Chat del gioco di ruolo - GdR play by chat online ambientato in un mondo fantasy suddiviso in varie aree chiamate villaggi
IN PRIMO PIANO

I viscidi inganni dei servi dell'ombra

McFerr -
[Piazza] <Con il suo bel mantello bianco ormai sporco e lacero a causa della prigionia, il vecchio giunge nella bella e tonda piazza. Emaciato, sfinito,
con la schiena curva, lo sguardo stanco e rassegnato, si appoggia un po' con la schiena ad un muro>

12/05/2006 21:00
Jonia -
[limitare piazza] silente avanza avvolta nel purpureo mantello giungendo ora dal vicolo,lo sguardo che spazia celre per il loco tutto mentre una pergamena
viene stretta nella destra mano

12/05/2006 21:04
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] <Si guarda attorno. Cumuli di macerie, muri sfondati, alberi sradicati formano il paesaggio di quella che e' sempre stata una delle piazze piu'
belle dell'isola, mentre cerca con lo sguardo la persona che sta aspettando>

12/05/2006 21:07
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]<avanza di qualche metro verso il centro della piazza, silente osserva le macerie scostando poi lo sgurado su una figura di bianco ammantata>..Zio?..<dimanda
a voce alta seppur titubante,volgendo i passi in sua direzione>

12/05/2006 21:10
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] <Nell'udir una voce si gira, ed a pochi passi di distanza vede giunger la sua amata nipotina, fresca fresca di noze, ed un sorriso gli affiora
alle labbra ed allarga le braccia gia' pregustando l'abbraccio>

12/05/2006 21:17
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]<sorride nel riconoscere lo zio in quella figura avvicinandosi ora celere ad egli> Zio! <tono di voce squillante e felice nel rivederlo> Darch sia
lodato! <sorride slanciandosi in un abbaraccio>

12/05/2006 21:20
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] <La stringe forte a se', come se le fosse mancata per secoli, poi si scosta e la guarda in viso per un lungo attimo senza proferir parola>

12/05/2006 21:21
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]<si crogiola in quel tenero abbraccio affondando il viso nella di lui spalla> zio come state?..<dimanda premurosa staccandosi d'un poco da lui,fissandola
anch'essa in viso>..che dovevate dirmi di sì tanto importante?

12/05/2006 21:25
Antinea -
[piazza] lentamente cammina tra detriti e macerie, il suo incedere è instabile il lungo vestito ogni tanto rimane attaccato a qualche maceria, alzando gli
occhi nota in lontananza delle figure familiari e nonostante gli ostacoli affretta il passo

12/05/2006 21:27
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] <Mentre la scruta in volto gli occhi gli diventan per qualche istante leggermente rossi ed un lieve ghigno gli si dipinge sulle labbra, ma poi
tutto scompare ed a Jonia appare innanzi a lei il solito vecchio viso di sempre> Bene, figliola, bene, un po' stanco forse...

12/05/2006 21:30
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]<dolce sorridere della bella notizia per poi allungare la mancina al di lu viso ad accarezzarlo>..che mi dovevate dire Zio?..<dimanda ancora una
volta dolce nel tono>

12/05/2006 21:34
Jadelia -
[Edificio-primo piano][Fasce sul volto] coricata sul pavimento, su una coperta sdrucita, riposa. Poi le voci all'esterno arrivano alle sue orecchie, facendosi
pian piano strada nella coscenza. Improvvisamentesi sveglia, spalancando gli occhi, e la mano corre istintiva alla balestra già carica poggiata a terra
vicino a lei. Scruta la stanza per un istante, prima di rendersi conto che le voci arrivano dall'esterno. Scuote il capo per cacciare il sonno, e si alza
in piedi, andando poi alla finestra. Si tiene ancora nascosta, sporgendosi quel poco che le basta per guardare fuori, la balestra in mano puntata in basso,
il pugnale appeso in vita.

12/05/2006 21:35
Antinea -
[piazza] la strada è troppo impervia non riesce ad avvicinarsi alle figure che vede in lontananza abbassando lo sguardo che si fa triste torna sui suoi
passi per dirigersi presso il proprio castello lasciato incostudito

12/05/2006 21:37
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] Non vi ricordavo cosi' impaziente <si stupisce un po'> avete forse paura? Guardatevi intorno <e indica con il braccio tutta la circonferenza della
piazza> non c'e' nemmeno un ossicino in giro! <E non si avvede ne' di Antinea e ne' di Jadelia>

12/05/2006 21:39
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]sapete è tanto che non Vi vedevo ed ero ansiosa di riabbraciarVi e poi...<scrolla leggermente il capo gesticolando animatamente> ho ricevuto la
vostra missiva ..e bè sì...voglio sapere...<sospira oservandosi tutt'intorno> sì avete ragione...ma... non mi sento al sicuro lo steso in questa piazza..<mormora>

12/05/2006 21:40
Jadelia -
[Edificio-primo piano][Fasce sul volto] stringendo la balestra con la mano destra guarda in basso, scorgendo le due figure in piazza. Sbuffa appena, sotto
le bende candide. "Altri idioti..." mormora tra se e se, ma ancora rimane ad osservarli, nel buio della casa.

12/05/2006 21:42
Antinea -
[piazza\sentiero] tra un detrito ed un'altro si allontana sempre più lasciandosi alle spalle la piazza il suo volto è triste ma continua a camminare prendendo
il sentiero che la porta verso la propria abitazione.

12/05/2006 21:49
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] Ma come non sapete niente allora? <guardandola sinceramente sorpeso> il nero veliero e' stato conquistato con l'aiuto dei pirati ed io son finalmente
libero! <infervorandosi tutto>

12/05/2006 21:50
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]..no non sapevo niente...son stata diversi giorni chiusa al magazzino a riprender forze..<sospira>siete sicuro di star davvero bene?..volete riposarvi
un po' al magazzino?..<premurosa dimanda>

12/05/2006 21:53
Jadelia -
[Edificio-primo piano][Fasce sul volto] sentendo le parole di McFerr s'irrigidisce e assottiglia lo sguardo, scrutandolo. Si sporge un poco dalla finestra,
cercando di non perdere una parola.

12/05/2006 21:56
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] Riposarmi? Dopo tre giorni di immobilita' quasi assoluta? <e mentre parla gesticola un po' con le mani come chi e' preso da un forte entusiasmo
e non sa tenersi tutto dentro e lo deve dire per forza> anzi, facciamo due passi! <e la prende sottobraccio ed inizia ad avviarsi intorno alla piazza>

12/05/2006 21:59
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]<ride al fare dello zio per poi lasciarsi prendere sotto braccio> va bene...va bene..niente riposo..<sorride,incamminandosi con lui> e dove mi portate?

Fato -
Un corvo par tagliare l'asciutta e fredda aria di quella notte, nella Piazza di Darchon. Solo il cielo stellato e la luna illuminano quel luogo, le cui
torce sono spente a rendere l'ambiente ancora pi decadente di quanto non sia già. Un acuto gracchiare, sinistro, ad accompagnare la planata del nero volatile.


12/05/2006 22:00
Jadelia -
[Edificio-primo piano][Fasce sul volto] vedendo i due allontanarsi cerca di seguirli con lo sguardo. Si sporge ulteriormente dalla finestra, la balestra
stretta in mano, quando il gracchaire del corvo la fa ritrarre nuovamente. "Ombra...?" chiede tra se e se seguendo il volo dell'animale.

12/05/2006 22:04
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] Andremo a vedere il vascello, o quel che ne e' rimasto! <le spiega tutto eccitato> Dovevate vedere come quei bravi ragazzi lo hanno ridotto! Dannati
mucchi di ossa, mi han fatto mangiare solo del pesce crudo.... <ed il volto gli si fa triste e sconsolato>

12/05/2006 22:07
Xante -
[casa abbandonata ][armato:spada, pugnale, artiglio] si aggira con passo leggero nell’oscurità della casa , che ormai priva dei naturali proprietari funge
da rifugio per l’uomo. Un sommesso vociare proveniente dalla piazza lo spinge ad avvicinarsi alla finestra, da dietro le imposte, facendo attenzione a
non farsi vedere , scruta la piazza che gli è prossima ,alla ricerca di chi è fonte di tale rumoreggiare umano, in quella cittadina che da giorni , oltre
la compagnia del soldato e di una scostante luttuosa , non offre che grida sataniche e animaleschi ruggiti.

12/05/2006 22:08
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza]<stranita osserva lo zio al di lui dire> ma..ma..io non voglio entrare là dentro..<borbotta preoccupata ritraendosi un po' con le spalle e rallentando
il suo incedere,per poi alzare lo sguardo verso il cielo al sentire gracchiare d'un corvo>..non è di certo di buon auspicio...<commenta arrestando il suo
avanzare,mantenendo sempre lo zio a braccetto>

Fato -
Ancora plana il corvo ad ali spiegate, perde quota in fretta ed un ennesimo gracchiare emana quando rasenta le teste di McFerr e Jonia "Craaaak!".


12/05/2006 22:14
Jadelia -
[Edificio-primo piano][Fasce sul volto] anche se si è ritratta dalla finestra la voce estasiata di McFerr le arriva alle orecchie "Eh no mio caro vecchietto..."
mormora fra se e se "non mi convinci affatto...". Segue il corvo con lo sguardo, sporgendosi di nuovo dalla finestra, la balestra carica ora puntata in
direzione dei due in piazza.

12/05/2006 22:16
Onda Punitrice
McFerr -
[Piazza] La' dentro? Nel veliero? ma che dite mai! Vi faro' vedere da lontano il mucchio di fasciame contorto che galleggia sballonzolato a riva dalla risacca.<Alza
di scatto l'altro braccio quando il corvo gli plana sulla testa> Pussa via, bestiaccia del malaugurio! <ed intanto svoltano per un vicolo>

12/05/2006 22:18
Xante -
[casa abbandonata ][armato:spada, pugnale, artiglio] allunga le dita della dritta, scostando un’asta della finestra che ne inibisce la visuale, la mancina
con noncuranza si poggia sul pomo della spada , accostandosi all’imposta , dalla quale si sollevano nuvolette di chiara polvere, alla luce della luna,
destate dal suo regolare respiro. Scorge senza difficoltà il vecchio ormai noto e la giovane mercante , una strana smorfia si dipinge sul di lui volto,
una smorfia che è misto di stupore e preoccupazione. Dinnanzi alla sua finestra passano prima di imboccare il vicolo, lesto per non perdere la loro direzione,
lascia la finestra muovendosi verso la porta. Non esce ancora però attendendo che i passi dei due nel vicolo si facciano distanti. Dopo le parole di jadelia
oggi poca la voglia da parte sua di far scoprire il suo nascondiglio.

12/05/2006 22:18
Primo Mercante
Jonia -
[Piazza] e perchè mai dovrei volerlo vedere?...<domanda perplessa camminando ora solo perchè il sacerdote la traina> non mi fido...<replica> zio Vi prego
andiamocene da qui...<borbotta,corrucciandosi in viso,come una bambina capricciosa>

Fato -
Al gesto di McFerr il Corvo ripiega verso manca, cambiano subito traiettoria e sbattendo con froza le ali per allontanarsi, più in alto "Craa, craaak!".


12/05/2006 22:21
Jadelia -
[Edificio][Fasce sul volto] "Maledizione" impreca tra i denti quando i due svoltano nel vicolo, uscendo dal suo campo visivo. Lesta si scosta dalla finestra
e corre rapida verso le strette scale che portano al piano inferiore. Arrivata alla porta divelta che dà su uno de vicoli, esita prima di uscire, la balestra
puntata davanti a se, si avvicina lentamente all'uscita.

12/05/2006 22:29
Onda Punitrice
McFerr -
[Vicolo] <Incurante delle di lei parole, e della resistenza che cercava di far con le gambe nel rallentare il passo, continua allegramente a camminare spedito> Dai cantiamo una canzoncina, sono cosi' felice di esser libero, sapete? Vediamo..... uhhmmmh... La leee la leee l'e' l'ondaaaa del maaaaarrrr!
La leee la leee l'e' l'ondaaaa del maaaaarrrr!

12/05/2006 22:29
Xante -
[casa abbandonata\vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] resta in ascolto al lato della porta , quindi quando il rumore dei loro passi è ormai lontano
nel vicolo , scosta la caduta porta su un lato, sulle ginocchia si flette , facendo fuoriuscire prima il capo, volge lo sguardo a destra e a sinistra quindi
vedendo che il loco è sgombro scivola fuori dall’edificio , riprendendo il passo dietro ai due che non vede più ma dei quali può facilmente intuire i rumore
dei passi. Il passo è leggero il fare guardingo, muovendosi radente al muro con passo laterale e alternando lo sguardo a destra e a sinistra nei due sensi
del vicolo imboccato

Fato -
Continua a volare più in alto il corvo, andando da lì a poco ad appollaiarsi sul cornicione della casa che va da angolo al vicoletto imboccato da McFerr
e Jonia. Dall'alto li osserva ora in silenzio, con i profondi occhi gialli.


12/05/2006 22:33
Primo Mercante
Jonia -
[Vicolo]...lo so che siete felice...<cerca d'oporre ancora resistenza indietreggiando con le spalle e frenandosi con le gambe>..ma io là non ci voglio andare..<mugugna
capricciosa,facendo ciondolare vistosamente il braccio libero stringendo in un pugno la mano>..non voglio cantare!<secca esclama> Voglio tronare indietro!<ordina
cercando di bloccare lo zio nell'avanzare tirandolo a se con forza>

12/05/2006 22:33
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] affacciatasi alla porta e controllato che sia sgombro a passi svelti segue i due, guidata dalla voce quasi urlata di McFerr. Nota
una seconda figura poco davanti a lei. Rallenta un attimo, ma appena ne ha riconosciuto Xante in lui accelera, e mentre con la mano destra sotiene la balestra
con la sinistra tamburella lievemente il muro che Xante costeggia, cercando di attirare la sua attenzione.

12/05/2006 22:43
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] ora una sgradevole canzoncina rende ancor più facile il seguire i due che nel vicolo lo precedono, abbandona
il muro approfittando della poca luce tra le due case per sperare di avanzare senza essere da altrui visto. Ultimo sguardo lancia quindi alle sue spalle,
scorgendo la luttuosa che fa per attirarne l’attenzione. Nonostante tutto pare fidarsi di quella spia , indi senza esitare le fa segno di seguire i due
nel vicolo, sol con gesto della dritta questo non volendo turbare quel silenzio con inutile parole, quindi guadagnando il lato mancino del vicolo, costeggiandone
il muro riprende il passo dietro i due darchoniani

12/05/2006 22:45
Onda Punitrice
McFerr -
[Vicolo] <Si gira di scatto a quelle storie da bambina, gli occhi gli si arrossano di botto, allora Stimola l'Energia che gli ribolle nelle vene, incanalando una
malefica vibrazione, Gli occhi si socchiudono, preda della CONCENTRAZIONE Suoni e rumori divengono via via quasi inesistenti e sopra la sua testa prende
a condensarsi una leggera foschia, comparsa dal nulla, mentre evoca: ** PLAGIO MOMENTANEO ** il fruitore prende possesso della mente della vittima per
qualche secondo, il tempo necessario per far vacillare ogni qualsiasi intento o proposito, e insinuargli dubbi e tentennamenti al fine di farla recedere
da ogni tipo di decisione

McFerr Tiro Magia 84

Fato -
Il corvo rimane nella sua posizione rialzata, a dominare gli eventi dall'alto e aspettando come un predatore fa con la sua vittima. La testa ruota di scatto,
puntando ora gli occhiacci gialli del volatile su Xante e Jadelia.



12/05/2006 22:47
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] annuisce in silenzio al gesto di Xante, e accelera leggermente, le ginocchia piegate e la schiena china, per raggiungerlo. La
balestra carica è puntata più o meno in direzione di McFerr. Affiancato il comandante allunga una mano a toccargi il braccio. "Non è più lui..." sussurra
a voce bassissima, fissando il sacerdote

12/05/2006 22:52
Primo Mercante
Jonia -
[Vicolo]<arriccia il nasino abbassando lo sguardo al voltarsi scattoso dello zio>..scusatemi...<mormora appena prima dell'incanto, per poi strizzare gli
occhi e rialzare il capo. Un sorriso dipintole sul volto e occhietti vispi che guardano dinnanzi a se verso lo zio> allora che stiamo aspettando ad andare?
non vorrete mica che vi porti in braccio..<blatera ridacchiando per poi avanzare, sempre a braccetto del sacerdote>

12/05/2006 22:52
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] la mancina porta al cinturone ove l’artiglio è agganciato, con ormai collaudate movenze lo impugna , facendo
quindi ricadere lungo il fianco l’ormai armato braccio, il medesimo che Jadelia va a toccare per richiamarne l’attenzione. Si volge il generale a tal gesto
posando lo sguardo su questa mentre ne ascolta le parole, nulla lascia trasparire dal volto , limitandosi ad annuire in segno di aver capito il messaggio,
quindi torna ad osservare i due che nel vicolo li precedono soffermandosi quando il vecchio si volge, per poi tornare a seguirlo quando torna a donargli
le spalle. Tace sempre il generale concentrato e attento, non si avvede comunque del corvo al quale ben poca importanza d’istinto attribuirebbe

12/05/2006 22:57
Onda Punitrice
McFerr -
[Vicolo] <Gli occhi allora al suo dire, gli tornan del suo bel colore originale, il ghigno malefico gli scompare ed il suo volto torna benevolo e sorridente.
La riprende sotto braccio di nuovo e si rincamminano verso il molo come se niente fosse stato>

Fato -
Cupo sbatter d'ali si ode rieccheggiare nel vicolo, come preludio di un ennesimo volo di quel Corvo che ancora sovrasta la scena, lì nei viottoli di Darchon.
"Craaak!" gracchia una sola volta, iniziando a scendere in picchiata e puntando una zona imprecisata del vicolo, tra i due Darchoniani e i due guerrieri
poco dietro.


12/05/2006 23:01
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] non aggiunge altro verso Xante, seguendolo, la balestra pronta a scattare se necessario, attenta a non puntarla sul generale.
Il gracchaire del corvo la fa contrarre, stringendo i denti "Questa non è Ombra..." mormora sotto le fasce, e alza d'istinto la mira della balestra, puntando
all'animale, mentre ne segue la planata.

12/05/2006 23:01
Primo Mercante
Jonia -
[Vicolo]<non da peso al gracchiare del corvo, continua serena per la sua strada a braccetto del sacerdote suo zio>...qual'era la canzoncina che cantavate
prima?..<dimanda gioiosa compiendo piccoli balzelli nei passi>

12/05/2006 23:04
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio]il passo è ben soppesato, stando attento a non calpestare nulla che possa provocare un qualche rumore, il respiro
regolare , appare tranquillo il generale, fin troppo avvezzo a tali frangenti, nonostante la sua quasi maniacale attenzione a possibili rumori intorno
a se. Di scatto alza il capo sentendo il verso del corvo s’arresta allungando la dritta a fermare la donna che lo segue <un corvo di notte …> lasciando
cadere la frase conscio che il volatile preferisca le ore diurne per le sue scorribande , usando la notte per godere del meritato riposo. Lo smeraldino
sguardo si fissa sul volatile seguendone il volo, non un’espressione ne attraversa il volto se non cupa determinazione

12/05/2006 23:11
Onda Punitrice
McFerr -
[Vicolo] Attenta allora, ripetete con me: La leee la leee l'e' l'ondaaaa del maaaaarrrr! La leee la leee l'e' l'ondaaaa del maaaaarrrr! <e si diverte un mondo mentre ora lei lo segure allegramente>

Fato -
Saetta come un dardo verso il terreno, l'animale, parrebbe per un istante quasi volersi schiantare contro di esso. Ma è questione di un battito di ciglia
e attorno al Corvo inizia a prender forma qualcosa di denso e nero, che sorto dal nulla inizia a ruotare attorno al volatile come sospinto da un impalpabile
vento, nascondendo da lì a poco a Xante e Jadelia tutta la visuale del vicolo oltre quel punto.


12/05/2006 23:14
Primo Mercante
Jonia -
[Vicolo]<ride al fare dello zio per poi porre una domanda prima di prendere anch'ella a cantare> ma fra quanto s'arriva?..ci vuole ancora molto?..<dolce
sorride per poi spalancare le labbra a prender fiatoe cantare a voce alta seguendo lo zio> La leeee la leee l'è l'onda del maaaarrr!! La leee la leee l'è
l'onda del maaaar!!<sorride divertita stonando in alcuni punti qua e la>

12/05/2006 23:14
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] "Mi inquieta..." risponde sottovoce a Xante, riabbassando la balestra, ma l'occhio ancora non si stacca dall'animale. Quando l'Ombra
comincia a prendere corpo d'istinto afferra Xante per un braccio a farlo fermare "E' lui!" dice con voce concitata, tirando il generale indietro, la balestra
protesa oltre di lui

12/05/2006 23:17
Generale delle Armate
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio]solleva l’armato braccio mancino , ponendolo diagonale dinnanzi al petto con il taglio delle lame rivolto all’esterno.
Le labbra sempre serrate si increspano in una smorfia irosa nel vedere tale prodigio nel vicolo > odio la magia ..< bofonchia riportando la destra a se
, attento a quanto dinnanzi a lui stia avvenendo ..si volge ad osservare Jadelia al suo gesto >lui chi? < chiede chinando impercettibile il capo su un
lato , per poi , senza attendere risposta dalla donna voltarsi nuovamente ad osservare la strana ombra che prende indefinita forma>

12/05/2006 23:24
Onda Punitrice
McFerr -
[Vicolo] Presto, piccola, presto..... ci siamo quasi <Ma ad un tratto qualcosa dentro tenta di ribellarsi e in un attimo di lucidita' ai suoi occhi appare
la nitida immagine di un'altra donna accanto a lui legata, come lui nella stiva del nero veliero, mentre un paio di ossa rosicchiate dal tempo cercavan di farle bere dell'acqua di mare.....
poi come se la luce si spegnesse, l'immagine svanisce, i colori sbiadiscono ed il suo nero cuore riemerge a dargli nuova energia> Avete bisogno di prender lezioni di canto, mia cara,
n'evvero? <e spariscon ben presto alla vista di tutti diretti verso il pontile del molo>

Fato -
Quei turbinii d'ombra vorticano sempre più veloci, sempre più sinuosi, andando ad implodere in un unico punto prima di dar forma quasi in un'esplosione
d'oscurità ad un'orribile figura umanoide, dal volto contorto in orripilante abominio di dolore e pelle raggrinzita, il resto del corpo celato da una tunica
scura. Regge una staffa alla cui estremità superiore è incastonato un opale. Fissa i due dalle nerissimo orbite, il Non-Morto, rimanendo immobile e silenzioso.


12/05/2006 23:26
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] "C'è da chiederlo?" risponde secca a Xante, mollandogli il braccio. Appena il turbinio prende consistenza nella figura non ha
esitazioni, la balestra già puntata in quella direzione viene solo leggermente alzata, a mirare alle orbite della creatura, e la leva di scatto viene tirata,
a scagliare il quadrello verso il volto del non-morto

12/05/2006 23:28
Generale delle Armate
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] muove d’istinto un passo in dietro, notando il fare concitato della luttuosa, solitamente calma e riflessiva
. L’artiglio si abbassa or ponendosi orizzontale dinnanzi al ventre , con la punta delle lame puntata sul lato dritto. Ne segue la nube prendere forma
in quello che apre a tutti gli effetti un demoniaco fruitore di magia > brava ragazza <sorride nel vederla scoccare con immediatezza sull’essere , sperando
di poter approfittare della distrazione del quadrello muove quindi qualche passo in avanti sollevando l’artiglio avvicinandosi inesorabile a quello scuro
figuro> vediamo di che pasta è fatto <ghigna scattando in avanti subito dietro al quadrello>

Fato -
Il quadrello di Jadelia saetta veloce fendendo l'aria, proprio puntando il centro della testa del Lich. Tuttavia, quando si trova a pochi centimetri da
questa, il dardo vien come risucchiato dal nulla, rivelando per qualche istante le pieghe di una barriera attorno allo Stregone, formata proprio da quella
stessa materia oscura con la quale aveva preso forma. "Slagh krilk'jimous !" esclama con una stridente ed acuta voce, sollevando di scatto la staffa verso
Xante che si avvicina e facendo scaturire dall'opale una potente luce, tanto luminosa quanto malata, che avvolge la figura del Generale immobilizzandolo
ed impedendogli il benchè minimo movimento del corpo seppur la mente del soldato rimanga lucidissima.


12/05/2006 23:37
Sicario dei Luttuosi
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] Non puoi! <sbotta con rabbia vedendo la fine del suo quadrello. Con rapidi movimenti passa la balestra nella mano sinistra mentre
la destra si abbassa ad afferrare un sottile pugnale che sporge appena dallo stivale, e quasi senza prendere la mira lo scaglia nuovamente contro l'essere.
Appena la lama lascia la sua mano comincia ad arretrare, cercando di raggiungere l'angolo che forma il muro vicino a lei>

12/05/2006 23:37
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] corre verso il lich , pensando veloce ad un modo per colpirlo dopo che il dardo lo avrà colto , ma nel vedere
che questo nel nulla scompare ormai prossimo al bersaglio di scatto si arresta ,interdetto. Non fa in tempo a muovere passo all’indietro che arcana magia
lo immobilizza “ odio la magia “ pensa in un misto di ira e rassegnazione , verso quanto è impossibilitato a combattere, mille orde di scheletri o troll
non basterebbero per frenarne la furia in quel frangente, ma il fatto che basti un decrepito vecchiaccio per bloccarne ogni movimento, gli fa proprio girare
le scatole

Fato -
"Slimak kravek !" gracchia ancora l'immortale creatura, con voce più stridula di prima. Stessa sorde del quadrello tocca al pugnale di Jadelia, che altri
effetti non ottiene se non spostare l'attenzione del Lich sulla Luttuosa. Solo un istante e la staffa viene puntata verso la donna, mentre l'arcana luce
vista solo pochi secondi prima torna ad impadronirsi lentamente dell'opale.


12/05/2006 23:44
Sicario dei Luttuosi
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] Ecco bravo! Vieni a prendermi! <sbotta verso l'essere e l'arretrare di prima si trasforma in una corsa, cercando di girare l'angolo
prima di qualunque azione possa fare il non-morto, la balestra scarica ancora stretta in mano>

12/05/2006 23:45
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] resta immobile nella statuaria postura , con l’artiglio ancora largo sul lato mancino, arma carica di forza
che però è impossibilitata a trovare il bramato bersaglio, gli occhi impregnati d’ira restano fissi sullo stregone non-morto. Segue con lo sguardo le sue
movenze che or ne mostrano l’attenzione rivolta alla donna che poco dietro lui ancora si trova , nulla riesce a fare men che meno volgersi per osservare
le movenze della donna , restando con lo sguardo fisso sul mostro

Fato -
Cresce l'energia magica sino a prender forma in una Palla di Fuoco che veloce saetta in direzione di Jadelia. Quasi raggiunge il Sicario, ma prima di poterla
colpira lei gira l'angolo e la massa di fiamme impatta e scoppia contro la parete del caseggiato. Lo spostamento d'aria e il calore intenso raggiungono
comunque con impeto la schiena della Luttuosa.


12/05/2006 23:50
Sicario dei Luttuosi
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] Aah! <l'impeto dell'incantesimo la butta a terra, e ruzzolando perde la balestra di mano. Dolorante si tira su e estrae il pugnale
dalla cintura. Accucciata attende, il pugnale davanti a se, i denti stretti per il dolore alla schiena. Non si muove ancora, fissa l'angolo da cui è arrivata>

Fato -
Jadelia può sentire sfrigolare la pelle della schiena, che brucia lentamente come mangiata da uno strano male. Non pare curarsi di lei invece il Lich che
riporta l'attenzione su Xante. "Frengh'hagak! " sibila avvicinandosi ora di qualche passo al Generale.


12/05/2006 23:52
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] sol il rumore , potente esplosione ode alle di lui spalle , sol augurandosi che non sia stata la donna il bersaglio
colpito dalla magia maledetta. Con tutte le forze che ha in corpo spinge con la mancina , richiamandola verso destra a cercare il fianco destro del non-morto
, ma non un minimo movimento da questo ne scaturisce . mille e più imprecazioni vorrebbe lanciare almeno contro quell’essere ma nemmeno la parola gli è
possibile in quello stato, maledice mentalmente la sua avventatezza, conscio che ora in balia dell’essere non potrà più far nulla per la donna amata

12/05/2006 23:56
Sicario dei Luttuosi
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] <stringe i denti al dolore alla schiena, e la appoggia con forza al muro respirando affannosamente, cercando di placare il dolore.
La mano stringe ancora il pugnale e gli occhi cercano di non perdere nessun movimento>

Fato -
Jadelia placa i residui di fiamma appoggiando la schiena al muro, ma il dolore al contatto con quella superficie solida aumenta. Si ferma il Lich ora proprio
dinnanzi a Xante, allunga una mano scheletrica alla quale sono attaccati residui di pelle marcia e lo afferra per la gola, ben conscio che lui non potrà
opporre resistenza. E torna così ad illuminarsi la gemma oscura della staffa.


13/05/2006 00:01
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] pare impazzire nell’animo il generale a tanto ardire di quel mucchietto di ossa e pelle marcia, impossibilitato
a qualsivoglia reazione , freme come una belva in gabbia ,umiliata e costretta a subire le angherie senza poter in alcun modo porre resistenza, par quasi
tremolare il di lui corpo , sotto la sollecitazione di tale stato d’animo, ma immobile permane costretto dalla morsa magica del lich. Le smeraldine fisse
restano sul mostro sgranandosi e iniettandosi di sangue , sotto l’effetto della furibonda ira

13/05/2006 00:03
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] ancora respirando con affanno si stacca dal muro, appoggiando la mano sinistra a terra, per sorreggersi, mentre la destra stringe
ancora il pugnale. Stringe i denti sotto le bende, e con cautela si avvicina all'angolo, guardando oltre, cosa sia succedendo a Xante.

Fato -
Si avvicina ora il Lich con il proprio viso a quello di Xante, quasi lo sfiora e gli alita in faccia putrido fetore di morte nel pronunciare altre parole.
"Okrack Barrah!" e ancora cresce l'energia magica, sino ad avvolgere completamente le due figure e a farlo scomparire nella notte da lì a pochi istanti
più tardi.


13/05/2006 00:09
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] quando vede i due sparire resta ancora un istante immobile, ad inspirare l'aria. La mano appoggiata al suolo per sorreggersi.
Alla fine con lentezza esasperante si solleva, raddrizzando le gambe. Stringe i denti e a fatica raccoglie da terra la balestra prima caduta. Appoggia
una mano al muro a riprendere fiato, quindi si incammina lentamente verso la casa dove ha trovato rifugio.

13/05/2006 00:10
Xante -
[ vicolo ][armato:spada, pugnale, artiglio] non fa il minimo effetto al generale l’alito pestilenziale del lich, dopo che nel meriggio aveva avuto di che
sfregarsi il corpo con la carne putrefatta del troll. Ira pura sa solo manifestare verso quell’immonda creatura che or ne è padrona del destino. Avvolgendolo
nella magica nube a trasportandolo ove solo lui sa . Puff.

13/05/2006 00:14
Jadelia -
[Vicolo][Fasce sul volto] lentamente, con passi pesanti, la mano sul muro a sostenerla, si avvicina alla porta divelta e la oltrepassa. Risale i gradini,
fino al piano superiore, e lì si accascia. Lascia cadere al suolo la balestra e il pugnale, sdraiandosi al suolo, pancia in giù per evitare ogni contatto
alla schiena, e chiude gli occhi.

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