verso il NIPOTE}. E’ una persona anziana, a quest’ora non dovrebbe essere a letto? {Falso nel tono di voce, indica il NONNO. Quindi, riprende}. Insomma, siete ridotti alla fame. {Constata, attento a non muovere un solo cenno del volto, tranne i soliti “tic” pazzoidi}.

27/01/2009 21:35 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - balcone][fasce] ‹per quanto se lo aspettasse, all'accenno agli ospiti, stringe con più forza le dita sul bordo del balcone, anche se l'espressione sotto le fasce non cambia. All'esortazione di Eikichi, si limita ad annuire molto lievemente› Non se n'è mai vsito, e non se ne vedranno MAI! ‹ribatte al POPOLANO, ma senza rivolgersi alui direttamente, continua a paralre con lo sguardo che spazia sulla fola, sopratutto sulle file più indietro, quelli che paiono più umili a prima vista› Nessuno ha tolto cibo ai veri fedeli! Niente è stato donato agli ospiti, se non un tratto di terreno incolto!

27/01/2009 21:35 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] [Giunge alle spalle di TOSHIRO e invece di un saluto lo sorprende TENTANDO di colpirlo con uno schiaffo dietro al collo, rumorosissimo se andrà a segno] C-Come ti permetti Toshiro?! [Il tono di voce calmo e pacato della ragazza si perde stavolta, lasciando trasparire nervosismo]

27/01/2009 21:35   Aeron - [Piazza] Lei, a quei commenti a bruciapelle, si limita a scrutare rapida e felina il popolo Sotmionita: fessurizza lo sguardo, ranicchiandosi appena su sè stessa, serrando con forza le labbra in modo da non far fuori uscire alcun commento o parole. Respira affannosamente con il naso, sfregando appena la mano contro il pancione. Lo sguardo vaga rapido fra le tante teste che popolano la Piazza, con la mancina si sistema appena il velo sopra alla testa, facendo così muovere pure l'orecchino tondeggiante che porta al lobo destro. Un pesce fuori dall'acqua sembrerebbe, visto lo sguardo sbarrato della gitana.

27/01/2009 21:37 Maschio  Luttuoso Scelto  Orphen - [ Piazza – Sotto Al Balcone ] [Continua ad ascoltare, spostando lo sguardo a destra e a manca, mentre un miscuglio di voci, mormorii e disorsi bisbigliati gli arrivano alle orecchie, ma non ci fa caso, concentrandosi sulle persone qui davanti, e all’affermazione di uno dellla prima fila, sbarra un attimo gli occhi, mugugnando] Uhm . . . [Non si perde un “h” delle botte e risposta che i popolani scambiano con il Comandante]

27/01/2009 21:39 Maschio  Armaiolo  Toshiro - [Piazza] "Haia!!! Ma chi caz...è... " Si gira di scatto accorgendosi di JUN dicendole "Ehi ma sei pazza?" Il volto imbronciato "Con questo freddo mi spezzi il collo con una schiaffo" mentre dice questo si tocca il cozzetto con la mano destra. "Ma che ho fatto" Ora un orecchi è verso JUN e uno verso il balcone.

27/01/2009 21:39 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - ‹una volta raggiunta la calca, sbottona parte della giacca per avere libera la via alla Spada, reggendo il manico con la mancina, e fregandosene di eventuali botte date ai vicini, a causa delle dimensioni dell'arma che può causare un effetto "coda". L'unico occhio resta sulla folla, finchè non individua JACH› Oh, eccoti qua. Cosa mi sono perso? ‹domanda piazzandosi al Fianco destro del pirata, sollevando infine l'occhio sul Balcone›
 
Le QUATTRO GUARDIE al vedere il passo avanti del POPOLANO si consultano tra loro sul da farsi, ma alla fine restano in posizione con la LANCIA nella destra e lo SCUDO nella mancina. Il NIPOTE annuisce a SILVESTRO "Di certo non navighiamo nell'oro come ai vecchi tempi! Ma questa gente ha le palle signore, non c'è nulla che li ferma!" annuisce e si tira per un braccio il VECCHIETTO che trema appena con la testa e saluta con un cenno SILVESTRO "Alla prosshima, alla prosshima!" Il POPOLANO si volta verso i DUE COMPARI e mormora qualcosina, forse si consiglia. Poi si volta su JADELIA "E della truppa partita per chissà dove? Di NEREVAR? Nessuno qua si permetterebbe mai" e si volta, abbastanza teatrale, allarga le braccia "di puntare il dito su di voi solo perchè siete donna. Ma il caso vuole che la dipartita di NEREVAR sia concisa con il declino" a voce sempre rispettosa. Dalla FOLLA un vecchio urla "PARLA CHI STA BENE E CHIUSO NELLA PROPRIA ABITAZIONE SI FINGE CIECO!" sembra esserci dissenso tra la FOLLA stessa.

27/01/2009 21:42 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] Così si parla a colui che protegge il nostro villaggio? Così si parla ad un santo vivente? Così parlia a chi, come tuo fratello, sui occupa del nostro sostentamento? [Le lacrime agli occhi. posa la mano sul samsu gama alla cinta che estrae per coprirsi il volto. Forse la sonora discussione ha attirato un po' di gente]

27/01/2009 21:43 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Balcone | Fasce] Amrgh... [Mogugna quelcosa che soffoca tra i denti, fissando la popolazione. Riesce a individuare tra la folla lo sguardo di Aeron che fissa verso l'alto. Aolo allora si calma, mandando giù la'amro boccone di rabbia repressa]

27/01/2009 21:44 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]le labbra si increspano in una smorfia che sparisce al sentire la voce del Capitano, gira il volto verso di lui e solleva lievemente l'ampio cappello per farsi vedere e vedere meglio l'interlocutore.› Nulla di importante, i soliti discorsi, lode a dio, siamo grandi, siamo forti, siamo i migliori anche in questo momento di difficolta e via dicendo. ‹si interrompe un attimo sia per riprender fiato che per valutare e scegliere le parole con cui continuare.› La cosa che mi piace poco è che vi è malcontento tra il popolo, non mi piace, non in questo momento almeno.

27/01/2009 21:47   Aeron - [Piazza]Lei resta lì, con lo sguardo verso il cielo e quindi verso il bancone, lasciandosi andare a profondi sospiri. Ad ogni urlo di dissenso, serra rapida le palpebre, arricciando innervosita le labbra. Solo dopo alcuni secondi torna ad osservare tutto quello che la circonda. Rabbrividisce nuovamente e quindi si dà un 'altra rapida scrollata di spalle, sistemandosi la mantella variopinta alla meglio.

27/01/2009 21:47 Maschio  Armaiolo  Toshiro - [Piazza] Vedendo la sorella molto turbata l'abbraccia stringendo la testa fra le sue braccia "Scusa, non volevo, ma la poplazione ha ragione... Qui si muore di fame... Anche se il problema non ci tocca, in quanto abbiamo un lavoro che almeno ci sfama, non vuol dire che ce ne dobbiamo fregare" Il tono è pacato e non aggressivo "Il fatto che sia nostro fratello non significa che gli dobbiamo dare ragione su tutto... anche lui ha le sue responsabilità... e con ciò non voglio dire che non fa niente grattandosi dalla mattina alla sera... Ma deve fare di più perchè altrimenti qui moriremo tutti." lascia poi la presa di Jun sperando di averla calmata e ritorna attento su Jadelia.

27/01/2009 21:47 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - balcone][fasce] Non giocare con me con le parole, perché perdi! ‹ribatte con foga, sempre al POPOLANO. Ma stavolta il tono è quasi ironico. E al mugugnare di EIKICHI, si volta adargli una rapida occhiata rassicurante› La tua stessa frase è una accusa! ‹fa unapausa, per proseguire con voce alta, il tono ora quasi solenne› Non dice forse il Secondo libro di Ajorà, "Quando la Fede correrà un grosso pericolo, sarà bene che anche le generatrici di vita imparino l’arte della spada per poter difendere se stesse, il dono che portano e il Credo! ‹mentre aprla, cerca con lo sguardo le DONNE della folla, soffermandosi su ognuna per un attimo› Vuoi forse negarlo? ‹aggiunge, stavolta fissando direttamente il FOMENTATORE›

27/01/2009 21:48 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Mugugna, ascoltando i lamenti della folla e le parole di JADELIA. Si gratta il mento, addentrandosi nel bel mezzo della folla}. Scusate … Scusate. {Bisbiglia in sequela, cercando di farsi largo. Nei pressi di un RAGAZZO, quindi, riprende a fare domande}. Abbiate la cortesia di rispondermi, sono forestiero da queste parti: chi è “NERVETAR”? {Lo appella così, chiedendo. Occhio ed orecchio nuovamente a JADELIA}.

27/01/2009 21:49 Maschio  Luttuoso Scelto  Orphen - [ Piazza – Sotto Al Balcone ] [L’aria confusa e incerta di prima, al seguende discorso del popolano, sparisce completamente, e al suo posto si fa avanti un’espressione irritata e infastidita. Stringe ancor più l apresa sul manico della scimitarra, facendo un passo in avanti, e dando uno sguardo alle GUARDIE] Ehi, non vi muovete senza un ordine [Chiaro e conciso, come al suo solito] Esatto! [Commenta la citazione di JADE, forse facendosi trascinare dalla foga, urla quasi]

27/01/2009 21:50 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹ascolta le grida che si sollevano dalla zona centrale della Piazza, tenendo l'occhio sul Balcone e annuendo a JACH› Più le cose cambiano, più restano le stesse ‹commenta con un mezzo sorriso sulle labbra, mollando la presa sulla spada e infilando le mani in tasca› Beh, in caso di casini, da qui, si fa presto ad allontanarci ‹ascolta JADELIA e ilsorriso si accentua› Comoda la vita quando si può sempre appellarsi alla fede, eh? ‹commenta a bassa voce in direzione di JACH›
 
Un SIGNOROTTO al fianco di JUN annuisce al discorso della ragazza "Lei ha ragione! I Luttuosi ci sono sempre stati e non è certo colpa loro se l'inverno è rigido!" commenta verso JUN e TOSHIRO. Una VECCHIA di fianco al SIGNOROTTO annuisce e altri annuiscono, provocando una sorta di PASSAPAROLA "NON DIAMO COLPA A CHI CI HA SEMPRE DIFESO! NON SI SPUTA DOVE SI HA MANGIATO" urlano di mezzo la FOLLA, provocando commenti e brusii. In parecchi arricciano il naso all'"urlata" verità. Ma nessuno più parla quando JADELIA replica al POPOLANO che sembra essere il portavoce di una fetta di FOLLA. Il POPOLANO munito di pomposità e arte di recitazione si stringe i lembi dello scialle "Mai predicherei contro la legge, espongo semplicemente un dato di fatto! Non è forse vero che il commercio con Darchon e Revaden è stato chiuso per colpa dei continui attacchi sostenuti? E NOI CON CHI COMMERCIAMO SE NESSUNO È DISPOSTO A SALIRE FIN QUASSU'" urla con foga, ma mai cattivo nei modi. Sembra serbar rispetto verso JADELIA e ciò che rappresenta. Il SECONDO POPOLANO aggiunge "Combattere gli eretici è diventata l'unica priorità. E ai FEDELI?"

27/01/2009 21:54 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]Si, è una bella scusa, per fare di tutto. ‹mormra in risposta a WREN lo sguardo torna al balcone su cui si trovano JADELIA ed EIKICKI osservandoli per un attimo per poi tornare a fissare il capitano.› Problemi qui, in questo mmento, potrebbero creare problemi anche nella foresta. ‹abbassa il tono baritonale di voce in modo che solo WREN possa sentirlo, la mano sinsitra va a sfiorare, come per assiurarsi della presenza, la spada bastarda legata al fianco sinistro.›

27/01/2009 21:56 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Balcone | Fasce] Ai... [Sussurra ancora verso Jadelia. Alza ancor di più lo stendardo impugnandolo con entrambe le mani. Sguardo fiero sul popolo, diretto. Le fasce ne nascondono il volto, che altrimenti apparirebbe più deciso che mai.]

27/01/2009 21:56 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] Non puoi pretendere che faccia miracoli! E' in quegli uffici da appena un mese. Cosa pretendi? [Annuisce al signorotto al proprio fianco] Eikichi ha riattivato il commercio morto in questa città, coinvolgendo noi affinché venissimo accettati. Noi qui siamo ancora guardati come diversi... [Alza ora la voce, lasciandosi andare] Abbiamo costruito un ospedale per voi e i vostri filgli! Abbiamo ridato vita ad un commercio morto, anche se ci sonos tati problemi! I Luttuosi muoiono per voi! [La voce si fa rauca in gola dal troppo urlare, non abituata a quello] Eikichi, dillo anche tu! [Grida infine verso il balcone]

27/01/2009 22:00 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - balcone][fasce] ‹l'urlo di ORPHEN sotto il balcone le arriva alle orecchie, e sotto le fasce, abbozza un mezzo sorriso, che si amplia quando il POPOLANO continua il discorso, scavandosi la fossa da solo› Ma come? Non ti lamentavi degli Ospiti? ‹sottolinea con ironia, volutamente rivolgendosi solo a lui0 ,stavolta› E ora non salgono neppure fin quassù? O uno, o l'altro! ‹allarga le braccia, ora sollevando lo sguardo sul POPOLO alle sue spalle› I fedeli sono da sempre la PRIMA priorità! ‹prosegue poi, riappoggiandosi con le mani al balcone› Non stiamo forse riallacciando vecchi rapporti malconci, per il vostro bene? ‹con discrezione, allunga un piede per dare un colpatto ad EIKICHI› Sul commercio... Dammi una mano... ‹mormora a bassa voce, approfittando delle fasce per coprire il movimento delle labbra, mentre continua a osservare la gente, senza fermarsi in particolare su nessuno›

27/01/2009 22:00 Maschio  Tagliagole dei Dragoni  Silvestro - [Pressi Piazza]. {Sbuffa, non udendo risposta dal RAGAZZO}. Tutti i sordi, a me capitano. {Ed ancora “tic” su “tic”, di occhi e bocca. Allunga la mano, provando a tirare la giacchetta del tizio}. Chi è questo Nerevar, che acclama la gente? {Lo pronuncia bene, questa volta. Presta ancora attenzione a JADE}.

27/01/2009 22:01   Aeron - [Piazza] Le braccia si stringono al petto mentre scuote lentamente il capo, in segno di discordo, chissà in base a quale affermazione. Gli occhi della zingara ora paiono spenti, stanchi, appena velati di lucidi. Si fissa i piedini racchiusi in quei vecchi stivaletti, insolito per la zigana indossarli. Pare l'unica silenziosa fra quella folla, ma si esprime attraverso i gesti, gli sguardi. Si muove appena sulle punte dei piedi, sfregando le mani contro le proprie braccia, cercando di scaldarsi. Il mento viene alzato in direzione del balcone: ascolta.

27/01/2009 22:02 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹con le mani nelle tasche della lunga giacca e l'occhio destro rivolto verso il Balcone, il Pirata fa una lieve smorfia seguita da un accenno del capo verso JACH› Dici bene. Ma voglio sperare che se ci sarà anche gente di qui, che vengano quelli addestrati e non tutte le percore del gregge pronte a immolarsi per la Fede...‹risponde per poi sospirare e repirmere un brivido› C'e da dire che il Nuovo Comandante con la diplomazia sa il fatto suo ‹ci aggiunge continuando a sentire il dibattito appartato insieme a JACH›
 
Il RAGAZZO di fianco SILVESTRO fa un'espressione allibita e scuote il capo "Ma anche se venissi da Shamballah stessa, sapresti che NEREVAR fu il Comandante della Falange Luttuosa, temuto e rispettato da tutti" recita con foga e vigore. Uno dei TRE POPOLANI si volta alle urla insistite di JUN e la osserva con minuzia "I LUTTUOSI MUOIONO PER NOI? E COS'ALTRO DOVREBBERO FARE! È LA LORO MISSIONE, HANNO GIURATO PER QUESTO!" urla con foga, ovvio che il tono che rivolge a JUN non è pari a quello rivolto a JADELIA, per il quale serbano più rispetto e timore. Ma comunque si iniziano ad ggiungere PERSONE alle parole di JUN, che sembra comunque trovare riscontri in quella difesa aperta al Governo attuale. Il POPOLANO divampa appena di rosso, ma non sembra rabbia ma imbarazzo "Sei abile a parole Comandante, ma io mi baso sui fatti! Far accampare un paese straniero che è minacciato di Guerra non è di beneficio alla popolazione! Non hanno loro di che mangiare, cosa dovremmo scambiare con i Revadeniani? La FAME?"

27/01/2009 22:05 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Balcone | Fasce] Digli che la mia famiglia scambierà le armi per cibo... [Sussurra verso JADE, quasi a darle un suggerimento. Muto fissa ancora la massa di pecoroni sotto il balcone. Lo stendardo si muove al vento. Alle parole di Jun fa un passo indietro, quasi spaventato. Spalanca gli occhi per poi abbassare lo sguardo.]

27/01/2009 22:07 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza] ‹annuisce brevemente e le labbra si increspano in un sorriso che reca la solita traccia di ironia.› Si, è brava con le parole, chissa se solo con quelle.... ‹lascia la frase in sospeso e la voce dal forte accento creolo diviene carica di malizia mentre lo sguardo torna su JADELIA.› Appunto per quello, Capitano, se devono mantenere l'ordine qui, è difficile che si presenti qualcuno addestrato. ‹il volto bronzeo resta rivolto verso il balcone mentre le mani stringono attorno al corpo il lungo tabarro, cercando di proteggersi dal freddo.›

27/01/2009 22:07 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] E voi avete giurato Fede a dio e di rispettare i difensori del suo nome! Quindi Taci! [Ribatte a quello cdella fola che gli ha risposto abbastanza male. Sguardo sdi sfida ora per chi l'accerchia] Eikichi è stato eletto dalle famiglie di Sotminoa. Sia ricche che meno ricche. Voi, da me in prima linea, conoscete l'impegno per i poveri. Non potete negarlo! [Grida ancora esasperata, tentando di farsi sentire. la compostezza di una geisha si è bella che persa] Eikichi! Parla! [Inveisce ancora contro il balcone] Dimostragli quanto si sbagliano!

27/01/2009 22:09   Toshiro - [Piazza] Il giovane Pujong non si sente molto bene e decide di lasciare la piazza salutando prima sua sorella JUN

27/01/2009 22:12   Aeron - [Piazza] torce il collo in direzione di JUN, non troppo lontana da lei, appena sente le parole provenire dalla sorella del futuro marito. La fissa con attenzione, senza perdere nemmeno il significato di ogni parola detta da JUN. Annuisce quindi, quasi timidamente, ma senza aprire bocca. E quindi, torna ad alzare lo sguardo, alla ricerca di quello del Segaossa.

27/01/2009 22:12 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - balcone][fasce] ‹al suggerimento di EIKICHI, gli getta un attimo un'occhiata con la coda dell'occhio› Tocca te... ‹lo esorta a mezza voce, ma poi prosegue› I Luttuosi hanno giurato, e compiono ogni giorno il loro giuramento! ‹fa una pausa, caricando la frase con un tono orgolgioso› Forse qualche fedele è stato toccato da mano nemica? No. ‹alle urla del solito POPOLANO, torna a rivolgersi direttamente a lui› La fame aguzza l'ingegno! Se siamo in due ad avere fame, saremo in due a pagare per il cibo! Revadeniani e Sotminoiani, insieme, lo faranno! La famiglia Onizuka ha donato delle armi, da usare come merce di scambio! ‹sottolinea con un vago tono di accusa, appena accennato› Perfino l'Indomabile, ha fatto o stesso! ‹aggiunge con foga› C'è qualcuno ce può qui sostenere, davanti agli occhi dei fedeli e dell'Unico, di aver fatto altrettanto? ‹stavolta il tono è pacato, di conversazione quasi. Ma l'accusa è palese›

27/01/2009 22:13   Silvestro - [Pressi Piazza]. Annuisce silenziosamente al RAGAZZO, ma non dice più una sola parola, limitandosi a constatare i malumori della folla. Altrettanto attentamente quindi, ascolta JADELIA, alzando lo sguardo verso quest’ultima.
 
Un altro GIOVINE di umili vesti indica JUN e a voce alta "LEI, LEI MI HA REGALATO LE MONETE NECESSARIE PER MAGIARE TUTTO IL MESE!" urla, con un mezzo sorriso, ma l'imbarazzo lo spinge a mescolarsi veloce tra la folla. Un SIGNORE però replica "Si, ma non ha certo aiutato una popolazione intera! Non possiamo stare a speranza della carità! Vanno riaperte le ROTTE COMMERCIALI!" urla a voce piena e sguardo alto. Il POPOLANO scuote il capo e punta con lo sguardo EIKICHI "EBBENE PARLA! COSA STAI FACENDO PER NOI?" a voce possente, stringe le braccia al petto e rizza quel capoccione barbuto. Alle ACCUSE di JADELIA la maggior parte dei "pecoroni" china il capo o sussurra al dirimpettaio. Uno dei TRE POPOLANI annuisce "Nessuno è stato attaccato. Non neghiamo l'evidenza! Ma lo stomaco va riempito con cibo e non con parole!" Ancora dalla FOLLA "È VERO CHE CI SARANNO SCAMBI?" . . "ANCHE L'INDOMABILE HA DATO LA SUA PARTE?" e le urla lasciano posto a mormorii di esamine personali.

27/01/2009 22:15 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹ondeggia un pò sui talloni il Capitano, tirando fuori una mano di tasca e grattandosi il mento leggermente barbuto› Non conosco quali sono i loro accordi con le Aquile. Ma mi cambia poco la loro presenza o meno. Se il piano funziona non sarà un problema eccessivo la differenza numerica. Se invece non funziona...‹lascia la frase in sospeso scuotendo appena il capo› c'è sempre la cara e vecchia fuga ‹termina con un lieve sorriso, tornando ad ascoltare JADELIA› Uh,a quanto pare hanno fame. Generalmente chi ha fame è disposto a pagare bene il cibo...‹il sorriso si accentua appena›

27/01/2009 22:18 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]‹le labbra si aprono in un sorriso mentre gli occhi neri paiono luccicare.› L'oro non si rifiuta mai. ‹commenta a bassa voce la risposta di WREN.› Si, certo, sarà però, che non mi piace scappare, tutte le cicatrici di spada le ho sul davanti del corpo, non sul retro. ‹il tono è piatto, calmo, non certo di rimprovero.›

27/01/2009 22:22 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Balcone | Fasce] [Pianta con foga lo stendardo nella neve facendo segnoa Jadelia di stargli accanto e non idietreggiare] Stammi accanto.... Vediamo se la filosofia serve... [Accenna un sorriso guardando la massa di gente sotto il balcone] Popolo si Sotminoa e ospiti esterni... Lieto di avere tutta questa partecipazione. Questo affrontare il freddo per interessarsi al vostro bene vi rende eroi tanto quanto noi Luttuosi. [Batte le mani in un applauso, sperando di coninvolgere altra gente, non smettendo di parlare] Ospedali, strade, nuove capanne ai più bisognosi... manca il commercio? ve ne prometto altro. Manca denaro? Bene, acqueisterò altre attività con il denaro che ho a disposizione e chiederemo beneficenza alle altre famiglie nobili. Per un BENE COMUNE! [Grida maggiorbente le ultime parole] L'Indomabile ci aiuterà in cambio dell'ospitalità. Anche i nostri vecchi nemici hanno onre. Garantiremo più giustizia a chiunque ne voglia... [COntinua nel suo applausa] Tutto questo per voi, eroei che tenete su questa città sotto la neve, sotto la fame, sotto il sole e sotto la morte! A noi sotto gli occhi di Dio! SI, NOI POSSIAMO! [Applaude con più veemenza]

27/01/2009 22:25 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] [Applaude anche lei, accodandosi a quelle parole e urlacchiando appena] Per voi eroi di ogni giorno! [Si lascia trasportare dall'entusuasmo tentando anche lei di coinvolgere altri, reagalando un sorriso] Mio fratello mantiene la parola data! Ci ha promesso un ospedale e l'ha costruito offrendo gratuitamente i manuali della nostra famiglia. Ha promesso strade e le abbiamo. Ha promesso mura migliori e le abbiamo! [Applaude fragorosamente. Un discorso presidenziale quello del fratelllo.]

27/01/2009 22:26   Aeron - [Piazza] QUando ode echeggiare la voce di EIKICHI, sembra illuminarsi di gioia. Lo sguardo scatta istintivamente in direzione del balcone, gli occhi che fissano la fiogura del Segaossa, senza perdere nemmeno un movimento o una parola da lui detta. Annuisce con decisione con un cenno del capo mentre lei segue il fare del Pujong, cominciando ad applaudire, cercando comunque di contenersi. Un lieve sorriso le spacca il volto.

27/01/2009 22:27 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹continua la chiaccherata con JACH, mentre alterna la sua attenzione sul dibattito tra Balcone e Piazza› Il bello della Fuga è che a volte permette di evitare la cicatrice definitiva. Quella che tutti noi vorremmo evitare il piu a lungo possibile ‹fa notare inclinand appena il capo verso destra› Ullallà è sceso in gioco il tizio con i soldi a quanto pare. Senti la che belle promesse. Mi ricorda un Vecchio Corsaro che promise a un Regno un Milione di Posti di lavoro sulla sua flotta...‹esclama canzonatorio, ascoltandosi il resto›

27/01/2009 22:28   Silvestro - [Pressi Piazza]. Pian piano, comincia a muovere verso il limitare di piazza, provando a farsi largo nel bel mezzo della folla. Orecchio spianato ad EIKICHI ed alle sue parole, anche se non pare più in vena di fare domande.

27/01/2009 22:30 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Balcone][fasce] ‹al cenno di Eikichi, si limita a restare dov'è, le mani ancora appoggiate al balcone. Quando comincia il discorso, non cambia posizione, ma volta appena il capo dalla sua parte, annuendo ad alcune frasi› Non abbiamo forse sopportato ben di peggio che la fame? ‹gli va dietro, con tono entusiasta, orgoglioso› Non siamo forse soppravvissuti a peggiori attacchi? Ad assedi? Alla guerra? E ci spaventiamo per un po' di fame? Confidiamo nell'Unico! E sarà la nostra fede a darci la forza! ‹esorta con foga, puntando su un lato più religioso, in contrapposizione a quello materiale di Eikichi›

27/01/2009 22:31 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]‹non riesce a trattenersi dallo scoppiare a ridere alla battuta del Capitano, so piega in due dal ridere.› Ahahah si, la conosco pur io, ahahah e a quanto ho sentito raccontare pare che quel popolo di sciocchi gli abbia anche creduto, ahahaha. ‹la mano destra va a battere sul ginocchio sinistro. Rode ancora qualche istante prima di risollevare il busto e portare la mano destra ad asciugare una lacrima da sotto l'occhio.› Chissa, forse questo che promette è più serio, o magari sono più furbi i popolani.
 
Il discorso nazionalistico e patriottico di EIKICHI, come ovvio che sia, riscontra tanto successo quanto insuccesso. BATTONO infatti le mani certi, ma mormorano e scuotono il capo altri "FATTI, NON PAROLE!" urla un RAGAZZO. "BRAVO, CHE I RICCHI PORTINO LA MANO IN TASCA E AIUTINO L'INDIGENTE" urla un VECCHIO. Una vera e propria spaccatura, che però sembra raccogliere quasi l'unanimità di fronte al problema comune della FAME. Uno dei POPOLANI azzarda la replica "Bene, questo è bene! Ma avere attività e costruire edifici serve a poco se non abbiamo con chi contrattare! Se si continua con l'atteggiamento tenuto negli ultimi tempi, avremo intorno solo nemici!" prova ancora a battere sul punto. Una DONNA si aggrega dalle retrovie "CI ASSICURATE DEI SOLIDI COMMERCI CON I NOSTRI VICINI?" Si annuisce anche al dire di JADELIA "IL COMANDANTE HA RAGIONE! SIAMO GLI ELETTI DI DIO!" ed arriva anche un pò di sano fanatismo religioso, che si nota "di rado" dalle parti di Sotminoa.

27/01/2009 22:38 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Necessariamente si butta piure lui sulla religione, tralasciando il discorso materialistcio, anzi, mescolandolo] Dinanzi agli occhi del nostro Dio, vi prometto nuove rotte mercantili. Già stiamo contrattando con le Aquile! [Termina l'applauso e risponde alla folla] Un ospedale in cui partorire, strade sicure ed illuminate. Mura solide, accampamento delle guardie sotto le mura. Non parole, ma tangibili realtà! [Allarga le mani quasi tenntasse di abbracciare la folla] Noi, alleati a Dio, per il bene di questa terra, apriremo le rotte contro foresta e costa! [Poi addita la zona da cui proveniva la voce del POPOLANO ISTIGATORE] Preleveremo anche i fondi dal denaro delle offerte che voi fate al Baluardo. Quei soldi servono per il bene del popolo di Dio... SBAGLIO? [Grida con più vigore, attendendo una risposta il più fragorosa possibile]

27/01/2009 22:41 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹ridacchia alle parole di JACH, spostando il peso del corpo sulla gamba sinistra che cozza appena con la spada al fianco› Qui a Sotminoa basta terminare ogni frase dicendo che è l'Unico che lo vuole e tutti son disposti a tagliarsi la gola ‹esclama ironico, scuotendo appena il capo› Ad ogni modo mi par di notare che stanno tutti abboccando come triglie ‹aggiunge sentendo il vociare del popolino›

27/01/2009 22:41 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] Dio ci sorriderà. Le sue lame guidano il nostro villaggio. [Voce più calma ma sempre alta, smorzandosi nell'applauso che finisce] Le promesse di un uomo, di un Luttuoso e di un Padre di Famiglia! Bravo Eikichi! [Segue un urletto da ragazzina scalmanata, che par essere tornata alla gioventù adolescenziale]

27/01/2009 22:43   Aeron - [Piazza] Cessa l'applaudire della gitana, seppur continui a mantenere quel lieve sorrisetto stampato sulle labbra. Non bada molto alla folla ora, è più interessata ad EIKICHI e alle parole da lui dette. non un movimento compie con la testa, in silenzio, ancora.

27/01/2009 22:44   Aconito - [Limitare Piazza] si avvicina alla piazza, gremita di gente a passo lento. E' in abiti civili questa sera la cacciatrice, un gonnellone color ocra con alcune toppe variopinte qua e là e un maglione di lana marrone. A coprire il tutto un mantello verde, con il cappuccio tirato su a causa della neve incessante. Ai piedi stivali di cuoi marroni in cui sono nascosti due pugnali da lancio, celati alla vista. Si avvicina a WREN e JACH, indicando con un cenno del capo il balcone ‹iniziato da molto?›

27/01/2009 22:44   Silvestro - [Pressi Piazza]. Attestandosi nei pressi del limitare di piazza, getta uno sguardo, apparentemente piuttosto distratto, a JACH DILLON e WREN. Continua a rimanersene zitto, con i suoi capelli nivei ed il suo faccione sporco. Se ne sta distratto, continuando ad adocchiare la folla. Ed ascolta.

27/01/2009 22:46 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]‹si stringe nelle spalle ossrvando la reazione del popolo.› Che cosa pretendi da delle pecore? Pecore religose, per giunta. ‹lo sguardo torna al Balcone e la fronte si corruga, la lingua passa sulle labbra per umettarle.› Certo che ne hanno dei soldi, se è vero quanto dicono... ‹lascia ce la voce si spenga e non si accorge di SILVESTRO.›

27/01/2009 22:47 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Balcone][fasce] ‹visto che il discorso l'ha preso in mano Eikichi, si limita a scorrere con lo sgaurdo la gente, ancora appoggiata al balcone, leggermente sporta› E serviranno a quello! ‹conferma le aprole di Eikcihi› Quale uso migliore, che non il benessere dei fedeli?

27/01/2009 22:48 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹sentendo una voce femminile che gli si rivolge, ruota il capo, mostrando ad ACONITO la benda sull'occhio sinistro. La Bastarda al fianco sferraglia appena quando ruota anche parte del corpo› Direi di si. Il Capo dei Luttuosi ha rimbalzato un paio di popolani che si lagnavano. Le lagne hanno iniziato a trasformarsi in mugolii di assenso quando l'altro tizio ‹solleva l'indice indicando il Balcone su cui si trovano JADE ed EIKICHI› ha iniziato a dire che si sarebbe messo una mano sul cuore e l'altra nelle tasche, tirando fuori denaro per tutti ‹fa cosi il rapido riassunto, riabbassando la mano›
 
Dal fulcro quasi della FOLLA si ode un urlo. "BASTAAA! FATE TACERE CHI PORTA IL NEMICO NELLE NOSTRE MURA! MIO FIGLIO È MORTO LA NOTTE IN CUI VI ATTACCARONO A REVADEN! E ORA LI ACCOGLIETE? GLI ASSASSINI DI MIO FIGLIO?" e scaglia una PIETRA grande quanto un MANDARINO proprio verso il balcone. La PIETRA colpisce l' INDICE della MANO DESTRA di JADELIA, fratturandolo all'altezza della falange. Cala il silenzio mentre TRE POPOLANI si avventano sul PADRE DI FAMIGLIA, trascinandolo verso il BALCONE. "HANNO COLPITO L'ELETTO DI DIO" si leva alto e allibito il mormorio e l'avvisaglia. Subito i DUE LUTTUOSI vanno veloci verso il limitare della FOLLA "PORTATELO QUA!" intima uno dei DUE. Cala il silenzio, restano in molti esterrefatti all'accaduto, persino i TRE POPOLANI avanti.

27/01/2009 22:50   Lucius - Se ne sta poggiato al muro di un edificio, dietro alla folla. Non troppo lontano da non poter prestare ascolto. Veste pantaloni in pelle animale marrone e casacca a frange uguale. Al fianco il Tomahwk, a tracolla l'Unghia d'aquila. Capelli neri legati all'indietro da una treccia e due piume d'aquila ad adornare il capo. Sul volto tre linee rosse orizzontali, il simbolo del comando per le sue genti. Non batte ciglio a sentire le urla del padre di un caduto, forse per sua mano o dei suoi Fratelli.

27/01/2009 22:52 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] COme cazzo vi permettete! Dio non vuole questo! Imprigionatelo, ma non fategli del male! E' un padre scosso... [Lancia un'occhiata rapida a Jadelia] Faina, stai bene? [Sussurra a bassa voce. Fa cenno con la mano di stare calma, mettendo un dito sulle labbra] Altri prima di noi lo avrebbero ucciso all'istante! Ma preferisco parlargli prima. non seguite il suo esempio. Colpire un Santo lo condurrà all'inferno se non chiederà il perdono. Molti direbbero che questa è follia. [Poi un sorrisetto tenue con una domanda retorica alla folla] Follia? [Pausa e poi un urlo esagitato] QUESTA E' SOTMINOAAAA! [Afferra lo stendardo e lo alza verso il suo popolo]

27/01/2009 22:53 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]‹inizia a girarsi verso ACONITO ma le urla che arrivano dalla folla gli fanno socchiudere gli occhi mentre si gira lesto verso il tumulto, la mano destra scatta rapida sotto il lungo ed ampio tabarro per afferrare l'impugnatura della bastarda, par non riuscire a vedere cosa accade ma si sposta tra la folla e WREN.› Iniziano i guai. ‹biascica verso quest'ultimo prima di dare uno sguardo veloce ma intenso sulla Cacciatrice.› Sera. ‹mormora verso la donna tornando a rivolgere l'attenzione a quanto succede.›

27/01/2009 22:53   Aeron - [Piazza] La zingara, lentamente, cerca di farsi spazio fra la folla, cercando di allontanarsi dal centro della Piazza, in modo da recarsi verso l'esterno, dove l'afflusso di gente è minore.

27/01/2009 22:55 Femmina  Orafo  Jun - [Piazza] [Grida anche lei dal mucchio] Ascoltate Eikichi! Non fate del male a quell'uomo! [Si limita a gridare quello tentando di intravedere qualcosa dal mucchio di gente che la attornia.]

27/01/2009 22:56 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹scruta un po' incuriosita l'aspetto di WREN e annuisce una volta alle sue parole› insomma ho perso tutto ? ‹storce le labbra in una leggera smorfia alternando per un poco lo sguardo tra WREN e JACH prima di riportarlo al balcone proprio mentre Jadelia viene colpita da un sasso. Stringe per un poco le labbra tra loro› e invece no ‹torna a rivolgersi ai due› sembra che il caos inizi proprio adesso ‹si alza sulle punte dei piedi nel tentativo di vedere cosa stia accadendo sotto al balcone› è da vedere che fine gli fanno fare, tra i luttuosi e la folla

27/01/2009 22:57   Aeron - Cerca di allontanarsi di fretta la zingara, lanciando un'ultima occhiata in direzione del Balcone. Si allontana definitivamente dalla Piazza.

27/01/2009 22:58   Silvestro - [Pressi Piazza]. Sorride appena, lievemente, nel constatare la reazione di taluni, nella folla. Oramai parrebbe essersi totalmente zittito, cosa di per sé già abbastanza strana. Scuote il capo, osservando EIKICHI, in un gesto flebile quanto breve. Nient’altro.

27/01/2009 22:58 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹fa appena in tempo a finire di parlare che vede il sasso partire verso il Balcone e poi il casino sollevarsi. Corruga la fronte, annuendo in direzione di JACH e restandosene li al limitare della piazza› Eh no. Fai in tempo a vedere un bel linciaggio pubblico di quello che ha avuto la bella pensata di prendere a sassate il Comandante dei Luttuosi ‹occhiata verso JACH› Venti Monete che lo fanno secco ‹esclama con voce fredda, senza traccia di divertimento o compassione›

27/01/2009 23:02 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza] ‹alle parole di ACONITO le labbra si increspano in una smorfia beffarda, il spracciglio destro si innarca lentamente accentuando l'effetto.› Quello è scontato, Capitano, ma come? Lo linciano ora o gli fanno una sorta di processo prima? Io punto per un falso processo e vada per venti. ‹il tono di voce diviene molto ironico mentre sposta gli occhi neri da WREN sulla Cacciatrice.› Sempre che non intervenga il loro Dio e lo salvi.

27/01/2009 23:06   Lucius - [Muro Edificio]Più vicino al limitare della piazza che al balcone, ben si avvede di quelli che arrivano. In particolare di WREN. Emette un fischio, a richiamare la sua attenzione e rimane a fissarlo, impassibile.
 
Ormai il silenzio diventa assordante tra i presenti. Dopo qualche istante in cui la FOLLA si apre come il mar rosso ai lati del PADRE DI FAMIGLIA qualcuno azzarda a sussurrare "E adesso? Lo uccideranno?" . . "Cosa faranno? Pover'uomo!" . . "Ha steso la mano contro l'Unto di Dio! La legge parla chiaro!" insomma, la discordanza anche qua abbonda, come ovvio che sia tra gli esponenti di un Popolo MONTANARO. In tanti annuiscono alla decisione "provvisoria" di EIKICHI, mentre qualche POPOLANO si avvicina al bordo della FOLLA come a constatare la salute di JADELIA. I DUE LUTTUOSI afferrano il PADRE, un braccio a testa e senza indugio lo trascinano dentro al GOVERNO, di certo non trattandolo con i GUANTI. "NON GLI VERRA' TORTO UN CAPELLO, NON TEMETE" intima una delle GUARDIE, non sfoggiando proprio il massimo della convinzione. JADELIA si stringe il dito e una lacrima esce a crudo, seguita da un'urlo. Ma trova la forza per fare un CENNO con la MANO alla FOLLA prima di filare dentro, per poter guadagnare i primi SOCCORSI al dito.

27/01/2009 23:11 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹rinunciando a vedere cosa accada nel caos sotto la folla, alza il capo verso il balcone, il cappuccio che le scivola sulle spalle lasciando scoperti i lunghi capelli castani, sciolti› pare che il capo si sia fatto male, è andato via ‹commenta distogliendo dopo un po' lo sguardo per portarlo su JACH› secondo me il processo glielo fanno ‹scrolla rapidamente le spalle, congiungendo poi le mani davanti al petto› e magari ci fanno assistere tutti ‹stringe poi le labbra tra loro scuotendo leggermente il capo› penso che dio non si scomoderebbe per salvarlo

27/01/2009 23:12 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹lieve smorfia sul volto mentre ascolta il vociare del popolo› Dannazione, mi sa che ho perso ‹esclama vedendo JADELIA che rientra. Sbuffa, battendo il piede destro in terra› Direi che lo spettacolo è finito. Io inizio a rientrare, te che fai? ‹chiede quindi a JACH, volgendo lo sguardo su di lui›

27/01/2009 23:14 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Gli salteremo un dito... [Farfuglia tra se e se ripresosi dal fervore politico] Gente, tornate alle vostre case e portate una carezza ai vostri figli, dicendo che quella è la carezza di Dio! [Si abbassa le face e sorridente applaude alla folla] Senza di voi noi non saremmo nessuno! Siete degni di essere le creazioni perfette dell'Unico! [Conclude così, salutando poi con le mani la folla] Andate e gioite per l'inizio di una nuova era!

27/01/2009 23:14 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Balcone][fasce] Quel... Bastardo.... ‹mormora tra i denti, annuendo in risposta ad Eikcihi, un po' indietro al riparo oltre la finestra. Dopo un po',. al vociare che arriva da fuori, riesce, e solleva la mano buona in aria, per chiedere silenzio›

27/01/2009 23:14 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza] ‹lo sguardo resta su ACONITO e gli occhi neri si dilatano lievemente, per un breve istante, mentre ne osserva il volto libero dal cappuccio, li lascia scivolare su tutta la figura della Cacciatrice per poi risalire al volto.› Come? ‹dice rivolto verso WREN prima di sbattere un paio di volte gli occhi neri.› A si, se vuoi torno con te, ma vorrei vedere se lo appendono dal balcone o cosa. ‹lo sguardo resta su ACONITo e la fronte si corruga.› Il...Capo?
 
E con lentezza, accompagnati da un bel mormorio degno di un comizio, ognuno se ne torna alla propria casa. Chi deluso lo stesso, chi rinfrancato e sulle ali del fervore, chi ubriaco era e ubriaco se ne torna, non avendo capito nemmeno chi stava lassù a parlare. Qualche vecchia, battendo in ritirata intona una nenia sull'Unico e su questa lenta ma caratteristica melodia la Piazza si sfolla con abbastanza rapidità. *

27/01/2009 23:17   Silvestro - [Pressi Piazza]. Osserva la scena finale, sospirando profondamente. Si guarda nuovamente intorno, quindi comincia a muovere in direzione del resto della folla. Un’ultima occhiata in direzione del balcone, ancora.

27/01/2009 23:18 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Muro Edificio]‹Strizza l'occhio al CAPITANO per poi levare alta una voce mentre già muove verso la folla, in particolare con passo lento e a testa alta punta verso il PADRE DI FAMIGLIA› Eccomi uomo!‹Cerca di inquadrarlo tra gli altri.› Se credi che la vendetta e l'odio ti riporteranno tuo figlio, ti dono il mio pugnale!‹Difatti lo sfila e impugnatolo dalla parte della lama porge in avanti l'elsa› Sono un Figlio dell'Aquila! Il Primo di loro!‹Annuncia ancora, folle o coraggioso che sia.› Avanti!

27/01/2009 23:20 Maschio  Capitano della Ciurma  Wren - [Limitare Piazza] ‹annuisce in direzione di JACH› resta quanto ti pare, basta che tu sia alla base entro domani notte perchè tra due giorni avremo il nostro bel da fare ‹fa quindi un bell'occhiolino ad ACONITO› ciao bellezza, spero di rivederti, magari in un uogo piu appartato ‹e detto ciò inizia ad avviarsi, sollevando il mento verso LUCIUS, udendo il suo fischio› Non immischiarti troppo, Vecchio Mio. Se non c'è Oro di mezzo, non ne vale mai la pena ‹lo saluto con un vecchio Adagio Pirata, continuanado ad allontanarsi dalla piazza›

27/01/2009 23:22 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹scuote di nuovo il capo› pare che non facciano nulla ‹sbuffa sonoramente ponendo entrambe le mani strette a pugno all'altezza dei fianchi. Si volta completamente verso Jach, annuendo› quello non era il capo dei luttuosi? ‹sbatte un paio di volte le palpebre› l'ha detto lui ‹indica Wren poco distante con un cenno del capo, stringendosi nelle spalle. Ma la sua attenzione viene poi attirata da Lucius e dal suo annuncio. Sgrana gli occhi azzurri› ma che vuole fare? ‹bofonchia rivolgendo un sorriso a Wren› A presto rivederci! ‹lo saluta prima di tornare con l'attenzione su Lucius›
 
Al gesto di LUCIUS, una delle GUARDIE gli si para davanti, a coprire la vista del PADRE DI FAMIGLIA. "Assolutamente no!" ferma il gesto con cipiglio, mentre l'UOMO alle sue spalle, comincia dare di matto "ASSASSINO! Fatemelo ammazzare! Bastardo!" urla senza ritegno, tenuto a bada dalle restanti TRE GUARDIE, che lo trascinano verso la porta della sede del governo. Un po' di gente si sofferma a guardare lo spettacolo, ma sembrano più imbarazzati dal comportamento dell'UOMO, piuttosto che favorevoli.

27/01/2009 23:24 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Balcone][fasce] ‹non fa in tempo ad uscire, che la gente comincia già a disperdersi. Con la mano buona fa cenno ad Eikichi di rientrare, senza aprire bocca, e torna nell'ufficio›

27/01/2009 23:25 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Rientra assieme a Jadelia, noncurandosi più di quello che accade all'esterno] Cazzo... fa freddo... [fa spallucce sospirando ed iniziando a tirare le ante della finestra.] Piaciu... Macché. [Se ne torna fuori a guardarela scena] E BASTA CAZZO! [L'educazione sparisce in un attimo] Conducete quell'attentatore in cella e basta. [Occhi sulla figura di Lucius] Tu! Dentro! Subito! Sali! CAZZO!

27/01/2009 23:25   Wren - [Vicolo] prosegue con passo lento, stringendosi a se la giacca Nera. Ormai le voci della piazza si fanno man mano piu fievoli. In breve il Pirata si addentra in uno dei vicoli, lasciandosi inghiottire dall'oscurità.

27/01/2009 23:26 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]Aye,Aye. ‹borbotta in direzione di WREN osservandolo allontanarsi e parlare con LUCIUS, ma non si cura di quanto dicono restando su ACONITO, annuisce alle parole della donna facendo una lieve smorfia con le labbra.› Avevo pensato fosse la tua, di capoccia, mi sarebbe dispiaciuto, visto le parole che ho detto. ‹porge la man destra verso la cacciatrice dicendo.› Piacere, Johnatan. ‹con la mano testa verso di lei segue il suo sguardo.› Deve essere un folle. ‹alle urla di EIKICKI solleva lo sguardo verso il balcone.› O forse no.

27/01/2009 23:28 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Pressi Folla]‹Non indietreggia, nessun muscolo pare scuotersi o tendersi verso gli altri. Fiero lo sguardo cerca la figura del padre di Famiglia, che par venire trascinato.›Sempre ho cercato nella vendetta riparo ai lutti che mi son stati arrecati.‹Il manico del pugnale è sempre teso in avanti, in offerta› Mai ci sono riuscito. Ma forse tu troverai ristoro nel prenderti la mia vita. Prenditela dunque e voialtri lasciate che lo faccia. ‹A qual gioco stia giocando non è dato sapere.› Ma una cosa ti dico, tuo figlio era un guerriero e i guerrieri muoiono. ‹Secco› E se unguerriero è caduto sotto i kiei colpi o quelli dei miei fratelli, io non l'ho odiato, ma rispettato e onorato. Serviti dunque, ammazzami, e vedrai come sa morire un guerriero!
 
All'ordine di EIKICHI, le tre GUARDIE trascinano il malcapitato verso le Prigioni, allontanadolo da LUCIUS, mentre la terza continua a bloccargli la strada, lancia in una mano e scudo nell'altra. "Assassino! Assassino!" non si stanca di ripetere il PADR DI FAMIGLIA, anche se ora con decisamente meno foga, tra le lacrime, senza opporre molta resistenza. "Hai sentito! Sali!" intima la guardia a LUCIUS, indicandogli il palazzo.

27/01/2009 23:32 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Ufficio][fasce] Cazzo lo dico io! ‹ribatte con foga ad Eikichi, mentre si va a sedere pesantemente sulla sedia, reggendo la mano destra con quella buona› Quel... Non lo so! ‹prova a piegare la mano, ottenendouna smorfia dolorante e un verso soffocato›

27/01/2009 23:35 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹scuote un paio di volte il capo, alzando la destra a toccarlo, i capelli ormai pieni di fiocchi di neve› no, no, io sto benissimo e la mia testa anche! ‹rivolge a JACH un ampio sorriso porgendo a sua volta la destra per stringere quella di lui› Edmea, molto piacere! ‹torna poi con l'attenzione alla scena› visto come lo cercano ‹stringe le labbra tra loro› secondo me non è un pazzo, è un'aquila ‹scruta la figura di Lucius› e ha anche detto di essere il primo ‹scrolla di nuovo le spalle› fossi in lui certo non mi farei ammazzare così, ma in fondo, che ne capisco io? ‹alterna lo sguardo tra la folla che si disperde e il saccheggiatore›

27/01/2009 23:38 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Sbatte ora le ante della finestra chiudendosele alle sue spalle. Infila rapido una mano nella tasca tirando fuori un rotolo di garza] Mai senza, da buon medico... Su dammi la mano... [Compassionevole, tende la mano in attesa del dito] Secondo te me lo merito un bacino per il discorso? [propone ironico, o forse no. non si capisce tanto. Inizia a srotolare la garza]

27/01/2009 23:40 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]‹si stringe nelle spalle con fare indolente.› Nn ne sò molto di queste cose, non son di qui, di quest'isla, sono solo un sempice marinaio di un mercantile. ‹non si cura di quanto avviene se non con rapide occhiate, l'attenzione e quasi interamente focalizzata su ACONITO.› Perche c'è stata una guerra? ‹il tono è blando, vagamente interessato, gli occhi del creolo cercano quelli della cacciatrice.›

27/01/2009 23:40 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Pressi folla] ‹Il padre di famiglia lo allontanano da lui, non gli rimane che riporre il pugnale e muovere passo verso il palazzo. Impassibile, senza che emozione alcuna gli si dipinga in volto.› E perchè dovrei salire? ‹Di rimando verso quelli al balcone, per poi verso la folla che si va disperdendo.› Se volete vendicare i vostri lutti, eccomi! Quale migliore caprio espiatore dell'Indomabile?‹Urla› Credete che non sia come voi?‹ora alterna lo sguardo all'intorno, facendo preda con gli occhi di chiunque scorga› Credete che io non abbia figli? fratelli? Gente che amo? Eccomi!‹ripete› fate brandelli delle mie carni, purchè ne siate sazi, e come me siate disposti a dare la vita per il vostro popolo! ‹e ora si zittisce, e invero accenna qualche passo verso il governo›.

27/01/2009 23:40 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Ufficio][fasce] Ouf... ‹sospira, riprendendo fiato, mentre allunga la mano destra sul tavolo, verso Eikichi› Non lo so... Voglio prima vedere il risultato. ‹risponde scuotendo il capo, non perfettamente convinta› Sia mai che io conceda baci a destra e manca, senza assicurarmi prima delle condizioni! ‹aggiunge seguendo l'ironia del Segaossa›
 
La poca gente rimasta in piazza, alla veemenza di LUCIUS, scambia qualche parola a mezza voce, aggiungendo anche dei chiari tocchi dell'indice alla tempia. Nel frattempo il PADRE DI FAMIGLIA viene protato nella prigione dalle tre guardie, e non si fa più sentire. L'ultima GUARDIA, esorta LUCIUS con un cenno verso la porta, non tropop convinto "Ti hanno chiamato..."

27/01/2009 23:44 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Bene... Scordati la spada, i pugnali e quella roba per un paio di settimane. Non è gravissimo... Domani ti darò un'occhiata e credo di avere anche la medicina adatta... [Afferra una stecca dal tavolo, di quelle del fermacarte e la infila tra il dito e la garza steccandolo così in maniera abbastanza artigianale] Guatrda che se da Ddomani vedremo la popolazione sorridere, il bacino lo voglio. Sarebbe un uonore credo... [Ridacchia appena, Continuando a far girare la garza attorno al dito] Ti è piaciuto almeno il discorso?

27/01/2009 23:47 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Ufficio][fasce] ‹alle urla di LUCIUS, che arrivano fin all'ufficio aggrotta la fronte› Fa salire quel pazzoide, prima che si scateni una rivolta! Ahi! ‹si lamenta allo steccaggio di Eikcihi, lasciandolo fare› Cosa? Merda! Devo ricordarti cosa si fa tra due giorni? ‹decisamente di malumore, tiene d'occhio il bendaggio› Mmh... Ribadisco che è più facile fare la spia. Ma si. Effettivamente si. ‹conclude annuendo soddsifatta›

27/01/2009 23:49 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹sgrana gli occhi› addirittura l'indomabile?! Eppure ho sentito dire che era altissimo e coperto dalla testa ai piedi di una pelle d'orso ‹scruta l'aspetto di Lucius piegando le labbra in una smorfia› allora non sarà lui ‹l'attenzione torna su JACH› un marinaio? Quindi hai visto un sacco di cose prima di arrivare qui! ‹abbassa appena lo sguardo› io del mare ho paura ‹bofonchia a mezza voce prima di scrollare le spalle› guerra, bah, c'è sempre qualcuno a cui non va bene qualcosa e quindi si tirano fuori le armi ‹gli risponde semplicemente›

27/01/2009 23:50 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Esterno governo]‹non gli sfuggono gli occhi di quelli che lo accennano con dita alle tempie.›Certo!‹di nuovo l'austera voce si leva› E' facile darmi del pazzo, accusare il mio popolo perchè il freddo rigido vi affama! Il Figlio dell'aquila offre la sua vita, allora è folle! Lo fa uno di voi, allora è martire! Eppure non uno di voi sa rispondere! I nostri figli ce lo insegnano! Giocando insieme! E noi non lo capiamo! Non sono tempi da farci la guerra tra di noi! Sono tempi di unire le forze o creperemo! Tutti!‹rotea lo sguardo.› Noi! Voi! I darchoniani! ‹Scuote il capo mentre fa per entrare al governo› Persino un eretico come me ha più fede nel vostro Capo che voi stessi, dovreste provar vergogna!‹questo però lo dice a bassa voce, folle si, scemo no›.
 
la Guardia si rilassa quando LUCIUS decide di entrare nel palazzo, e va a raggiungere le altre. La poca gente, continua a darsi manforte sulla teoria dell'Indomabile pazzo, ma cn meno convinzione di prima, e dopo poco si disperdono. *

27/01/2009 23:53 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Continua a tendere l'occhio alle grida, finendo con un colpo secco, abbastanza doloroso, il bendaggio a Jadelia] Lo so cosa c'è. ma tu te ne starai all'Antro. Lascia fare a me, fidati. [Si metti in piedi e non curvo com'era sorridendo ancora] E se vinciamo la battaglia, altro che bacino... [Malizioso port la mano alla bocca, coprendo quel riso. poi tossicchi facendo il serio, slacciandosi il corpetto di fasce blu, lentamente] Vediamo di calmarlo...

27/01/2009 23:54 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza]‹gli occhi si dilatano completamente mentre la bocca si apre in un'espressione di stupore.› Hai paura del mare? ‹l'espressione si fà pensosa mentre volge lo sguardo intorno.› Bhe allora, se lo vuoi sapere a me fanno paura le montagne. ‹annuisce alle ultime parole della donna.› E' vero, è sempre cosi e sempre cosi sarà. ‹volta intorno il viso osservando i pochi popolani rimasti. porta le mani a sbucare dal tabarro e sfregarle insieme per riscaldarle, cosi facendo la giacca si apre rivelando, in piena vista, l'impugnatura della bastarda, pantaloni neri e un'altra giacca, nera, sotto i tabarro, chiusa sino al collo.› Senti, che ne diresti se continuassimo a parlare nella taverna?

27/01/2009 23:56 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Ufficio][fasce] Ahnn! ‹serra le labbra al colpo secco, e tira indietro la mano› Ma che diamine! Te non eri qua per far PASSARE il male? ‹si lamenta, testando appena il dito fasciato› Comincia a correre se vinciamo! ‹lo ammonisce, con tono ironico. Nel mentre allunga la mano buona a cominciare a slacciare il corpetto a sua volta, ancora seduta alla scrivania›

27/01/2009 23:59 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Governo\ufficio]‹poco ci metton le guardie luttuose a condurlo da JADELIA ed EIKICHI, riesce perfine ad udire le ultime parole del Comandante.› Togli il se, donna! Teste nordiche cadranno, quante ne giungeranno! Ho detto!‹pare ancora elettrizzato dalla sua audace arringa›.

28/01/2009 00:01 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹annuisce una volta, le labbra ancora strette con forza tra loro, ma poi le distende in un sorriso› beh, ognuno ha le proprie, forse è solo una questione di abitudine ‹alza le spalle lasciandole poi improvvisamente ricadere› già, e poi le persone muoione e si va a finire in scene così, anche se ‹porta la mano destra all'altezza dello stomaco› che abbiamo fame è vero ‹un leggero sospiro mentre la cacciatrice si volta a osservare Lucius che entra nella sede del governo› in taverna? Già è tardi ‹tentenna un po'› e poi ‹abbassa il tono che diviene quasi un sussurro› non ho molto denaro con me

28/01/2009 00:04 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] [Finisce di togliersi il corpetto e lo poggia al pavimento, iniziando a togliersi le fasce, arrotolandosele attorno alla mano] hai ragione. Non ci saranno se... [Sospira lentamente, alzando ora il volto scoperto all'Indomabile] Indomabile, avete ragione. Assolutamente ragione. I morti ci son stati da una parte e dall'altra. E' cieco e stolto chi pensa di essere stato l'unico ad essere vittima dei dolori della guerra... Sbaglio forse? [Si volta appena a cercar conferma a Jadelia] Quindi, noi che abbiam ben conosciuto il dolore, da vicino, voi stesso mi avete ucciso due compagni, tentiamo di evitare altri inutili spargimenti di sangue. Ha la mia parola d'onore che c'impegneremo. [Abbastanza lungo il discorso, che continua] So che non apporrete nessuna firma sui trattati e lo stesso faremo noi. Il vostro onore ed il nostro onore. Volete? [Avanza la rischiesta, definitiva, gettando le fasce sulla scrivania] Onore di uomini e responsabili di altre vite.

28/01/2009 00:06 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza] ‹incrocia le braccia sul petto restando ad osservare ACONITO in volto per un lungo istante restado n silenzio, distende le labbra in un tiepido sorriso, in risposta a quello di lei e finisce on lo stringersi nelle spalle.› Se il problema sono i soldi, sei mio ospite, gradito. ‹ammicca lievemente continuando a mantenere gli occhi neri sul suo volto.› Se invece devi ritirarti perche ti aspetta qualcuno... ‹lascia morire la voce senza terminare la frase.›

28/01/2009 00:08 Femmina  Comandante dei Luttuosi  Jadelia - [Governo - Ufficio][fasce] Lo spero proprio! ‹replica a Lucius, sfilandosi il corpetto, e posandolo sulla scrivania, mentre si alza in piedi, restando con una pesante maglia nera sotto, che copre rigorosamente il collo› Non sbagli... ‹fa eco aed Eikichi con una smorfia, vagamente infastidita alle sue parole› Onore. Ognuno ce l'ha, a modo suo. ‹scrolla appena le spalle, poi si appoggia con una mano al tavolo› Son stanca. Peggio che... ‹si interrompe, prima dell'esempio› Che in battaglia ‹completa alla fine› Me ne vado a dormire. Domani cercami. ‹aggiunge a beneficio di Eikichi› Buonotte ‹conclude per entrambi, con un leggero cenno del capo per l'Indomabile, mentre si incammina verso la porta›

28/01/2009 00:10 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Governo\Ufficio]‹Torce la bocca al dire di EIKICHI› Ho sempre chiamato nemico chi si è provato a proibire al mio popolo di vivere da libero. E solo tra i nemici voglio molti lutti. L'odio non domina il mio cuore, piuttosto la furia di chi è chiamato a difendere i deboli. La mia scelta la ho già fatta e la mia presenza qui la dimostra.‹Risponda così, prima di salutare JADELIA che va› Grande è la Medicina degli Sciamani, te ne manderò qualcuno a riportarti in forze! La notte di dono riposo!

28/01/2009 00:13 Femmina  Cacciatore dei Luttuosi  Aconito - [Limitare Piazza] ‹ancora sorride al saccheggiatore, tormentando con le dita sottili il laccio che tiene fermo il mantello all'altezza del collo› ti ringrazio ma ‹scuote lentamente il capo› c'è la mia vecchia madre che mi aspetta, vuole sapere cosa han detto i capi! ‹un'altra fugace occhiata viene donata all'edificio, dall'altra parte della piazza ormai deserta› Devo andare, ma spero che torneremo a incontrarci! ‹rivolge a Jach un ampio sorriso prima di voltarsi e iniziare ad allontanarsi›

28/01/2009 00:15 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Notte Comandante... A domani. [Torna su Lucius, accomodando il proprio sedere sul bordo della scrivania] Allora è la scelta più saggia. Non vorrei mai più alle armi con voi. Avete pezzi del mio cuore tra voi. Il mio vecchio fratello Artiglio, sua moglie Chioma ed il bimbo che hanno in grembo. [Sospira gettando per un attimo il capo all'indietro, stanco, alzando gli occhi al cielo] Questa gente è bigotta. Così come hanno accettato me straniero, ben presto accetteranno lìidea di voi come nostri alleati... [Manda giù poi una mappazza di saliva] lo stesso non posso garantire per Darchon finché ci sarà quell'essere immondo a governrlo.

28/01/2009 00:15   Jadelia - L'offerta di Lucius, è accolta con un rapido cenno, per nulla convinto. Congedata dai due, esce dall'ufficio. Se ne tornerà all'Antro, dopo un paio di preparativi.

28/01/2009 00:18 Maschio  Saccheggiatore della Ciurma  Jach Dillon - [Limitare Piazza] Peccato. ‹si limita a dire continuando a sorridere anche se lievemente meno di prima.› Lo spero, anche se bisorra vedere quando torneremo da queste parti, Edmea. Saluti alla mamma. ‹mormora con tono basso e baritonale, l'accento creolo è lievemente avvertibile, la segue con lo sguardo sino a vederla sparire per poi dirigersi, a passo svelto, verso la taverna, ove passera la notte.›

28/01/2009 00:21 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Governo\ufficio]‹Jade va e lui di nuovo si rivolge a Eikichi› Woh! Grande è lo spirito combattivo di Artiglio Impetuoso!‹ commenta› Sono fiero di lui! ‹quindi ascolta le ulteriori riflessioni del segaossi e aggiunge› Quando questi asgardiani saranno solo un brutto ricordo per la mia gente, l'uomo che a Darchon chiamano Ministro, si pentirà di aver vissuto ai tempi dell'Indomabile. E tempo e dolore gliene darò molti per farlo.‹pare una truce quanto naturale sentenza.› Mi chiedo come un cane possa dominare e guidare un intero popolo, senza mai aver mostrato il suo valore in battaglia!‹scuote il capo, ma pare curioso, quasi volesse opinione›.

28/01/2009 00:26 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Già, Artiglio è più di un fratello di sangue per me. Merita tutto il mio rispetto ed il suo valore è indiscutibile. [Afferma con fermezza, afferrando la teirera ancora posata sul vassoio ed inizia a versare il the in entrambe le tazzine] Indomabile, volete favorire the verde? [Gli occhietti a mandorla fissano l'Aquila, sorridendo con le sottili labbra] Liberata la vostra terra, ristabilito l'ordine anche qui, potremmo tentare di liberare la città di Darchon da quella fastidiosa presenza, che dite? [Avanza la proposta già porgendogli la tazzina di the tiepido] Potete contare sull'appoggio di sotminoa tutta contro quell'uomo. E' un indegno. Non si è guadagnato nulla dalla vita.

28/01/2009 00:31 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Governo\ufficio]The? Che roba è? Io ho l'erba della visione...‹tende la testa a cercare di vedere cosa versa Eikichi. poi quando sente le altre parole, suote il capo.› No. Io non sono come lui, non metto in mezzo il popolo quando ho questioni personali. ‹Si stringe nelle spalle.› Nè il popolo di darchon, nè il mio nè il tuo c'entrano con questa storia. Ha offeso una mia sorella e l'ha fatta imprigionare. senza che questa fosse armata o con ostili intenzioni. Lo ha fatto per mostrare ai suoi leccapiedi la sua forza, poichè quando mi ha dinanzi le gambe gli cedono. E senza gambe lo legherò al pià sacro degli alberi della foresta, sedendo a guardare, mentre i lupi miei fratelli lo mangeranno, poco alla volta.‹ Pronunci frasi gioiose o truci, il suo tono si mantiene austero e privo di emozione,così come il volto›.

28/01/2009 00:36 Maschio  Luttuoso Segaossa  Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] No, è un decotto. la tua erba non credo sia adatta al momento... [Ridacchia, per irprendere dandosi un contegno.] Uomo d'onore tu... Ti ammiro. [Pare serio, porgendo ancora la tazzina di the all'indoimabile mentre lui ne tira giù un sorso dalla sua] Poveri lupi, mangeranno canne marcia visto ll'anima che la muove. E sia, agisci solo se vuoi, ma conta su di noi quando ti pare. [Manda giù un altro soroso] Comunque, questo commercio s'ha da fare... Giusto? [Un'altra domanda retorica dal pujong che sorride ancora, ebete.]

28/01/2009 00:41 Maschio  Aquila Indomabile  Lucius - [Governo\ufficio]‹Si stringe nelle spalle› Onore.. mia madre l'Aquila mi impone altri doveri. primo tra i quali non permettere mai a nessuno di provarsi ad approfittare della bontà d'animo delle mie sorelle.‹sorseggia anche lui il the› Buono.‹commenta› Riguardo ai Grandi Scambi, Cuore di Tasso, la Kiwani, lei sa di queste cose. E io non le impedirò di farne con voialtri.‹E vuota il the› Woh! Questo decollo.‹le parole nuove impiega un pò ad impararle.› non porta visioni!‹commenta spiaciuto, mentre già volta le spalle.› E' ora che io vada.

28/01/2009 00:43   Eikichi - [Governo - Ufficio | Fasce] Niente visioni... Ma rilassa allo stesso modo. [Commenta alle ultime parole dell'Aquila] Parlerò con Tasso, l'ho già conosciuta. [Sospira poi facendo un mezzo inchino col busto all'Aquila] venitemi a far vuisita quando più vi aggrada. magari per la prossima volta cercherò un po' di erba delle visioni... [Lo saluta qdunque. Lui resterà invece nell'ufficio, ma solo per dormire.]

28/01/2009 00:45   Lucius - fa un cenno come a dire "più o meno" mentre già muove per andar via, dalla tasca estrae una mezza presa di resinolo e la lancia sul tavolo. "Questa fumala, e buona visione". Impiega ventidue secondi a sparire nella notte.

inserito da Elibet il 2009-01-28 13:44:23