Tuono guida Thunder a percorrere la via dell'Aquila

5/10/2008 16:15 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] Attaccato con la schiena alla parete esterna, le braccia incrociate sotto il petto e lo sguardo fisso in avanti, sene sta la figura del Guardiano.Una faretra tubolare un arco del clan ed una unghia d'aquila che tiene in mano destra sono gli oggetti vicini a lui. Volto coperto dalla nera maschera che lascia solo a vedere gli occhi blu, un camicia chiara a maniche lunghe con sopra un poncho bluastro, il freddo non è molto ma la neve scende sul villaggio. Dietro alla schiena all'altezza del bacino, le sue due solite unghie d'aquila ben infoderate, un pantalone nero in pelle e degli stivali, completano l'abbigliamento dell'uomo.

 5/10/2008 16:19   Thunder - [Pressi Portico] Alto il viso del Creolo, puntato al cielo e a quei nuvoloni cupi che lascian cadere fiocchi di neve di infinite forme . Un sorriso tenue, sembra non essere a disagio a causa del tempo avverso il fu Scelto, abituato anche troppo a quel clima rigido . Muove passo cadente verso il Rifugio con aria serena, senza tuttavia guardare dove mette i piedi . Strette e fasciate le gambe dentro a quelle braghe in pelle, strappate in vari punti e strette in vita dal cinturone d'armi . Alti gli stivali, dal gambale largo, che accolgono le braghe . Una tonaca in tessuto grezzo a coprire il busto del ragazzo che porta, infine, sulle spalle, una pelliccia d'orso; antico trofeo della Montagna .

 5/10/2008 16:26 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] ‹Spazio visivo che non tarda nell'includere il fu luttuoso, ce segue ora facendone di lui un punto da seguire, anche con il capo, mentre lui si muove › Che Aquila Nera vegli su di te Thunder ‹ dice il giovane fiero, nel poter dire quelle parole verso l'aspirante, fermo al suo posto il giovane non accenna a muovere muscolo attende che l'aspirante lo raggiunga › Tempo strano oggi, non vi è parecchio freddo e pur nevica

 5/10/2008 16:29 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [stretti i capelli in una treccia, non si muovono in simbiosi con il passo del fu Scelto, bensì restano immobili e umidi, bagnati dal nevischio che imperterrito cade dal cielo . Risaltano sul viso olivastro, le due iridi di colore verde vivo, quasi simile alla giada] Speriamo che vegli bene! [replica al Guardiano Scelto, snudando un sorriso beffardo . Cala quindi il volto, puntando Rain e lasciando sopravvivere quel sorriso sulle labbra scure del giovane] Per me questo, è tempo di casa! [commenta, allungando la destra verso l'esterno, a palmo rivolto verso il cielo, lasciandolo bagnare dai fiocchi che vi si depositano] Che ci fai con tutto quell'armamentario? [domanda, accennando col viso la roba sotto braccio di Rain, avanza ancora fino a farsi coprire dal Portico]

 5/10/2008 16:39 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] La pazienza è una virtù giovane ‹ dice il giovane guardiano verso il fu scelto, con tono saggio e caldo, tenendo il volto ed il capo in suo favore spostandosi con il giovane › e come hai potuto constatare, tu stesso, il Popolo Eletto ne ha di molta pazienza ‹ ridacchi il giovane › comunque sia, aspettavo te, aspettavo colui che dice di voler proteggere la sua donna e la famiglia della sua donna, aspettavo una vecchia lama della montagna che ha ucciso miei fratelli, aspettavo di vedere l'uomo per cui mia sorella ha perso la testa ‹ si ferma il giovane prendendo fiato › dimmi da voi la su o da noi qua giù è mai giunto al tuo orecchio la storia di aquila nera ? ‹ chiede il giovane pacato e saldo nella sua postura › sei tu quell'uomo Thunder ? ‹ chiede il giovane con uno sguardo gentile, come altrettanto il tono della voce › già, ma speriamo che venga più freddo della stagione calda ne ho avuto abbastanza ‹ sorride quasi come se avesse lasciato cadere quel discorso, la testa si volta ad osservare i bianchi fiocchi di neve che cadono posandosi a terra e poi sciogliendosi ›

 5/10/2008 16:45 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [giunge sotto al portico, scuotendo appena il capo come farebbe un qualsiasi cane offeso dall'acqua . La destra sale alla treccia, stringendola appena fino a far cadere l'acqua in eccedenza] Suppongo Tasso vi abbia informato della nostra conversazione . . [conclude la fu Lama, abbozzando un ennesimo sorriso, pacato, come del resto i toni del giovane] No Tuono, ho solo letto qualche cosetta nella Tenda che mi ha indicato Tasso! [ed allunga la destra ad indicare il punto della radura dove sorgono le Tepee] Però ascolto volentieri la storia narrata da un' appartenente al Clan! [annuisce, lasciando il capo chino . E si siede in terra il Creolo, a gambe incrociate, lasciando che le braghe si bagnino appena sul pavimento ligneo sotto al portico]

 5/10/2008 16:57 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] ‹Attento resta in ascolto il giovane, ad ascoltare e ad osservare le sue movenze › bene ‹ dice il giovane prima di posare ancora una volta gli occhi sulla radura, che ospitava un tempo la piazza › Vi fu un tempo un tempo in cui egli era, tra i suoi, il più abile cacciatore ed il più formidabile guerriero, che in groppa al suo destriero e con la sua lancia in mano, era impossibile da disarcionare, il suo nome era Aquila Nera, quel nome da solo spaventava anche i più grandi condottieri della montagna e dei mari ‹ ancora non lo guarda, vago resta in avanti, ad osservare i fiocchi che lenti scendono sul villaggio › Gaia guidava la sua mano e per molto tempo regnava giustizia e serenità tra gli uomini e il suo Tomahawk era in grado di abbattere il più grosso degli orsi e si diceva che il suo Arco fosse più temuto degli artigli delle aquile. ‹ si ferma il Guardiano nel suo racconto restando fisso con gli occhi in avanti ›

 5/10/2008 17:00 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [seduto per terra, posa entrambe le mani sulle ginocchia . Annuisce lungo il racconto di Rain, osservando attento il viso mascherato del Guardiano . Storce appena le labbra sul punto dello spaventare i condottieri della montagna, ma non interviene, fino a che Rain non si zittisce] Era un guerriero . . [commenta a voce bassa] Lui ha fondato il tuo Clan? Era l'Indomabile quindi? [domanda incuriosito, stringendo fra le dita le gambe, si morde appena il labbro inferiore]

 5/10/2008 17:08 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] Ma il perfido popolo della montagna, che invidiava la potenza del Clan e del suo Capo, tramava contro essi e fu cosi che i figli della montagna scesero compatti e sorridenti nella Grande Foresta, portando doni e otri colme di vino. Il loro capo si presentò come amico ad Aquila Nera, e propose un'alleanza eterna. ‹ ferma il suo tono pacato, nulla che dalla sua voce possa avvertire ferocia o voglia di vendetta per quelle azioni, ma tutta via, non accenna a rispondere alla domande del fu luttuoso. Volta il capo mentre gli occhi si vanno a posare su di lui, gentile quegli occhi blu, profondi come le acque del mare, blu come un abisso marino › Aquila Nera accettò, e i due popoli festeggiarono l'intera notte l'evento. Tutti erano ebbri e quando s'addormentarono, i figli della montagna sgozzarono a tradimento ogni singolo membro del Clan rivale. Solo Aquila Nera riuscì ad accorgersi del tradimento ed inseguito dai nemici, corse disperato nella macchia boscosa. Corse a lungo fino a cadere stremato ai piedi del più grosso albero della foresta. Lì lo colsero i figli della montagna, e ci vollero cento frecce per strappare la vita al formidabile guerriero. ‹ ancora una volta si ferma il giovane nel suo racconto, osservando il giovane aspirante li seduto ›

 5/10/2008 17:13 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [continua a mordersi il labbro inferiore, senza aggiungere parola vedendo che Rain non risponde alle sue di domande . China appena il capo, senza un motivo apparente, al seguitare del racconto . Un sospiro alla narrazione concede, rialzando lo sguardo verso il Guardiano, esternando disagio] Furono traditi . . [solo questo sibila, a fior di labbra, stringendo con maggior vigore le mani sulle gambe, attillando ancor di più il tessuto delle braghe . Non proferisce parola, pende dalle labbra del Guardiano, nuovamente in silenzio]

 5/10/2008 17:16 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] Ma mentre essi s'apprestavano a far bottino e scempio di quel già martoriato corpo, una grossa aquila scese in picchiata, strappando gli occhi al capo dei traditori e serbando lo stesso trattamento a chiunque tentasse di avvicinarsi al corpo di Aquila Nera. Così, terrorizzati, i figli della montagna fuggirono, comunque soddisfatti del loro abominevole gesto. ‹ ancora gentile il giovane rimane, mentre finisce quel racconto, volta il capo donandolo nuovamente alla radura di fronte a se › da quel momento Aquila Nera divenne un aquila o meglio, lo spirito di un aquila che veglia su tutti noi mentre i fratelli uccisi in quella notte, posarono i loro spirito dentro agli alberi della foresta ‹ finisce cosi il giovane di raccontare la sua storia › fine ragazzo, questo è quanto so anche io. Altro, dovrai fartelo raccontare dai vecchi anziani del clan .

 5/10/2008 17:20 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [incassa appena il capo nelle spalle, alzando la destra fino a carezzare l'occhio medesimo, gesto incondizionato e di riflesso . Non accenna a lasciare quel labbro libero dall'essere martoriato dai denti] Quindi il vostro condottiero ora sarebbe l'Aquila che venerate? [domanda con tono serio, volto impassibile adesso, non accenna al minimo sorriso, interessato dal racconto] Dovrò parlare anche con i vecchi anziani allora . . [annuisce appena, alzandosi da terra e riportandosi in posa eretta, vagamente marziale]

 5/10/2008 17:27 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] No Thunder, noi non veneriamo nessuno, noi chiediamo la sua protezione e che il suo occhio vigile resti a guardare sui suoi figli ‹ saggio ancora il tono dell'uomo che non sembra essere lo stesso › Veneriamo gli spiriti della natura affinché ci diano equilibrio, ci sfamino e ci proteggano come possono, poi della sua protezione ci occupiamo noi ‹ sorride l'uomo da sotto la sua maschera › prendi queste armi Thunder ‹ e gli mostra arco, faretra con la destra ›
 
5/10/2008 17:31 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [sorride appena, all'udire di quel nome] Questo nome . . dobbiamo sostituirlo al più presto! [riprende vigore il fu Scelto, rilassando ogni singolo muscolo facciale, dapprima teso e rigido] La protezione di Aquila Nera . . [commenta nuovamente, a tono più alto, mentre già allunga la destra per afferrare arco e faretra] Perchè questo? [domanda, con tono incuriosito, sebbene investa una postura più decorosa, più seria . Tenta così di prendere dalla mano di Rain l'Arco e la Faretra tubolare]

5/10/2008 17:42 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera]Si, la protezione di Aquila Nera, cosi che ci guidi sempre sotto la sua ala ‹ dice il giovane, lasciando prendere l'arco e la faretra al giovane guerriero › Perché ti cedo queste armi ? Giovane ‹ quasi un'allusione la sua o una domanda a se stesso › Perché lì, ove andrai, ti servirà quell'arco e questo pugnale ‹ e anche la mancina si pone in avanti, con in pugno l'unghia d'aquila › tu uomo, per dimostrare ciò che hai detto, dovrai passare dieci giorni in foresta, a proteggere te stesso dalle sue insidie ‹ ora gonfia il petto mentre da quell'ordine al fu luttuoso › passerai dieci soli in foresta a partire da oggi, solo in compagnia delle bestie di cui ti ciberai per merito della tua caccia e del sudore della tua fronte ‹ ancora una volta si ferma con un duro sguardo sull'aspirante › impara a vivere con la natura, impara il perché noi la proteggiamo, solo senza aiuto per la notte o per il cibo ‹ ancora duro lo sguardo su THUNDER cosi come il verbo del guardiano › i miei occhi ti seguiranno e qualche volta verrò, per controllare che tu sia ancora vivo, in modo da insegnarti l'uso dell'arco se ancora non sai ‹ si ferma quasi si attendesse una risposta dal giovane ›

 5/10/2008 17:46 Maschio  Cittadino Libero  Thunder - [Rifugio - Portico] [subito mette a tracolla la faretra, quasi fosse sua da sempre . Stretto l'arco, viene passato rapidamente alla mancina mentre la destra già si fionda ad afferrare l'Unghia d'Aquila] Dieci giorni nella foresta, da solo . . [ripete quelle parole, facendo eco al Guardiano . Sguardo assorto, fisso sulla nera maschera, ma vuoto] Vivere nella natura, da solo! Va bene [china svelto il capo, senza sorridere questa volta] E una volta tornato? [domanda adesso, quasi un lampo nella mente del fu Scelto, che già volge lo sguardo verso la Foresta, meditabonda l'espressione sul viso rude]

 5/10/2008 17:55 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] Una volta tornato, parlerai con l'Indomabile ‹ ancora corpo e volto in favore del fu luttuoso mentre proferisce verbo a lui › cosi che lui sappia che le tue azioni sono veritiere, perché lui steso richiede questa tua prova come è stata chiesta ad ognuno di noi ‹ tace il giovane › perché il tempo in cui tu eri uno straniero in queste terre è giunto al termine, perché è ora di dimostrare cosa tu puoi fare per il Clan e per Revaden ‹ chiaro il tono del guardiano mentre da gli ordini al ora revedeniano › fa si che le tue azioni coincidano col tuo verbo ‹ finisce di parlare al giovane guerriero all'aspirante, osservandolo e aspettandosi una sua risposta ›

 5/10/2008 18:00 Maschio  Straniero di Revaden  Thunder - [Rifugio - Portico] [stringe nella destra l'Unghia d'Aquila, rimirandola con sguardo attento, serio] Tornerò e parlerò con l'Indomabile, non v'è alcun dubbio! [carico di nuova energia il fu Scelto, che subito infila nel cinturone l'Unghia, lasciando che la destra ancora ne stringa il manico] Dimostrerò cosa so fare, non preoccuparti! [un sorriso snuda verso il Guardiano, ormai lanciato il Creolo, torna solare e altezzoso] Ritornerò come un fiero guerriero e porterò a termine quello che si sono posto di raggiungere! [parole decise le sue, chiare e impetuose, come il suo stesso essere] E Chioma? Potrà venire in foresta a cercarmi? [domanda di botto, una nuvoletta cupa ne oscura un attimo il viso, nuovamente pensieroso] Devo ancora darle qualcosa che le appartiene . . [confessa infine, mentre la sinistra si stringe sull'arco del Clan]

5/10/2008 18:05 Maschio  Guardiano/Amazzone Scelto  Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] Glielo darai a tuo ritorno ‹ dice lui senza alcun indugio › potrai vedere la tua donna solo nel caso in cui io, ti veda ferito quando ti verro a far visita. Per il resto sarei solo ‹ dice lui ancora serio › Certo che non ti posso inseguire e raggiungere ovunque, quindi se non mi accorgo del fatto non posso punirti ‹ gli fa l'occhiolino quasi cercasse di dargli una scappatoia › ora va giovane revedeniano e fai vedere al Clan tutto ciò che vali ‹ dice in fine tornando a tacere nuovamente ›

 5/10/2008 18:09 Maschio  Straniero di Revaden  Thunder - [Rifugio - Portico] [china appena il capo, come se volesse dimostrare di aver accettato la cosa] Vorrà dire che la vedrò se e quando tornerò! [replica a voce bassa, mordendosi appena il labbro . Prende aria il fu Scelto, riempiendo i polmoni e impettendosi appena, come se volesse darsi la carica per riuscire a muovere quel primo passo] Tornerò Tuono, stai sicuro! [annuisce alle sue stesse parole, prima di muoversi ed uscire da sotto il portico . Ancora neve dal cielo, che non intacca di certo l'impeto del giovane che lesto, corre in direzione della foresta . Senza sapere cosa lo aspetterà o chi lo aspetterà . Munito di arco, frecce e pugnale; fortunatamente vestito pesante]

5/10/2008 18:13   Rain - [ Rifugio \ Portico ][Maschera] “ vedremo e che l'Aquila ti guidi Thunde”,dice il giovane, non appena Thunder muove passo e va via. Si alzano al cielo le braccia del guardiano per stiracchiarlo dopo tanto parlare, lenti i movimenti del giovane che lo portano dentro al rifugio e poi verso la stanza della sua donna a far cosa, chi lo sa, ma comunque sparisce dentro al rifugio con la sua direzione.