Concerto Rock in Piazza Drachon, il Kramako si Scatena

23/10/2008 14:41   Proudhon - [Pressi piazza] Avanza il kramako delle Aquile trotterellando come un cavalluccio lungo la via che lo porterà nella piazza. Addosso, una veste verde oliva consunta e bucata in più punti, in vita una nera cintura non messa meglio e ai piedi calzari in stato pietoso. Una mano regge un pezzo di canna di palude, l'altra sta ad attorcigliare i capelli già alquanto annodati. Fischietta qualcosa di incomprensibile.

14:47   Rhaegard - [Piazza\Fontana] seduto a gambe incrociate sul suolo della piazza se ne sta il giovane, la schiena poggia al bordo della fontana, tra le gambe vi è il Bongo che non molta curanza il giovane percuote emettendo un ritmo tranquillo.


14:49 Proudhon - [Piazza-›fontana] ‹Lancia il pezzo di canna da una mano all'altra, e intanto si guarda attorno, attento› Spero di trovarlo, si si ‹il giocoliere improvvisato avanza verso la fontana. Il suo orecchio è attirato dal suonare di RHAE, e si dirige verso di lui› Chissà chi è questo che suona in piazza ‹si chiede tra sè, senza mollare la presa dall'arbusto che in mano›


 14:52   Rhaegard - [Piazza\Fontana] Indossa abiti civili, un paio di pantaloni di velluto verde oliva, una casacca bianca di sopra, il viso è mulatto, capelli lunghi raccolti in mille treccioline, occhi verdi labbra sottili, questo il viso che appare ai presenti in piazza, che passeggiano e di tanto in tanto lo osservano, mentre continua a muovere a ritmo le mani sulla membrana dello strumento, non si avvede di PROUND

14:55   Proudhon - [Fontana] Giunto ormai a pochi passi da RHAE, che pare non averlo visto, porta alla bocca il pezzo di canna, e tenendolo inclinato vi soffia dentro. Ne esce un suono strano, il suono tipico di quando si soffia in un flauto tipo. Modulando fiato e distanza dalla canna, tenta di accompagnare il ritmico battito del tamburo. La gente pare averci preso gusto, qualcuno si ferma ad ascoltare il duetto improvvisato.

14:57   Rhaegard - [Piazza\Fontana] ‹sorride in direzione di PROUND ora che se lo ritrova come compagno di concerto› si mi piace... ‹esclama all'udire la melodia uscire dal flauto, così modula il suo ritmo per migliorarne la melodia dei due› ora andiamo un pò più veloce... ‹se la gode maledettamente lui, mentre ora intensifica le percussioni sulla membrana dello strumento, mentre via via sempre più persone si soffermano ad ascoltarli incuriositi›

 15:00   Proudhon - [Fontana] Avendo il flauto improvvisato alla bocca, non può rispondere a parole a RHAE, ma gli sorride come può, tentando di non perdere il ritmo e di mantenere alta l'intesa. Annuisce alla proposta di aumento velocità, e ballicchia pure un pò il kramako. I capelli si scostano leggermente per questo suo fare, appare il segno delle Aquile, ma non se ne cura. Qualcuno batte pure le mani tra il pubblico, sembrano gradire.


  15:15   Proudhon - [Fontana] Il kramako si fa trascinare dalla foga musicale, e salta proprio come un leprotto. Con quella sua canna pare saperci fare, gira attorno a qualche curioso che s'è fermato ad ascoltare il duetto. I capelli annodati gli saltan sulla testa seguendo il suo incedere caracollante, qualcuno se la ghigna pure. E lui non smette di certo, con le guance arrossate per il saltellio pazzo.


15:20   Proudhon - [Fontana] Manca solo il cappello per terra per raccogliere le offerte, e poi sarebbe un perfetto gruppetto di musicisti itineranti che si sfamano suonando. Qualche goccia di sudore inizia a rigare il volto barbuto del giovane, che ce ne sta dando da matti al suo suonare. RHAE è in ipnosi musicale, il ritmo del tamburo arriva nello stomaco. Questa è musica. Qualche ragazza del pubblico comincia a danzare pure lei.


 15:26   Proudhon - [Fontana] Il kramako è invasato oramai. Si inginocchia sul selciato della piazza e soffia in quella canna come non mai. Ci sta prendendo la mano con quell'attrezzo che ad altro dovrebbe servire, ma che ora funge da strumento musicale. Basta che non arrivi qualche guardia a porre fine a questo concerto. Le labbra non si paiono voler staccare dall'arbusto, pare d'essere a una sagra di paese visto il vociare del pubblico che danza allegramente.


15:33   Proudhon - [Fontana] Dal pubblico si ode qualche anziano che stizzito parla di 'musica da giovinastri' o 'musica dell'Unico'. Delle ragazze ballerine, qualcuna delle più giovani lancia lo scialle al kramako musicista, il quale ringrazia piegando il capo, dal momento che non può parlare. Il tamburo si sbizzarrisce in vari ritmi, che con alterni risultati sono assecondati dal giovane barbuto, paonazzo oramai in volto per lo sforzo. il sudore lo costella di perle sulla fronte, ma fin che il pubblico gradisce, perchè fermarsi?


 15:39   Proudhon - [Fontana] Il giovane salta sul bordo della fontana, e tenendosi in equilibrio, con uno scialle lanciatogli sulla testa, continua a suonare. Si sente esclamare 'Agikath' dal pubblico sempre più numeroso, anche se qualche padre di famiglia viene a portar via la figlioletta che si sta troppo lasciando andare. Il kramako è quasi fradicio di sudore, ma non si arrende. Salta giù dalla fontana e inizia a scuotere la testa in un movimento rotatorio, facendo saltare i capelli. Forse in futuro tale gesto sarà ripreso, chissà.


 15:46   Proudhon - [Fontana] Un ragazzotto del pubblico arriva con un ramo su cui brilla una fiamma, qualcun altro inizia a saltare contro i vicini, dandogli delle spallate. E l'aquilotto musicista strizza l'occhio a chi si fa possedere dalla musica. Dal primo ramo qualcuno accende un altro ramo, piccole fiammelle bruciano nelle mani del pubblico. Il tamburellatore ora va in levare, la musica si fa più originale, proprio adatta alla canna che ha in mano il kramako, il quale si diletta assai in tale veste improvvisata che certamente non credeva di dover vestire. Ascella pezzata, povero lui, lo sforzo è tanto.


15:52   Proudhon - [Fontana] Una fanciulla gli si avvicina, col lembo della gonna in mano gli asciuga il sudore dalla fronte. Ma in questo gesto di alzar la sottana mostra un pò di gambe, e le vecchiette cominciano a invocare l'intervento di una guardia al grido della parola 'scostumata'. I giovani allupati osservano con ardore, mentre qualcuno di quelli che si prende a spallate carambola al suolo, ma subito si rialza aiutato dai vicini. Il kramako pare gradire assai tutto il trambusto suscitato, i giovani sono coinvolti nella musica. Il tamburo di RHAE ha ripreso un ritmo regolare, più tranquillo, ma eccoti lo stacco: salta il giovane, gambe divaricate, e riprende a suonare come un dannato.


 15:59   Proudhon - [Fontana] Due ragazzi del pubblico cominciano a mimare i gesti del kramako, sebbene non abbiano la canna in mano. E un altro finge di suonare il tamburo, che magistralmente RHAE sta suonando. Il kramako si inserisce in mezzo a loro, passa lo strumento anche a loro per qualche istante, per farglielo provare, poi se ne riappropria e riparte alla grandissima a far musica. Appare del sidro tra gli ascoltatori, e qualche coppietta comincia a baciarsi teneramente. Qualche fiaccola sventola sempre nel cielo, mentre il giovane annuisce con la testa per tenere il tempo.


 16:06   Proudhon
- [Fontana] ‹Eccolo che alla fine si toglie la canna dalle labbra, la posa per terra, e si rivolge al pubblico› Ehi tu, dammi la fiaccola! ‹afferra lestamente la torcia che gli porgono, e con quella dà fuoco alla canna che era servito da strumento musicale fino a quel momento. Se ne resta lì a guardarla bruciare, mentre il tamburo non la smette di battere› Brucia, brucia, come me! ‹gira attorno al piccolo falò muovendo le mani, mentre il pubblico con un boato ringrazia l'esibizione del duo. La canna si consuma pian piano, qualcuno dà una pacca sulla spalla del kramako, qualche donzella offre la sua compagnia al giovane, ma egli le allontana garbatamente› No, grazie, ho già quel che voglio ‹per poi sussurrare› magari ‹se ne resta a fissare il fuocherello›


 16:11  Proudhon
- [Fontana] ‹Spento il falò, si volge ai curiosi rimasti, e si inchina› Grazie per tutto, è stato bellissimo ‹quindi allarga il braccio in direzione di RHAE› E al tamburo, il tamburista! ‹così lo presenta, non conoscendone il nome. Si sgranchisce la schiena posando le mani sui fianchi e torcendo il busto› E si torna a casa ‹aggiunge, allontanandosi tra gli applausi. Un cenno agli ultimi ascoltatori, e va›

16:12   Proudhon - [Pressi fontana] Il kramako tutto sudato torna verso la Terra degli Eletti, fischiettando qualcuno dei motivetti che ha suonato. Imbocca la vietta esatta, e sparisce lesto agli occhi dei darchoniani.

inserito da Elibet il 2008-10-23 21:23:37

Elibet inserito il 2008-10-27 12:04:55
Divino *_* da morire dal ridere XD